Nemo iudex sine actore: differenze tra le versioni

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'''''Nemo iudex sine actore''''' (alla lettera: "nessun giudice senza attore") e '''''nullo actore, nullus iudex''''' (alla lettera: "se non c'è attore, non c'è giudice"), equivalenti a '''''nulla iurisdictio sine actione''''' ("nessuna [[giurisdizione|fuzione giurisdizionale]] senza previa [[azione legale]]"), sono [[brocardo|brocardi]] che esprimono un [[principi generali|principio]], risalente al [[diritto romano]], applicato anche negli ordinamenti giuridici odierni: il ''[[principio della domanda'']], corollario del più generale ''[[principio dispositivo]]''. È lo stesso principio espresso dal brocardo ''"[[ne procedat iudex ex officio]]"'' (alla lettera: '"non proceda il giudice d'ufficio'").
 
In base al principio, il [[processo (diritto)|processo]] può essere avviato dal giudice solo su richiesta di una [[parte (diritto)|parte]], che nel [[processo civile]] prende il nome di ''[[attore]]'', la quale esercita in tal modo l'''[[azione (diritto)|azione]]'' nei confronti dell'altra parte, detta nel processo civile ''[[convenuto]]''. Nell'ordinamento italiano un'enunciazione la si può trovare nell'art. 99 del [[Codice di procedura civile]] che recita: "Chi vuol far valere un diritto in giudizio deve proporre domanda al giudice competente".
 
==Voci correlate==