Marcello Cini: differenze tra le versioni

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== Biografia==
ProfessoreÈ stato [[professore emerito]] all'[[Sapienza Università di Roma|Università La Sapienza]] di [[Roma]], chiamato da [[Edoardo Amaldi ]] nel 1957 per la cattedra di ''Istituzioni di Fisica teorica'' e in seguito di ''Teorie quantistiche'' . È stato inoltre vicedirettore della rivista internazionale "[[Il Nuovo Cimento]]".
 
Dagli [[anni Settanta]] ha accompagnato questa attività con studi di [[storia della scienza]] e di [[epistemologia]], e interventi su varie riviste e sul quotidiano "[[Il manifesto]]", di cui fu tra i fondatori, scelta che gli costò la radiazione dal [[Partito Comunista Italiano]] nel 1970.
 
Nel 1967 fece parte del Tribunale Russell sui diritti dell'uomo, visitando il [[Vietnam]] durante la [[guerra del Vietnam|guerra]] e testimoniando le atrocità belliche.
 
E'È stato direttore della rivista ''SE/scienza esperienza'' fondata da [[Giulio Maccacaro]].
 
Tra le sue numerose pubblicazioni, ricordiamo ''l'Ape e l'Architetto'' ([[1976]]) ( scritto insieme a Giovanni Ciccotti, Michelangelo De Maria e [[Giovanni Jona-Lasinio]]), ''Il paradiso perduto'' ([[1994]]), ''Dialoghi di un cattivo maestro'' ([[2001]]).
 
Ha ricevuto il [[premio Nonino]] 2004 "A un maestro italiano del nostro tempo".
 
È morto nel [[2012]], all'età di 89 anni<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/ambiente/2012/10/23/news/e_morto_il_fisico_marcello_cini_il_padre_culturale_di_legaambiente-45169199/?ref=HREC2-12|titolo=Fisica, ambientalismo e politica addio a Cini, scienziato scomodo|editore= Repubblica.it}}</ref>.
 
== Lettera al rettore della Sapienza e polemica sulla lectio magistralis di Benedetto XVI ==
È l'autore della lettera<ref>{{cita web | url= http://www.aprileonline.info/notizia.php?id=5852 | titolo = La lettera di Marcello Cini | accesso=25-02-2010 | editore=aprileonline.info }}</ref>, datata [[14 novembre]] [[2007]] e indirizzata al [[Renato Guarini|Rettore]] della [[Sapienza Università di Roma|Università di Roma La Sapienza]], nella quale si chiede di annullare la ''lectio magistralis'' di [[papa Benedetto XVI]] all'inaugurazione dell'anno accademico [[2008]] perché giudicato incongruo in relazione all'occasione.
Tale lettera, di cui una versione modificata è stata sottoscritta da 67 docenti, molti dei quali appartenenti alla facoltà di [[Fisica]], ha provocato reazioni da più parti, in particolare dagli ambienti cattolici.
Nella Università romana ci sono state, in seguito, contestazioni alla visita del Papa, fino alla breve occupazione del Rettorato da parte di un gruppo di studenti.
Dopo tali disordini, il giorno [[15 gennaio]] [[2008]], a tre giorni dalla sua visita, papa Benedetto XVI rinuncia a visitare l'ateneo romano, in quanto "si è ritenuto opportuno soprassedere all'evento".
La decisione del Pontefice ha provocato una accesa discussione tra i difensori della laicità dell'istituzione universitaria e i sostenitori del diritto del Pontefice a presenziare e parlare in un consesso accademico.