Utente:WalrusMichele/Sandbox: differenze tra le versioni

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{{quote|Passare da Rat-Boy a Marvelmouse non è stato il salto di qualità che ti aspettavi. In verità non hai fatto alcun salto. Quando hai lasciato la seconda squadra segreta avevi una buona rincorsa ma non hai saltato. Ti sei attardato sul bordo della tua vita. Hai guardato in basso e ti sei fermato. Hai sprecato un'occasione. Io sono qui per offrirtene un'altra. Per aiutarti a raggiungere quella cima lontanissima. [...] In questi anno ho seguito ogni incontro, all'arena. Sei l'unico che non ne ha mai vinti. Ma sei l'unico che ha continuato a combattere. E al mondo esistono solo due persone capaci di tanto. L'idiota e il supereroe.|Il maestro, da ''Niente è per sempre''}}
[[File:Marvelmouse.jpg|left|thumb|Marvelmouse]]
Nel [[1984]] Rat-Boy, ormai diciassettenne, si rifugiò nella Città Senza Nome, e iniziò a guadagnare qualche soldo all'inizio con dei lavoretti, poi esibendosi nell'"arenaArena", un locale per combattimenti, col nome di Marvelmouse. Il suo primo incontro fu contro "l'uomo col costume da ragno". In questo periodo cisi fuassiste ilal boom dei manga, e i pochi supereroi rimasti venivanovengono scherniti e chiamati "uomini in calzamaglia". Marvelmouse non è molto robusto, e tutti i suoi incontri sono segnati da sconfitta certa.
 
Fino a quando, nel [[1989]], non conobbe uno strano uomo, uno scultore, che si presentò a lui come il creatore della prima squadra segreta. Il maestro del Pipistrello. Dopo un discorso fra i due, Marvelmouse accettò di diventare il suo allievo.
 
Marvelmouse, per farsi scusare dal suo maestro, scolpì un gargoyle che rappresentava il suo allievo morto. Il maestro lo perdonò e lo convinse che la sua incapacità nela farediventare ilun supereroe dipendeva dalla mancanza di fiducia nel suo simbolo: per diventare un vero supereroe, Deboroh devedoveva identificarsi con il suo nome. Per questo passapassò la notte aspettando di ricevere un segno dal destino (un animale), che gli portiindichi un nuovo nome. All'alba, il postino, la futura [[Cinzia Otherside]], gli consegnaconsegnò una copia di "''[[Topolino"]]'', e portando Deboroh a diventare, finalmente, Rat-Man.
Gli allenamenti del maestro erano durissimi: ogni volta che Marvelmouse commetteva un errore doveva martellare una pietra enorme per 100 volte. Un'abitudine del maestro era quella di scolpire un [[gargoyle]] per ogni errore commesso. Marvelmouse gli chiese se esisteva, o sarebbe esistito, anche un gargoyle che rappresentasse il suo allievo e, come pensava, ne trovò uno col simbolo di Marvelmouse sul petto. Sconvolto e deluso, l'eroe scappò dal castello del maestro e corse all'arena. In realtà il gargoyle rappresentava il dubbio del maestro di aver scelto un incapace come allievo. Ma, guardando la perseveranza di Marvelmouse, si convinse che i supereroi non erano ancora morti.
 
ArrivaNella ilsua giorno dellaultima sfida nell'arena."Arena", Rat-Man combatte contro il Drago, il manga più forte della storia, ma com'era prevedibile, il dragol'avversario è troppo forte per lui, e lo colpisce violentemente con una pietra decine di volte. Ma non gli basta: vuole che Rat-Man implori pietà. Questi però, invece di parlare, lo colpisce con un pugno. Il pubblico ammutolisce, perché prima d'allora nessuno aveva mai colpito il Drago. Il manga si prepara per il suo "colpo del drago", capace di mandare in una dimensione parallela sia l'avversario che il suo ricordo. Ma, proprio quando si appresta a colpire, l'uomo con il costume da ragno (un altro "uomo in calzamaglia" affrontato precedentemente da MarvelMouse) accorre in difesa di Rat-Man, sacrificandosi per salvare l'eroe, e finendo, insieme al Drago, nella dimensione parallela. La folla si ricorda del supereroe in calzamaglia anche se colpito dalla mossa del Drago e comincia a scandirne il nome. Come dice Rat-Man, "Nessuna dimensione è così lontana da far dimenticare il valore di un uomo".
Marvelmouse andò all'arena e iniziò (e perse) un incontro. Si risvegliò solo due giorni dopo l'incontro. Il maestro, deluso dal delirio di onnipotenza del suo allievo, lo abbandonò al suo destino. La settimana dopo Marvelmouse avrebbe dovuto fare un incontro contro Il drago, il manga più forte del momento. E, senza un buon allenamento, sarebbe stato sicuramente ucciso dalla furia dell'avversario.
 
Marvelmouse, per farsi scusare dal suo maestro, scolpì un gargoyle che rappresentava il suo allievo morto. Il maestro lo perdonò e lo convinse che la sua incapacità nel fare il supereroe dipendeva dalla mancanza di fiducia nel suo simbolo: per diventare un vero supereroe, Deboroh deve identificarsi con il suo nome. Per questo passa la notte aspettando di ricevere un segno dal destino (un animale) che gli porti un nuovo nome. All'alba, il postino gli consegna una copia di "Topolino", e portando Deboroh a diventare, finalmente, Rat-Man.
 
Arriva il giorno della sfida nell'arena. Rat-Man combatte, ma com'era prevedibile, il drago è troppo forte per lui, e lo colpisce violentemente con una pietra decine di volte. Ma non gli basta: vuole che Rat-Man implori pietà. Questi però, invece di parlare, lo colpisce con un pugno. Il pubblico ammutolisce, perché prima d'allora nessuno aveva mai colpito il Drago. Il manga si prepara per il suo "colpo del drago", capace di mandare in una dimensione parallela sia l'avversario che il suo ricordo. Ma, proprio quando si appresta a colpire, l'uomo con il costume da ragno (un altro "uomo in calzamaglia") accorre in difesa di Rat-Man, sacrificandosi per salvare l'eroe, e finendo, insieme al Drago, nella dimensione parallela. La folla si ricorda del supereroe in calzamaglia anche se colpito dalla mossa del Drago e comincia a scandirne il nome. Come dice Rat-Man, "Nessuna dimensione è così lontana da far dimenticare il valore di un uomo".
 
Nel frattempo si scopre che il Maestro non era il maestro del Pipistrello, ma il Pipistrello stesso, che, salvatosi dalla bomba termica nel [[1965]], e vedendo la tenacia di Rat-Man, rinasce come supereroe (dopo essere "morto" quando non riuscì a salvare i suoi compagni). Ma il Punitore,un robot creato e programmato da Valker per trovare e distruggere i supereroi, lo scova e lo uccide. Tutti nei laboratori festeggiano, tranne il braccio destro di Valker, che dice "una pianta non muore senza dare frutto".
 
===Rat-Man (1989-2006)===