Discussione:Enrico Mattei: differenze tra le versioni

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Non so quanto conta ma qui
http://www.scudit.net/mdmatteisol.htm
Su cronologia.it si riporta correttamente che tra il 26 e il 38 tutto fa Mattei tranne passare per "buon fascista": si sposa, studia, frequenta gente che sarà antifascista..
E quando gli dicono che lui in tempo di guerra avrebbe ricevuto soldi dalle Forze Armate lui, in un promemoria ancora attaccato in qualche ufficio dell'ENI, risponde che "delle 141 mila lire del pattuito dell'unico ordine fatto per i militari, ancora 31 mila sono da ricevere"
 
Vedi un po' te..[[Utente:Baronero|Baronero]]
14:25, 8 mag 2006 (CEST)
 
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mi scuso, ma questo wip non è così veloce come di solito dovrebbe: non tanto il rintraccio delle fonti è laborioso, ma il fatto che occorre inserire elementi di chiarimento sia qui che nella voce sull'[[Agip]], e nella distribuzione delle informazioni fra le due voci è labile il confine fra quanto più pertinente all'una piuttosto che all'altra. Spero che in ogni caso la voce possa guadagnarne qualche dato in più... :-) --[[Utente:Gianfranco|g]] 11:46, 20 lug 2007 (CEST)
 
Non c'e'è problema, tanto piu'più che non hai ancora iniziato a toccare le parti decisamente errate o che necessitano di una completa revisione --[[Utente:Bramfab|<span style="color:green;">Bramfab</span>]]<small><span style="color:blue;"> <b>[[Discussioni utente:Bramfab|Parlami]]</b></span></small> 12:00, 20 lug 2007 (CEST)
:non ho capito che intendi --[[Utente:Gianfranco|g]] 13:11, 20 lug 2007 (CEST)
 
Dal paragrafo 1.3 al 1.8 vi e'è una lunga serie di luoghi comuni, riguardanti la ricerca petrolifera italiana in gran parte non veri o presentati in modo inesatto (non credo neppure che sia colpa dell' estensore originale dell' articolo, ma di tutta una serie di scritti dall' odore agiografico pubblicati su Mattei). Avessi tempo ede altre priorita'priorità mi ci sarei messo anch' io.. Ti segnalo solo alcune perle: 1.3 ''Solo pochi anni prima l'Agip aveva infatti scoperto giacimenti di gas in Val Padana'' : in realta' realtà, per quanto la P. Padana era stata individuata come area interessante l' unica scoperta fu il giacimento di Caviaga scoperto nel 1944 (pozzo Caviaga 1) e il cui valore fu confermato solo nel 1946 dalla perforazione di Caviaga 2. Tanto eTant'è vero che improvvidamente era stato decisa la chiusura della sezione mineraria AGIP in quanto in 19 anni (1926-1945) a fronte di una spesa di 350 milioni di lire i risultati erano tutt' altro che soddisfacenti (Fonte:Libro Bianco sull' Eplorazione e produzione idrocarburi in Italia - Assomin 19990 ). 1.4 ''strutture fossero invidiabilmente d'avanguardia'' come potevano essere strutture d' avanguardia trattandosi di una societa'società che fino a poco tempo prima doveva barcamenarsi con l ' autoarchiaautarchia e che neppure aveva una reale esperienza di ricerca e produzione di idrocarburi (altrimenti avrebbero trovato il petrolio e non l' acqua in Libia). Lo stesso dicasi per le prime scoperte petrolifere americane in Sicilia, dovute non tanto allaallo sfruttamento di ricerche AGIP, quando ada una piu'più moderna capacita'capacità di metodo, di ricerca ede interpretazione dei dati di sottosuolo da parte delle societa'società americane (mi sembra che fosse stata la Gulf). Purtroppo come ho scritto ora non tempo per questo (dovrei anche ricercare i riferimenti sulla ricerca petrolifera di quel periodo, non facili da reperire). Ciao--[[Utente:Bramfab|<span style="color:green;">Bramfab</span>]]<small><span style="color:blue;"> <b>[[Discussioni utente:Bramfab|Parlami]]</b></span></small> 13:39, 20 lug 2007 (CEST)
:mi faccio responsabile di alcune di quelle "sintesi", che dipendono anche dal fatto correttamente segnalato che la letteratura sul soggetto è alternativamente agiografica o pregiudizialmente critica, il che dovendo menzionare brevemente le cose si è tradotto in semplificazioni che appunto ora proviamo a svolgere in forma corretta. Ora, io seguo (sia perché è il testo che ho più agevolmente consultabile - per miei problemi sono più in viaggio che fermo - sia perché comunque è uno dei più ricchi di riferimenti) la recente biografia del Lomartire. E le monografie di Montanelli sono già citate in questo. Non è un testo neutro, ma che dietro vi sia una ricerca seria mi pare abbastanza probabile e tutto sommato ciò che davvero ci manca, e che nemmeno Montanelli svolge bene per i nostri fini, è una corretta riferibilità delle tante questioni politiche, interne ed esterne.
:I problemi su questa voce possono essere di tante nature: i famosi pozzi richiusi "secretati" da Zanmatti (quelli cui mi riferivo nella frase quotata) io li trovo nel Lomartire, che non mi fornisce fonte primaria, ed io posso citare il lomartire oppure vedere se riesco a trovare dell'altro, convinto ovviamente che il dato sia attendibile. Ripetendolo per tanti argomenti, questo riferimento, non vorrei però che la voce diventasse la recensione di quel testo, perciò provo a vedere se trovo dell'altro.
:Su uno dei punti dei quali hai chiesto la citazione, cioè la scorta di Mattei, confermo a mente il dato (che ovviamente ho assunto da testi), si trattava di gente così selezionata (perlatro è noto anche che vi fu un gladiatore fra di essi - non si sa se fra i partigiani o fra gli agenti del Sid), ma ad una prima ricerca non sono riuscito a ricordare da dove lo avessi preso. Memoria permettendo, però, come per tutti gli altri punti, provo a ricostruire... :-) Per questo e per altro temo non sarà un wip breve... --[[Utente:Gianfranco|g]] 15:06, 20 lug 2007 (CEST)
 
