Taketori monogatari: differenze tra le versioni

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Avendo sentito parlare della straordinaria bellezza della principessa, lo stesso [[imperatore del Giappone]] va a visitarla e se ne innamora; tuttavia la principessa rifiuta anche le sue proposte, e rifiuta di recarsi a palazzo con lui.
 
Sopraggiunta l'estate, la principessa sospira spesso alla luna e infine confessa di provenire da lì, di essere una donna della Luna; inoltre dice che a metà della stagione aspetta la visita dei suoi concittadini (gli esseri celestiali) di {{nihongo|Tsuki no Miyako|月の都|"Capitale della luna"}} che l'avrebbero ricondotta, con sua grande gioia, a casa dopo esserne stata lontana così tanti anni.
Si capisce così perchè Kaguya-hime non poteva accettare neppure le proproste dell’imperatore, ella non era una terrestre ma bensì un'abitanteessere di un'altro mondo, il regno della Luna.
Il giorno designato, l'imperatore innamorato invia molti soldati a impedirlo, ma questi sono tutti accecati dalla luce emanata dagli esseri celestiali; la principessa prima di tornare sulla Luna, lascia una lunga lettera di scuse, la sua veste fatta di fili d'oro per i vecchi padre e madre adottivi e una goccia di elisir della vita(che dona l'immortalità a chi lo beve) per l'imperatore.