Slancio: differenze tra le versioni

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{{S|sollevamento pesi}}
Lo '''slancio''' è una delle due (in passato, tre) specialità del sollevamento pesi. A differenza dello [[Strappo (sollevamento pesi)|strappo]], in cui l'atleta compie un unico movimento per portare il bilancere[[bilanciere]] sopra la propria testa, nello slancio l'atleta prima compie un movimento detto ''girata'', in cui porta il bilancerebilanciere all'altezza delle spalle, e poi un altro movimento per portarsi sotto il bilancerebilanciere e concludere l'alzata al di sopra del capo, a braccia tese. Questo secondo movimento può essere svolto a piedi pari o ''sforbiciata'', cioè portando un piede in avanti e un piede dietro. Per essere valido, il sollevamento deve concludersi comunque con l'atleta a piedi paralleli e braccia tese; in questa posizione aspetta il segnale dell'arbitro per poter posare il bilancerebilanciere.
 
== Lo slancio durante una gara ==
Durante una gara, gli atleti devono eseguire sei prove: tre prove di strappo e tre di slancio. Si inizia con lo strappo per poi eseguire lo slancio. Nello slancio, non è obbligatorio sollevare il peso con una sforbiciata, ma lo si può anche alzare tenendo i piedi allineati. Lo slancio permette di sollevare pesi più pesanti di quelli usati nello strappo perché:
* Le braccia sono verticali e ortogonali al bilancerebilanciere e possono così sostenere un peso maggiore;
* La girata termina all'altezza delle spalle e non sopra la testa, quindi il corpo del sollevatore è sottoposto ad una coppia meccanica orizzontale inferiore risultando meno bilanciato;
* L'atleta ha il tempo di riposarsi alla fine della prima fase di girata.