Computer to plate: differenze tra le versioni

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L'evoluzione del CTP
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Alcuni modelli di questi CTP sono poliedrici e più flessibili di quelli che realizzano lastre offset. Infatti, oltre alle lastre flexo rendono possibile la lavorazione di lastre digitali tipolito e pellicole termiche ad ablazione.
==L'evoluzione del CTP==
Il CTP continua ad esistere fino ai nostri giorni con tecnologie sempre più sofisticate ed impianti più produttivi. Il CTP tradizionale ( non il flessografico ) infatti, produce lastre per parchi macchine [[stampa offset|offset]] che oggi è sono ancora consistenteconsistenti in una qualsiasi tipografia o litografia. Una evoluzione del CTP che avanza e si è fatto strada in particolar modo nell'ultimo decennio è il Computer to Press, ovvero un impianto che produce direttamente il materiale stampato senza l'uso di lastre e delle conseguenti macchine offset tradizionali. Il Computer to Press non rappresenta quindi solo una evoluzione del Computer to Plate ma della stessa [[stampa offset]]. Un tipo di tecnologia di stampa offset senza l'ausilio di nessuna lastra in cui viene utilizzato un laser e un nastro termico per creare immagini su cilindri rimovibili. Cilindri che stampano direttamente sul materiale da stampa con formati fino al 70 x 100 e anche più, con risoluzioni che superano i 3200 dpi. Per semplificare, si pensi ad una ''stampante'' di enormi dimensioni collegata, ad un computer con un software sofisticato, veloce e versatile capace di imprimere anche in [[bianca e volta]] migliaia di copie-ora.
 
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