Concordo con i tuoi commenti, tranne che sui pozzi chiusi e secretati: prima di decidere un pozzo petrolifero vi sono studi e ricerche a cui partecipano persone, per perforarlo occorrevano mesi, i risultati vengono valutati da altri tecnici. Assolutamente non e'è una cosa che si possa fare e disfare in due gatti. Impossibile che siano stati perforati pozzo produttivi e che questi siano stati successivamente nascosti. Non conosco il testo del Lomartire per cui non posso capire oltre (rese riesci a farmi avere la frase in cui li riporta magari vedo se tra le righe capisco quello di cui parla). Per quanto riferendomi al tono in cui sono trattati questi argomenti nella voce mi sembra che gli autore abbiano informazioni di terzo o quarta mano, di conseguenza anche fatti veri sono stati trasformati in dati erronei e sopratutto palesemente irreali per gli addetti ai lavori. Vi e'è per esempio una certa confusione far permessi di ricerca, concessioni, fra royalty e diritti dello statoStato, il diritto minerario sembra trattato come una stramberia legislativa, non si segnala che la sicilia e'è indipendente come area mineraria dal resto dell' Italia e seguendo questa logica se le compagnie americane avessero offerto condizioni migliori ai siciliani era tutto loro vantaggio dare i permessi di ricerca agli americani.
Ti segnalo questa pagina [http://www.speitaly.org/pages/past.htm] nella quale cercare l' articolo HOW THE NATURAL GAS INDUSTRY STARTED IN ITALY in cui si parla di Mattei e Zanmatti. Il testo e'è firmato da uomini ENI che raggiunsero posizioni di top management ed e'è sicuramente una fonte primaria valida. Ciao --[[Utente:Bramfab|<span style="color:green;">Bramfab</span>]]<small><span style="color:blue;"> <b>[[Discussioni utente:Bramfab|Parlami]]</b></span></small> 15:39, 20 lug 2007 (CEST)
:Scusa Bram, ma credo proprio che nascondere un pozzo produttivo sia ben possibile. Mi spiego: durante la perforazione, i lavori sono ovviamente visibili, vista anche la presenza di una struttura alta 40/50 m. (oggi, ma non credo che gli impianti di perforazione fossero meno imponenti all'epoca), ma nessuno può dire, fino alla conclusione della perforazione se il pozzo sarà produttivo o menono; nel momento in cui il giacimento viene raggiunto, tutto viene smontato e la sola struttura che rimane è un gruppo di valvole (il cosiddetto ''christmas tree'') alto un metro e mezzo e largo 80 cm: se lo voglio nascondere, soprattutto all'epoca, ci costruisco intorno una cosa stile capanna degli attrezzi dei contadini e il gioco è fatto. Lo so che sembra abbastanza inverosimile, ma è comunque fattibile, soprattutto allora.--[[Utente:Frazzone|Frazzone]] 11:34, 30 lug 2007 (CEST)
 
