Yakovlev Yak-1: differenze tra le versioni
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{{Infobox aeromobile
|Aeromobile=aereo_militare
|Nome
|Immagine
|Didascalia
|Tipo = [[aereo da caccia]]<br />[[cacciabombardiere]]
|Equipaggio = 1
|Progettista = {{bandiera|SUN 1923-1955}} [[OKB]] [[A. S. Yakovlev Design Bureau|115]]
|
|Data_ordine =
|Data_accettazione =
|Data_primo_volo = [[13 gennaio]] [[1940]]
|Data_entrata_in_servizio = 1940
|Data_ritiro_dal_servizio = [[1950]]
|Utilizzatore_principale
|Altri_utilizzatori
|Esemplari
|Costo_unitario
|Sviluppato_dal
|Altre_varianti
|Tavole_prospettiche = Jak-1.svg
|Lunghezza = 8,48 [[metro|m]]
|Apertura_alare = 10,00 m
|Larghezza =
|Diametro_fusoliera =
|Freccia_alare =
|Altezza = 7,20 m
|Superficie_alare = 17,15 [[metro quadrato|m²]]
|Carico_alare =
|Efficienza = 12,5
|Allungamento_alare =
|Peso_a_vuoto = 2 445 [[chilogrammo|kg]]
|
|Peso_max_al_decollo =
|Capacità =
|Capacità_combustibile =
|Motore = un [[Klimov M-105]]PA
|Potenza = 1 050 [[Cavallo vapore|CV]] (772 [[chilowatt|kW]])
|Spinta =
|Velocità_max = 472 [[chilometro orario|km/h]] al livello del mare<br />569 km/h in quota
|VNE =
|Velocità_crociera =
|Velocità_salita = 877 m/min
|Decollo =
|Atterraggio =
|Autonomia = 650 [[chilometro|km]]
|Raggio_azione =
|Tangenza = 10 000 m
|Mitragliatrici = 2 [[ShKAS]] [[calibro (arma)|calibro]] [[7,62 × 54 mm R|7,62 mm]]
|Cannoni = uno [[ShVAK]] calibro [[20 × 99 mm R|20 mm]]
|Bombe =
|Missili =
|Piloni =
|Impieghi_sperimentali =
|Record =
|Altro_campo =
|Altro =
|Note =
|Ref = dati estratti da Уголок неба<ref name="airwar">{{cita web|url=http://www.airwar.ru/enc/fww2/yak1.html|titolo=Яковлев Як-1|accesso=7 marzo 2010|lingua=ru|editore=http://www.airwar.ru|opera=Уголок неба|data=}}</ref> tranne dove indicato
}}
Lo '''Yakovlev Yak-1''' (in [[cirillico|caratteri cirillici]] '''Яковлев Як-1''') era un [[aereo da caccia|caccia]]/[[cacciabombardiere]] ad [[Ala (aeronautica)|ala bassa]] progettato dall'[[OKB|OKB 115]] diretto da [[Aleksandr Sergeevič Jakovlev]] e sviluppato in [[Unione Sovietica]] all'inizio degli [[anni 1940|anni quaranta]].
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Lo Yak-1 fu il capostipite di una famiglia di modelli che sarebbero stati prodotti, nel corso del conflitto, in più di 37 000 esemplari.<ref name= "Matricardi p. 77.">Matricardi 2006, p. 77.</ref><ref name="Gunston p.88">Gunston 1998, p. 88.</ref><ref name="Ethell p.163">Ethell 1995, p. 163.</ref>
Vista la crescente obsolescenza dei propri caccia con [[motore radiale]] quali il [[monoplano]] [[Polikarpov I-16]] ed il [[biplano]] [[Polikarpov I-153|I-153]], i responsabili della difesa sovietica emisero nel [[1939]] una specifica per una macchina di nuova generazione, caratterizzata da prestazioni complessive più elevate, anche se non necessariamente più armata ed agile dei precedenti.
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Inizialmente furono determinanti nel consentire alla V-VS di resistere all'attacco tedesco e poi, oltre a continuare a battersi accanitamente, posero le basi di una dinastia che giunse secondo alcune fonti a ben 37.000 discendenti, persino più numerosi dei [[Bf-109|Bf 109]] e forse degli [[Ilyushin Il-2 Šturmovik|Ilyushin Il-2]].
