Discussione:Strage del Duomo di San Miniato: differenze tra le versioni

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:"''Don Campigli che chiede alla guardia della porta del duomo il perchè, riceve questa risposta" Quello era l'unico modo per tenere la gente lontana dalle strade che sarebbero state interessate dai movimenti delle truppe tedesche''": risposta che non sta in piedi: 1) bastava farli stare nei campi, a 10 metri dal ciglio stradale, oppure nelle vie interne del paese, 2)la popolazione aveva voglia di rimanere sulla strada ingombra di tedeschi in ritirata (e nient'altro da fare)? La vedo difficile.
:''-testimonianza di Armando Colombini del 31 ott.44 alla commissione. Sintetizzo: "La mattina del 22 venne l'ordine di sgombrare San Miniato. Mi recai in piazza duomo e sentii il vescovo che diceva di aspettare gli ordini ed esortava alla calma.'' L'ordine di di sgombrare, di cui Colombini era a conoscenza chi lo diede? I tedeschi, il podestà, i partigiani, un'altra autorità? E perché e con quale autorità' il vescovo vi si oppose? In ogni caso si inizia a capire almeno una ragione del risentimento che traspare contro il vescovo -[[Utente:Bramfab|<span style="color:green;">Bramfab</span>]]<small><span style="color:blue;"> <b>[[Discussioni utente:Bramfab|Discorriamo]]</b></span></small> 16:42, 26 ott 2012 (CEST)
Credo che con lei non si vada da nessuna parte! Il racconto che è stato giudicato "interessante" da vari lettori, ultimo dei quali il Col. Cionci alcuni giorni fa, tanto da suggerire a Paolo Paoletti di prenderne visione pur contenendo alcune inesattezze che farà presente a voce,il racconto, ripeto,è pieno di riferimenti che danno allo stesso l'oggettività di cui necessita.Ovviamente i riferimenti sono "accenni" per chi vuole accertarne la fonte. Non dimentichi che questo eccidio non è un raccontino come lei suggerisce è una storia drammatica che ha posto la società civile, politica, religiosa sanminiatese in contrapposizione per oltre 60 anni e ancora se ne risentono le lacerazioni. Forse ella non ha idea che cosa è stata la rivelazione che l'eccidio fu causato dagli americani e che tutta la classe politica di allora lo sapeva per filo e per segno e che volutamente l'ha trasformato in menzogna.Oltre ai danni morali prodotti ci sono anche quelli materiali! Lo sa che se fosse stata detta la verità subito le famiglie avevano diritto al risarcimento materiale? Lo sa che famiglie persero tre o quattro persone o che persero il padre unico sostentamento? Lo sa che gli amministratori non mossero foglia per sostenere le famiglie in una rivendicazione legale? Non lo fecero: avevano inventata una indagine che colpevolizzava i tedeschi! Non se ne abbia a male : ma le sue osservazioni le ho sempre ritenute "campate in aria". Se Don Campigli vuol sapere il perchè del raduno ed il tedesco gli dice: non siete andati via da San Miniato come vi era stato chiesto il 17 e 18 ora per avere libertà di movimento vi teniamo qui chiusi e vi badiamo.Erano oltre 2000 persone e i tedeschi non erano più di 25 e avevano da pensare agli americani, avevano da finire di buttar giù le case come potevano tenere questa gente nei campi, campi che a San Miniato non ci sono è una cittadina tutta in collina su un crinale lungo 3Km con una sola strada principale. Cosa meglio che una chiesa isolata sorvegiabilissima con due soldati? Circa Colombini ella osserva chi dette l'ordine di sgomberare: ma se il raduno del 22 fu opera dei tedeschi chi doveva dare l'ordine di sgomberare se non loro? Il commissario prefetizio (potestà ) aveva chiuso il palazzo comunale il 16 luglio e se ne era andato nin campagna; il segretario del fascio era scappato da giorni in alta Italia, l'unica persona di autorità si pure religuiosa era il vescovo per questo andarono da lui. Ma se i tedeschi presenti erano poco più di venti che osservazuione è quella che lei fa circa l'atteggiamento delle persone che volevano stare per strada ingombra di tedeschi? Onestamente io non la seguo in questa illogicità piuttosto faziosa.O ragioniamo con serietà o la finimo qui. Io ho promesso a due utenti della pagina di migliorare il contenuto e chiarire passi non chiari e andiamo pienamente d'accordo e in sintonia. Lascio a lei tutte le risposta a tutte le sue domande non prima di averle fatto presente che la lettura non è un'arriga è uno stile di espressione o se vuole di scrittura: ognuno ha un suo modo di esporre, di parlare, di esprimersi e quindi di scrivere. La provaprosa del Manzoni non è quella di Cammileri, ne le poesie del Foscolo sono come quelle di Quasimodo. Non di meno tutti costori sono dei validi autori. Una precisazione gliela devo sul"le schegge non fanno curve." Il Can Giannoni che nel 1954 sosteneva sul il Giornale il Mattino che l'eccidio era stato opera americana ad un concittadino che sosteneva la tesi tedesca e per tale motivo indicava il rosone ad nord-ovest quello da cui sarebbe entrata la cannonata sparata dall'Arno dai tedeschi, il canonico faceva giustamente osservare che la colonna magagnata dallo scoppio era la parte tergale della stessa rispetto al rosone.Infatti scriveva testualmente :"...ci vorreste dire come possa un proietto o le sue schegge torcere il loro corso sì da magagnare non solo il lato percosso della colonna ma anche intorno ad essa e nel dietro di essa? ''Le schegge non fanno curve!'' Ebbene questa semplice osservazione fu ripresa come titolo del § 5 del libro di Biscarini-Lastraioli " Arno-Stellung" pubblicato sul Bollettino Storio Empolese nel volune IX° del 1988/1990 in cui per la prima volta viene affrontato l'eccidio del duomo sotto forma di ricerca storiografica. La saluto.--[[Speciale:Contributi/2.195.32.90|2.195.32.90]] ([[User talk:2.195.32.90|msg]]) 19:22, 26 ott 2012 (CEST)
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