Giuseppe Greco (giurista): differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m +W +Categorizzare
template bio, wlinks, formattazione
Riga 1:
{{Voci senza uscita}}
{{W|biografie|arg2=diritto|novembre 2012}}
{{Bio
<big>Giuseppe Greco (Rossano 17/07/1902 - Rossano 27/12/1968)</big> è stato un celebre Avvocato e giurista del Tribunale di Rossano (Cosenza),
|Nome = Giuseppe
noto come tributarista a livello internazionale, tanto da essere considerato una delle personalità calabresi di maggior rilievo
|Cognome = Greco
in ambito giuridico, che per decenni ha dato lustro alla città ionica. <br />
|Sesso = M
|LuogoNascita = Rossano
|GiornoMeseNascita = 17 luglio
|AnnoNascita = 1902
|LuogoMorte = Rossano
|GiornoMeseMorte = 27 dicembre
|AnnoMorte = 1968
|Attività = avvocato
|Attività2 = giurista
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = &nbsp;del Tribunale di Rossano, noto come [[Diritto tributario|tributarista]] a livello internazionale, tanto da essere considerato una delle personalità calabresi di maggior rilievo in ambito giuridico, che per decenni ha dato lustro alla città ionica.
|Immagine =
}}
 
Conseguì la Laurea in Giurisprudenza presso l'[[Università di Pisa]] a soli 22 anni, e fu Ufficiale Superiore di Artiglieria durante la Seconda Guerra Mondiale, oltre che componente del [[Tribunale Militare]]; per numerosi anni ricoprì la carica di Presidente della Commissione II. DD. di Rossano, guidato da un alto senso dello Stato e della Giustizia, e fu membro del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati e Procuratori. <br />
<br />
 
Giureconsulto di alto rango, fu apprezzato a livello nazionale sia quale pubblicista che quale civilista, e fu autore di libri divulgati su scala nazionale (tra i tanti, "Onorari di Avvocati e Diritti di Procuratori")ed internazionale: il suo testo "Le imposte nei procedimenti giudiziari", tra gli altri, fu diffuso anche all'estero, ed i suoi scritti in materia di Diritto Tributario vennero studiati finanche nella prestigiosa [[Università di Harvard]]. Tutt'oggi numerosi studiosi fanno riferimento alle sue opere per uno studio approfondito dell'evoluzione della materia tributaria. <br />
<br />
 
Visse la sua condizione di celebre avvocato sempre con molta modestia, rifiutando più volte Cattedre universitarie che gli erano state offerte in diversi atenei italiani, preferendo alla carriera accademica quella di avvocato, studioso e pubblicista in riviste specializzate.
 
Corrispondente di numerose riviste come "Diritto Finanziario e Tributario", "Archivio Finanziario", "Diritto e Pratica Tributaria", "Rivista di Diritto Finanziario", "Diritto Fallimentare e delle Società Commerciali", "L'Esattore delle Imposte",
era anche Redattore Capo de "Il Nuovo Diritto" e collaboratore de "Il Nuovissimo Digesto Italiano".
Ebbe numerosi riconoscimenti e le Onoreficenzeonorificenze di Commendatore e Cavaliere del Lavoro.<br />
<br />
 
Mario Rizzo nel libro "Rossano, Persone - Personaggi e... Curiosità" così lo descrive:
''"''''{{quote|Egli tasfondeva nella professione tutte le sue doti: rettitudine, precisione, umanità ed onestà. (...)''<br>
''Allorché gli avvocati rossanesi si trovavano fuori sede, nellindicarenell'indicare il proprio paese, si sentivano domandare dallinterlocutoredall'interlocutore: "Il paese dell'Avv. Giuseppe Greco?"'' (...)<br>
''Di profonda e vasta cultura avrebbe potuto salire la predella di una cattedra universitaria se la modestia e lo sdegno per l'ostentazione non fossero state sue virtù. Conscio che il valore dell'Uomo è solo quello interiore, aborriva ogni pomposa manifestazione in tutte le sue attività ed anche nella sua vita. Lontano dalle passioni politiche, avvertiva il senso dello Stato e della Giustizia per i quali nutriva il più elevato ossequio."''''''<br />}}
 
<br />
Il suo studio legale aveva sede presso il palazzo nobiliare di famiglia, Palazzo Greco, in Corso Garibaldi 106, nel Centrocentro Storicostorico di Rossano, dove visse con la moglie Ada Zupi, figlia del noto Avv. Zupi di Cosenza, ed ebbe due figlie, Alfonsina e Rosellina.
 
Venne a mancare all'affetto dei suoi cari, alla stima della cittadinanza ed alla cultura giuridica nazionale il 27 Dicembre 1968 colpito da [[emorragia cerebrale]].
Il suo studio legale aveva sede presso il palazzo nobiliare di famiglia, Palazzo Greco, in Corso Garibaldi 106, nel Centro Storico di Rossano, dove visse con la moglie Ada Zupi, figlia del noto Avv. Zupi di Cosenza, ed ebbe due figlie, Alfonsina e Rosellina.
Venne a mancare all'affetto dei suoi cari, alla stima della cittadinanza ed alla cultura giuridica nazionale il 27 Dicembre 1968 colpito da emorragia cerebrale.
 
== OnoreficenzeOnorificenze ==
 
{{Onorificenze
|immagine = Cavaliere_OMRI_BAR.svg
|nome_onorificenza = Cavaliere dell'Ordine al merito della Repubblica italiana
|collegamento_onorificenza = Ordine al merito della Repubblica italiana
|motivazione =
|luogo =
Riga 39 ⟶ 49:
|immagine = Commendatore_OMRI_BAR.svg
|nome_onorificenza = Commendatore dell'Ordine al merito della Repubblica italiana
|collegamento_onorificenza = Ordine al merito della Repubblica italiana
|motivazione =
|luogo =
}}
{{CategorizzareDaBot}}
{{Categorizzare|biografie}}