=== Struttura ===
Costruito con una robusta struttura "mista", data da una [[fusoliera]] costituita da un traliccio d'[[acciaio]] con un rivestimento d'[[alluminio]] e [[ala (aeronautica)|ali]] in [[legno]], questo piccolo [[Aereo da caccia|caccia]] beneficiava certamente dell'esperienza del progettista nel costruire macchine da competizione.<br />
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L'[[ala (aeronautica)|ala]] era in una forma intermedia tra quella ellittica e quella trapezoidale, con estremità arrotondate. Non erano alloggiate armi al suo interno, ma il [[carrello d'atterraggio|carrello]] a larga carreggiata.<br />
I primi 1.000 Yak-1 erano sprovvisti di radio. L’installazione di apparati radio divenne frequente a partire dalla primavera 1942 ed obbligatoria dall'agosto 1942.<ref name= "Drabkin p. 146.">Drabkin 2007, p. 146.</ref>
=== Motore ===
Ai piloti francesi del Normandie-Niemen l'aereo in generale sembrò estremamente "ispirato" al [[Dewoitine D.520]] e analogamente a quest'ultimo aveva un [[motore aeronautico|motore]]
=== Armamento ===
Nel muso esisteva lo spazio per due [[mitragliatrice|mitragliatrici]] [[ShKAS]] calibro [[7,62
Il sistema di mira controllava anche "l'arma segreta" dei caccia sovietici, i [[razzo|razzi]] non guidati [[RS-82]]. Per quanto riguarda le armi, spesso le mitragliatrici leggere erano sostituite da una pesante, consentendo un migliore volume di fuoco. Alla fine della produzione, nel muso erano alloggiate due mitragliatrici [[Berezin UB]] calibro [[12,7 × 108 mm|12,7 mm]] con 700 colpi complessivi.
Nelle ali erano presenti altri elementi innovativi, i razzi RS-82 (in verità largamente diffusi nella V-VS, ma una novità per le altre aviazioni), i quali vennero impiegati per attacchi al suolo, attacchi ai [[bombardiere|bombardieri]] e per quantomeno "spaventare" i caccia. Pesavano 24 chili per cui gli effetti, se colpivano, erano facili da immaginare, ma essi erano piuttosto imprecisi e dovevano essere lanciati a distanze ridotte. Al posto dei 6 razzi vennero in seguito installati degli agganci per due bombe da 50 o 100 chili, meno spettacolari ma forse più efficaci contro obiettivi al suolo (o almeno così si credette).
== Impiego operativo ==
Allo scoppio della [[Grande Guerra Patriottica]], l'industria sovietica aveva prodotto 425 Yak-1, ma, il 22 giugno 1941, primo giorno dell'invasione tedesca, soltanto 92 macchine erano operative nei distretti militari occidentali e la maggior parte venne distrutta dalla [[Luftwaffe (Wehrmacht)|Luftwaffe]] nei primissimi giorni di guerra.
<ref name= "Drabkin p. 146.">Drabkin 2007, p. 146.</ref>
I primi combattimenti rivelarono che lo Yak-1 era migliore del [[Messerschmitt Bf 109|Bf 109]]E, ma inferiore al Bf 109F, il suo principale avversario. Il caccia russo era più lento ed inferiore in velocità di salita a tutte le quote. Sebbene potesse completare un cerchio alla stessa velocità del Bf 109, la mancanza di automatismi rendeva il duello aereo un affare complicato per lo Yak-1, richiedendo una notevole concentrazione (al confronto, un Bf 109, con i suoi flap automatici, aveva una velocità di stallo inferiore ed era più stabile in virate strette e in figure acrobatiche sul piano verticale).<ref name= "Drabkin p. 146.">Drabkin 2007, p. 146.</ref>
Il suo armamento era troppo leggero ma per ridurre il peso, vennero fatte delle modifiche sia su aerei al fronte, sia su una trentina di macchine di serie: le mitragliatrici [[ShKAS]] [[calibro (arma)|calibro]] [[7,62 × 54 mm R|7,62 mm]] vennero rimosse, lasciando soltanto il singolo cannone ShVAK come armamento. Nonostante ciò, questi aerei alleggeriti erano molto apprezzati dai piloti più esperti, per i quali una riduzione dell'armamento era accettabile. Ed esperienze di combattimento nel novembre 1942 rivelarono un assai più favorevole rapporto perdite/abbattimenti. Inoltre, nell’autunno del 1942, apparve lo Yak-1B equipaggiato con il più potente motore M-105P e una singola mitragliatrice UBS da 12,7 mm, invece delle due ShKAS. Sebbene l'impiego di un'unica mitragliatrice pesante non incrementasse di molto il volume di fuoco, la UBS si dimostrò più efficace della coppia di mitragliatrici dal calibro di un fucile. Inoltre, sempre sullo Yak-1, il collimatore PBP venne rimosso – a causa della pessima qualità delle ottiche – e sostituito con il precedente, più semplice, modello VV, ad anello.
