Elliott Carter: differenze tra le versioni

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==La musica==
I primi lavori di Elliott Carter denotano influenze di [[Igor Stravinskij|Stravinskij]] e [[Paul Hindemith]], e possono ascriversi come appartenenti all’estetica [[neoclassicismo|neoclassica]]. Carter ebbefece lunghi e severi studi [[contrappunto|contrappuntistici]], dalla [[polifonia]] medievale fino al linguaggio [[Igor Stravinskij|stravinskiano]], e questo si nota particolarmente nei lavori giovanili, come ad esempio nel [[balletto]] ''Pocohontas'' ([[1938]]-[[1939]]). Alcune sue musiche del periodo della [[seconda guerra mondiale]] sono chiaramente diatoniche, e si riportano ad un lirismo melodico che può far ricordare quello di autori come [[Samuel Barber]]. Curiosamente, Carter abbandonò il [[neoclassicismo]] più o meno nello stesso momento in cui l’abbandonò pure [[Igor Stravinskij|Stravinskij]].
 
La sua musica successiva al [[1950]] è tipicamente atonale e ritmicamente complessa (fu proprio a proposito della musica di Carter che venne coniato il termine ‘’metric modulation’’ per descrivere i frequenti cambiamenti di tempo nei suoi lavori).