Alessandro Codivilla: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
Nessun oggetto della modifica |
||
Riga 24:
Si laureò in Medicina e Chirurgia nel [[1886]] e iniziò a lavorare come assistente universitario di Loreta prima e di Poggi poi, ma dovette ben presto rinunciare all'incarico per motivi economici e cominciò dunque a lavorare in ospedale<ref>Alfredo Cioni-Anna Maria Bertoli Barsotti, ''The Rizzoli Orthopaedic Institute in San Michele in Bosco'', Istituti Ortopedici Rizzoli, Bologna, 1996, 287 pagine - p. 134</ref>.
{{quote|Aveva avuto un duro noviziato chirurgico nei piccoli ospedali di [[Castiglione Fiorentino]], di [[Città di Castello]] e di [[Macerata]], noviziato fatto ancor più penoso dalla morte di due pazienti avvenuta, in queste due ultime città, in seguito a narcosi cloroformica.|Corrado Tumiati|<ref>
Da quanto si evince dalla nota di [[Corrado Tumiati]], le sue prime esperienze non furono semplici, ma iniziò a farsi strada a [[Bergamo]] dove, nel concorso a [[chirurgo]] primario, figurò tra i primi tre scelti dalla commissione tecnica anche se alla fine fu eletto uno degli altri due<ref>Augusto Anzoletti, ''Alessandro Codivilla e Vittorio Putti nel ricordo di un loro contemporaneo'', Cappelli editore, Rocca San Casciano, 1954, 133 pagine - p. 100</ref>. La spuntò però ad [[Imola]], dove entrò non per concorso, ma per diretta chiamata di alcuni amministratori che aveveno notato come il centro chirurgico di Castiglione Fiorentino fosse diventato un punto di riferimento anche per pazienti provenienti da province non vicinissime come quelle di [[Firenze]] e [[Roma]]. Ad [[Imola]] rimase fino al [[1898]] ed ivi raggiunse la consacrazione definitiva e la sua fama cominciò a diffondersi<ref>op.cit., p.100</ref> <ref>Alfredo Cioni-Anna Maria Bertoli Barsotti, ''The Rizzoli Orthopaedic Institute in San Michele in Bosco'', Istituti Ortopedici Rizzoli, Bologna, 1996, 287 pagine - p. 134</ref>.
|