:Allora, del testo (se ne parla a più riprese) ti cito solo:
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::"scavato con molte difficoltà e senza mezzi finanziari".
:Non so quale sia l'ordinaria gestione di un pozzo, so che in condizioni d'eccezione come quelle del tempo tutto quanto descritto era possibile, ed anche in questa forma. Del resto, l'interessante pagina che mi hai linkato, e con cui ora cercherò di coordinare il resto, contiene l'osservazione degli americani circa "very fast field procedures" :-) --[[Utente:Gianfranco|g]] 16:20, 20 lug 2007 (CEST)
:::Per me e'è evidente che Lomartire parla del pozzo di Caviaga, l' unico perforato e la cui scoperta come giacimento dovette essere convalidata nel 1946 ed e'è l' unico giacimento in p.pianura Padana scoperto prima della guerra. A lunedi'lunedì. Ciao --[[Utente:Bramfab|<span style="color:green;">Bramfab</span>]]<small><span style="color:blue;"> <b>[[Discussioni utente:Bramfab|Parlami]]</b></span></small> 16:50, 20 lug 2007 (CEST)
::::sì certo che è il Caviaga 1; L. dice che Mattei ne ordinò la riapertura in seguito (vedrò se nel 46) --[[Utente:Gianfranco|g]] 15:09, 21 lug 2007 (CEST)
 
Aggiornamento: oggi, profittando dell'essere in viaggio, mi sono letto (d'un fiato :-) "Obiettivo Mattei", di Nico Perrone. Il testo è ricchissimo di riferimenti, suggerisce qualche piccola rettifica e qualche ulteriore ampliamento. Certamente resta, anzi si fa più seria la questione del dove indicare molti dati che sono a metà fra la storia dell'azienda e quella dell'uomo. Cerco di sbrigarmi. Sento però di poter contare sul fatto che non andate di fretta, vero? ;-)))
 
Il mio motto e'è [[festina lente]], per cui non ci sono problemi. Riguardo al copyviol sospetto, e'è lo stile in taluni casi colloquiale, disinvolto usando aggettivi tipo "il nostro...". Per intenderci io sospetterei la copiatura da una qualche pubblicazione aziendale o in ogni caso legata all' ambiente che visse di Mattei dopo la sua morte. Frasi di questo genere: ''Fu una vera campagna di attacco al "fronte" mediterraneo, condotta con velocità e con la contemporanea presenza in più punti dell'area, a volte ai limiti dell'ubiquità, grazie alla modernissima e scintillante flotta di aerei ed elicotteri dell'Eni, superiore per mezzi e qualità degli stessi alla flotta governativa.'' sono sicuramente uscite da una penna capace ede avvezza alla scrittura ma che non aveva alcun controllo editoriale/redazionale alle spalle. In ogni caso credo che il lavoro di revisione che stai facendo eliminerà ogni possibile copyviol.--[[Utente:Bramfab|<span style="color:green;">Bramfab</span>]]<small><span style="color:blue;"> <b>[[Discussioni utente:Bramfab|Parlami]]</b></span></small> 00:22, 24 lug 2007 (CEST)
:ehm... ''è un mio testo''... forse un po' troppo... svolazzante, ma siamo qui per rimediare :-\ In ogni caso, nel merito, è la sintesi di cose lette (ora vediamo di ricordare da dove) e che può darsi che riesca a esplicitare meglio. Non è copiato, questo no :-) --[[Utente:Gianfranco|g]] 00:35, 24 lug 2007 (CEST) <small>PS la penna ringrazia :-)</small>
 
