Primo Levi: differenze tra le versioni
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Nel [[1943]] si inserì in un nucleo partigiano operante in [[Val d'Aosta]]. Poco dopo, nel dicembre 1943, venne arrestato dalla [[Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale|milizia fascista]] nel villaggio di Amay, sul versante verso [[Saint-Vincent (Italia)|Saint-Vincent]] del [[Col de Joux]] (tra Saint-Vincent e [[Brusson (Italia)|Brusson]]), e trasferito nel [[campo di Fossoli|campo di transito di Fossoli]] insieme al suo Generale Luigi Casaburi presso [[Carpi]], in provincia di [[Modena]].
Il [[22 febbraio]] [[1944]], Levi ed altri 650 ebrei, donne e uomini, vennero stipati su un treno merci (oltre 50 individui per vagone) e destinati al campo di concentramento di [[Auschwitz]] in [[Polonia]]. Levi fu qui registrato (con il numero 174.517) e subito condotto al campo di Buna-Monowitz, allora conosciuto come [[Campo di lavoro di Monowitz|Auschwitz III]], dove rimase fino alla liberazione da parte dell'[[Armata Rossa]], avvenuta il 27 gennaio [[1945]]. Fu uno dei venti sopravvissuti fra i 650 che erano arrivati con lui al campo.
Levi attribuì la
Il viaggio di ritorno in Italia, narrato nel romanzo ''[[La tregua (romanzo)|La tregua]]'', sarà lungo e travagliato. Si protrarrà fino ad ottobre, attraverso [[Polonia]], [[Bielorussia]], [[Ucraina]], [[Romania]], [[Ungheria]], [[Germania]] ed [[Austria]].
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Nel [[1956]], a una mostra sulla deportazione a [[Torino]], incontrò uno straordinario riscontro di pubblico. Riprese così fiducia nei propri mezzi espressivi. Partecipò a numerosi incontri pubblici (soprattutto nelle scuole) e ripropose ''Se questo è un uomo'' ad Einaudi, che decise di pubblicarlo. Questa nuova edizione incontrò un successo immediato.
Nel [[1959]] collaborò alle traduzioni delle sue opere in [[lingua inglese|inglese]] e in [[lingua tedesca|tedesco]]. Quest'ultima traduzione era particolarmente significativa per Levi. Uno degli obiettivi che si era proposto scrivendo il suo romanzo era far comprendere al popolo tedesco che cosa era stato fatto in suo nome e di fargliene accettare una responsabilità almeno parziale.
Incoraggiato dal successo internazionale, nel [[1962]], quattordici anni dopo la stesura di ''[[Se questo è un uomo]]'', incominciò a lavorare a un nuovo romanzo sul viaggio di ritorno da Auschwitz. Questo romanzo venne intitolato ''[[La tregua (romanzo)|La tregua]]'' e vinse la prima edizione del [[Premio Campiello]] ([[1963]]) <ref>[http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-a0741e4c-092f-4ce8-a4e3-6e7799089ef3.html?p=0 ''Intervista televisiva a Primo Levi di [[Luigi Silori]], [[RAI]], [[L'Approdo]], 1963'']</ref>.
Nella sua produzione letteraria successiva, prendendo spunto dalle
=== Negli anni settanta e ottanta ===
Nel [[1975]] decise di andare in pensione e di dedicarsi a tempo pieno alla
Nel [[1978]] pubblicò ''[[La chiave a stella]]''. Questo romanzo, concepito durante i suoi numerosi soggiorni lavorativi, rappresenta un omaggio al lavoro creativo ed in particolare a quel gran numero di tecnici italiani che hanno lavorato in giro per il mondo a seguito dei grandi progetti di ingegneria civile portati avanti dall'industria italiana dell'epoca ([[anni 1960|anni sessanta]] e [[anni 1970|anni settanta]]). Nel luglio del [[1978]] ''La chiave a stella'' vince il [[premio Strega]].
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Lo stile letterario di Primo Levi, come emerge dalle sue maggiori opere, è uno stile di stampo realista-descrittivo. Si tratta infatti di una narrazione asciutta, sintetica ed esauriente quanto basta per comprendere i sentimenti e lo sfondo sociale dell'ambientazione dell'opera: stile che ben si adatta al vasto pubblico a cui Levi intende rivolgersi, in special modo nella trattazione di un argomento di estrema importanza, come quello della prigionia in un Lager.
Esistono comunque differenze significative tra le varie opere, soprattutto ''Se questo è un uomo''. L'opera prima fu infatti composta molto rapidamente, quasi con furia, sentendo incalzare la necessità di testimoniare il dramma, ancora molto recente all'epoca dei fatti; per le opere successive, a partire da ''La
== Opere di Primo Levi ==
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