<ref name= "Williams and Gustin p. 113.">Williams and Gustin 2003, p. 113.</ref>
Così modificato, lo Yak-1 risultava molto gradito tra i piloti. Per il pilota sovietico Nikolai G. Golodnikov, nel complesso, considerate le sue caratteristiche tattiche e tecniche, lo Yak-1B era sullo stesso livello del Messerschmitt Bf 109G.<ref name= "Drabkin p. 135.">Drabkin 2007, p. 135.</ref>
Ed i piloti volontari francesi del celebre ''Groupe Normandie-Niémen'' della Francia libera, quando fu formato, nel marzo 1943, selezionarono proprio lo Yak-1, nella versione -1M, con tettuccio "a goccia" e fusoliera posteriore ribassata.<ref name= "Gunston p. 203.">Gunston 1980, p. 203.</ref> L’unità francese ebbe il suo primo scontro il 5 aprile 1943, volando da Poltriani-Zavod, a sudovest di Mosca. Ma i francesi ebbero le loro prime perdite appena otto giorni dopo, quando tre Yak-1 furono abbattuti durante uno scontro contro dei [[Focke-Wulf Fw 190]], di tre dei quali venne rivendicato l’abbattimento. Grandi vittorie si alternavano a cocenti sconfitte. Il 22 settembre 11 Yak “francesi” sorpresero un Gruppe di [[Junkers Ju-87]] Stuka non scortato da caccia e ne abbatterono 9 senza perdite. Ma durante la battaglia aerea di Smolensk nove piloti francesi furono uccisi e due feriti gravemente. Nel corso della prima campagna di Russia, il Normandie-Niémen perse 23 piloti e rivendicò 72 abbattimenti.<ref name= "Morgan pp. 22-23.">Morgan 1999, pp. 22-23.</ref>
Lo Yak-1 fu anche l’aereo di [[Lydia Litvyak]], la donna pilota da caccia più famosa di tutti i tempi. La Litvyak pilotava una versione “base” (completa di asta dell’antenna) dello Yak-1, identificata dal numero “44 giallo”. Prestò servizio nell’unità 296.IAP che poi divenne il 73.Gv.IAP, nel maggio 1943. La Litvyak fu abbattuta ed uccisa in combattimento il 1º agosto 1943: aveva 22 anni e aveva ottenuto almeno 11 vittorie individuali e tre di gruppo.<ref name= "Morgan p. 31.">Morgan 1999, p. 31.</ref>
La mimetizzazione invernale dei caccia russi era praticamente bianca; spesso venivano montati gli sci retrattili, che tuttavia limitavano le prestazioni una volta in volo. Questo faceva sì, assieme ad altri problemi di produzione, che le prestazioni dei caccia russi fossero spesso inferiori ai valori dichiarati, nonostante la piccola differenza tra peso a vuoto e a pieno carico.
I caccia tedeschi d'inverno erano praticamente bloccati a terra, non essendo forniti di sci al posto del carrello d'atterraggio.
L'importanza di questo modello nella Seconda Guerra Mondiale è spesso sottovalutato. Le convenzioni sovietiche per la denominazione degli aerei nasconde il fatto che lo Yak-1 ed i suoi successori — Yak-7, Yak-9 e Yak-3 — sono essenzialmente lo stesso modello, paragonabile alle numerose versioni dello [[Supermarine Spitfire]] o del [[Messerschmitt Bf 109]]. E se gli Yak fossero considerati come un unico modello, i 37.000 velivoli prodotti ne farebbero l'aereo da caccia costruito nel maggior numero di esemplari della storia.<ref name="Gunston p.88">Gunston 1998, p. 88.</ref><ref name="Ethell p.163">Ethell 1995, p. 163.</ref> E le perdite furono in proporzione le più alte tra tutti i modelli di caccia impiegati dall'Unione Sovietica, sia nazionali, sia stranieri. Tra il 1941 e il 1945 ammontarono a 3 336 esemplari, 325 nel 1941, 1 301 l'anno seguente, 1 056 nel 1943, 575 nel 1944 e 79 nei primi quattro mesi del 1945.<ref name="Bergström p.132">Bergström 2008, p. 132.</ref>
== Utilizzatori ==
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* Morgan, Hugh. ''Gli assi Sovietici della Seconda guerra mondiale''. Edizioni del Prado/Osprey Aviation, 1999. ISBN 84-8372-203-8.
* {{en}} Snedden, Robert. ''World War II Combat Aircraf''. Bristol, Parragon Book, 1997. ISBN 0-7525-1684-1.
* {{en}} Williams, Anthony G. and
== Velivoli comparabili ==
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== Collegamenti esterni ==
*{{cita web|autore=|url=http://www.yak.ru/ENG/FIRM/HISTMOD/yak-1.php|titolo=Yak-1|accesso=7
*{{cita web|autore=Maksim Starostin|url=http://www.aviastar.org/air/russia/yak-1.php|titolo=Yakovlev Yak-1
*{{cita web|url=http://www.airwar.ru/enc/fww2/yak1.html|titolo=Яковлев Як-1|accesso=7
{{Yakovlev}}
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