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== titolo di sezione ==
 
Il titolo di una sezione è stato riportato al precedente "Sei zampe sei". Il motivo fonda sulla intenzionale resa di un modo comunicativo dei tempi, esemplificabile nei cartelloni dell'avanspettacolo che vantavano le "12 ballerine 12" e/o - ed è soprattutto con questo l'analogia - le connesse "24 gambe 24". E'È dunque un richiamo - se vogliamo, di costume - ada un contesto. E si lega al successivo titolo di sezione "Sette sorelle sette": se il primo si accosta ad una gestione del marchio "pubblicitaria", che fu una caratteristica di rilievo dell'azione di Mattei e fu fatto di costume (e questo "autorizza" la sterzata), il secondo (che incidentalmente trova anche felice assonanza con la "setta", ad estremo una delle possibili accezioni della condotta delle sette sorelle - usata anche in tempi recenti) lega per successione un altro numero "curiosamente" contiguo. Quanto a "Una carica che dà la carica", è anche questo un gioco di parole che sintetizza un significato direi ben chiaro dell'azione di Mattei. In bozza era "Una carica che suona la carica", ma l'ho cambiato sia perché la fase di "attacco" è storicamente successiva rispetto a ciò che si narra in sezione, sia perché in questo caso sarebbe stata troppo equivocabile con un'impostazione "orientata" della voce. "La spia della riserva" si riferiva in verità ad un po' di contenuti che avevo in mente di elaborare circa lo sviluppo, contemporaneo, dei rapporti con l'intelligence italiana e straniera, e del fabbisogno petrolifero. Non intendevo però portare fonti "originali" o isolate, né dar credito a congetture - intuibilmente - poco e male certificate. Quindi è rimasto un "da fare", ma credo che il titolo di sezione possa tuttora essere adatto.<br />
Come detto in altra sede, i titoli di sezione ben possono a mio avviso essere resi in forma espressiva, servono infatti a segnalare il focus di ciò che la sezione contiene, ed in questo la lezione di alcuni noti settimanali d'opinione e di alcuni quotidiani è nota . Senza smarronare, senza scadere in POV di rozza fattura, un titolo espressivo è salute per la voce, aiutando il lettore a mantenervi l'attenzione anche, se ci si riesce, incuriosendolo. Siamo pieni di belle parole e di frasi ad effetto nelle polemiche fra utenti, se qualche volta ne usiamo un po' per abbellire, ornare, vivificare le voci, sono dell'idea che la voce abbia una chance di crescita.
{{Cassetto|titolo=Mio POV|testo=
Esplicito, a fini di limpidezza del rapporto nell'edizione della voce, e dati i toni di alcuni commenti, il mio personale POV sull'argomento: per molte ragioni (curiosamente anche ideologiche pur essendo di un'area assai distante da quella della DC dei tempi), credo che Mattei sia stata una delle poche personalità dell'Italia repubblicana la cui vicenda meriti di essere resa conoscibile nella sua interezza e nelle più importanti chiavi di lettura che ne sono state date. Beninteso, [[NPOV|al solito modo]]. A me, appassionato dilettante della storia di quelle stagioni del nostro Paese, pare sia stato uomo di una levatura di molto superiore a quella media dei politici e dei grand-commis del tempo (ma anche dopo, di gente così non ce n'è stata una folla). I fatti mi lasciano trasparire una grande personalità e non comuni capacità, che nel dubbio - Mattei è amato o disprezzato, e nemmeno Andreotti è riuscito a trovare una mezza misura che efficamente lo diminuisse davvero - mi fa propendere per la pur guascona fedeltà alla Nazione. Per una onesta difesa degli interessi nazionali. Ed in questa ipotesi il suo passaggio è stato importantissimo. <br />
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== PErchè "cui prodest"? ==
 
Mi pare di rilevare che il titolo del paragrafo "Cui prodest" non è proprio ilmassimoil massimo in una enciclopedia. Non sarebbe meglio che, so, "le ipotesi sul delitto" o quant'altro? Il paragrfoparagrafo, oltretutto, mi pare ben fatto. Ma ha un titolo da rivista o da pubblicistica storica... --[[Utente:Galvanoblu|'''<span style="color:blue;"> <i>Galvano</i></span> <span style="color:red;"> <i>blu</i></span>''']]<sup>[[Discussioni_utente:Galvanoblu|<span style="color:Silver;"><i>'''Scrivimi'''</i></span>]]</sup> 01:58, 11 set 2009 (CEST)
 
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