Traina: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
mNessun oggetto della modifica |
-unverified, fix minor |
||
Riga 1:
{{w|pesca|ottobre 2006}}
[[Immagine:tonn.jpg|thumb|250px]]
La '''traina''' è una tecnica di [[pesca]] [[sport|sportiva]].<br><br>
La tecnica consiste nel navigare trainando con l'utilizzo di apposite canne, degli artificiali (rapala) o del pesce vivo.
Riga 22:
*estate: artificiali con colori chiari e vivaci
[[Immagine:rotte.jpg|thumb|left|250px|Le rotte dei tonni]]
I periodi migliori per praticare la traina sono in primavera ed in autunno, perché le prede più ambite e combattive, i tonni, i queste stagioni compiono una migrazione abitudinaria dall'oceano al mediterraneo
Tuttavia vi sono numerosi esemplari di tonni detti "stazionari" che risiedono lungo le coste italiane durante tutto l'anno.
▲Tuttavia vi sono numerosi esemplari di tonni detti "stazionari" che risiedono lungo le coste italiane durante tutto l'anno. (nell'immagine la posizione per la regione puglia)
▲'''Le prede''' di superficie nei mari italiani sono il [[tonno]], il [[pescespada]], la [[lampuga]], le [[ricciole]] (di piccola taglia, in superficie), gli [[sgombri]] e le [[occhiate]] (fondali rocciosi circa 8 mt).
▲<br>ovvero porre ad una distanza ravvicinata dallo specchio di poppa l'artificiale più piccolo, e a distanze maggiori artificiali più grandi.
Le probabilità di cattura aumentano navigando seguendo il moto ondoso, la corrente marina e variando il numero di giri del motore (simulando il motore diesel di un peschereccio).
La presenza di gabbiani spesso e volentieri indica la preenza di "mangianza" e quindi di pelangici in superficie, in queste circostanze è opportuno trainare nelle immediate vicinanze e non all'interno del centro della "danza"
[[Categoria:Pesca]]
| |||