Miles Davis: differenze tra le versioni

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È questa una lezione di fedeltà a certi principi formali e di stile e di fiducia nel giudizio dell'artista che ha lasciato un segno nella vicenda di Miles Davis e nei musicisti che hanno suonato con lui, e che continuano a figurare tra i protagonisti del jazz moderno.
 
== {{chiarire|Discografia essenziale|perchè essenziale?}} ==
{{vedi anche|Discografia di Miles Davis}}
Le prime incisioni discografiche di Miles Davis furono realizzate principalmente come membro delle formazioni capeggiate da [[Charlie Parker]] tra il [[1945]] e il [[1948]] per la [[Dial Records]] e la [[Savoy Records]]. Gran parte di queste registrazioni furono pubblicate su dischi a 78 giri e in seguito riunite in una vasta serie di album antologici. Dopo la parentesi con il cosiddetto "nonetto", il quale realizzò una serie di incisioni inizialmente distribuite dalla [[Capitol Records]] su dischi 78 giri e riunite nel [[1957]] nell'album ''[[Birth of the Cool]]'', dal [[1951]] il trombettista incise con regolarità per la [[Prestige Records]] di [[Bob Weinstock]] ed esordì nel nuovo standard discografico definito ''[[Long playing]]'' (dischi "microsolco" a 33 giri di lunga durata introdotti nel [[1949]] dalla [[Columbia Records]]). I primi LP realizzati dalla Prestige furono nel formato 10 pollici e, per la loro durata, permettevano ai musicisti di registrare brani anche molto più lunghi dei canonici 2-3 minuti consentiti dai vecchi 78 giri. Fino al [[1955]] la Prestige pubblicò diversi album di Davis in quel formato a partire da ''[[The New Sounds]]''. Non essendo il suo un contratto in esclusiva, Davis registrò nel frattempo anche alcune sessioni per la concorrente [[Blue Note Records]] di [[Alfred Lion]].
Le incisioni originali di Miles sono quasi tutte citate nel testo. La discografia è però in continua espansione, sia per quello che riguarda la pubblicazione di lavori antologici, sia per quello che riguarda la pubblicazione di edizioni critiche e restaurate, di nastri ritrovati o comunque inediti (generalmente registrazioni secondarie di sessioni già pubblicate). Esistono in internet diversi progetti (tra cui gli ottimi [http://www.plosin.com/milesAhead/DiscoDetails.aspx Plosin] e [http://www.jazzdisco.org jazzdisco]) dedicati al mantenimento di una discografia aggiornata, nonché diversi siti dedicati a recensioni dei suoi dischi<ref>Fra i molti citiamo queste [http://www.headheritage.co.uk/unsung/albumofthemonth/359 recensioni di Julian Cope] e il sito di [http://www.musicbox-online.com/davis.html The Music Box].</ref>.
 
Il primo album di Davis nel formato più grande dei ''Long playing'' a 12 pollici fu ''[[The Musings of Miles]]'' del [[1955]]. A partire da quell'anno la Prestige inizio a sostituire nel suo catalogo i dischi 10 pollici con nuovi album nel formato 12 pollici che si stava imponendo nel mercato. Le incisioni di Davis furono quindi per la maggior parte incluse in nuovi album nel formato più grande (a partire da ''[[Dig (Miles Davis)|Dig]]'' del [[1956]]) che in molti casi venivano presentate come edizioni "rimasterizzate" da parte del tecnico del suono [[Rudy Van Gelder]].
{{chiarire|Una discografia essenziale dovrebbe come minimo includere (in ordine cronologico)|perché questi e non altri ?}}:
 
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Il rapporto con la Prestige terminò quando Davis firmò nel [[1955]] un contratto in esclusiva con una ''major'', la [[Columbia Records]] alla quale rimase legato per trent'anni. Per onorare il suo contratto con la Prestige, Davis realizzò ancora una serie di famose sedute di registrazione con il suo quintetto nel [[1955]] e nel [[1956]] mentre in contemporanea incideva il suo primo disco per la sua nuova ''label'', ''[['Round About Midnight]]'' uscito nel [[1957]]. Da queste sedute la Prestige ricavò materiale per quattro celebri album che furono pubblicati con lunghi intervalli di tempo tra l'uno e l'altro fino a ''[[Steamin' with the Miles Davis Quintet|Steamin']]'' nel [[1961]].
'''Bebop'''
 
* ''[[First Miles]]'' (1945)
Negli ultimi anni della sua vita Miles Davis abbandonò la Columbia e nel [[1985]] passò alla [[Warner Music]] con la quale realizzò i suoi ultimi lavori a partire da ''[[Tutu (album)|Tutu]]'' del [[1986]].
* ''[[Bopping the Blues]]'' (1946)
 
* ''[[Cool Boppin']]'' (1948)
La discografia di Miles Davis comprende una grande quantità di antologie, dischi dal vivo e riedizioni critiche. La gran parte dei suoi dischi per le etichette Prestige e Columbia è stata resa disponibile su [[CD-Audio|CD]] a partire dagli [[anni 1980|anni ottanta]] anche in versioni rimasterizzate digitalmente e in taluni casi completati con tracce aggiuntive a versioni alternative di brani già editi. Inoltre la gran parte dei dischi che compongono la discografia di Davis sono stati riuniti in cofanetti antologici. I principali sono quello realizzato riunendo 14 CD della Prestige in origine apparsi come LP a 12 pollici e quello della Sony Music che riunisce 70 CD pubblicati dalla Columbia Records.
* ''Early Miles'' (Cofanetto antologico) (1945-1948)
'''Cool e Blue Period'''
* ''[[Birth of the Cool]]'' (1949)
* ''[[Dig (Miles Davis)|Dig]]'' (1951)
* ''[[Walkin']]'' (1954)
* ''[[Bags' Groove (Miles Davis)|Bags' Groove]]'' (1954)
* ''[[Miles Davis and the Modern Jazz Giants]]'' (1954)
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'''Primo Quintetto/Sestetto'''
* ''[[Cookin' with the Miles Davis Quintet]]'' (1955)
* ''[['Round About Midnight]]'' (1955)
* ''[[Milestones (Miles Davis)|Milestones]]'' (1958)
* ''[[Kind of Blue]]'' (1959)
'''Con [[Gil Evans]]'''
* ''[[Miles Ahead]]'' (1957)
* ''[[Porgy and Bess (Miles Davis)|Porgy and Bess]]'' (1958)
* ''[[Sketches of Spain]]'' (1960)
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'''Secondo Quintetto'''
* ''[[E.S.P. (Miles Davis)|E.S.P.]]'' (1965)
* ''[[Miles Smiles]]'' (1966)
* ''[[Sorcerer (Miles Davis)|Sorcerer]]'' (1967)
* ''[[Nefertiti (album)|Nefertiti]]'' (1967)
* ''[[Miles in the Sky]]'' (1968)
'''Periodo Elettrico
* ''[[Filles de Kilimanjaro]]'' (1968)
* ''[[In a Silent Way]]'' (1969)
* ''[[Bitches Brew]]'' (1969)
* ''[[A Tribute to Jack Johnson]]'' (1970)
* ''[[Live-Evil]]'' (1970)
* ''[[On the Corner]]'' (1972)
* ''[[Big Fun (Miles Davis)|Big Fun]]'' (1969-1972)
* ''[[Get Up with It]]'' (1970-1974)
* ''[[Tutu (album)|Tutu]]'' (1986)
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== Note ==