Scheat: differenze tra le versioni
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== Caratteristiche ==
Scheat è una stella di [[
Poiché secondo la [[legge di Stefan-Boltzmann]], la radiazione emessa da un corpo è, con qualche approssimazione, proporzionale alla quarta potenza della sua temperatura, una luminosità intrinseca così elevata da parte di una stella non particolarmente calda si spiega solo mediante una grande superficie radiante. Ciò significa che il [[raggio (astronomia)|raggio]] di Scheat deve essere molto grande. In effetti questo astro è abbastanza vicino e abbastanza grande da permettere misure dirette del suo diametro, che è risultato essere 15 [[milliarcosecondo|mas]]. A una distanza di 200 anni luce, questo angolo risulta corrispondere a un diametro di 133 milioni di km, cioè 95 volte quello solare. Se Scheat fosse posta al centro del [[Sistema solare]], [[Venere (astronomia)|Venere]] si troverebbe solo una trentina di milioni di km dalla sua superficie contro i circa 100 milioni di km che distanziano Venere dalla superficie del Sole. [[Mercurio (astronomia)|Mercurio]] sarebbe invece inglobato nella stella.
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Come le sue dimensioni testimoniano, Scheat è una [[stella gigante]]. In particolare, vista la sua grande luminosità, essa si trova a metà strada fra le stelle giganti e le [[gigante brillante|giganti brillanti]], cioè fra le [[Classificazione stellare#La classificazione spettrale di Yerkes|classi MMK]] II e III.
In rapporto al Sole, Scheat perde massa tramite il suo [[vento stellare]] a ritmi elevatissimi: essa perde infatti ogni anno circa 10 miliardesimi di [[massa solare]], ossia più o meno 1 milione di volte la massa che il Sole perde tramite il [[vento solare]]<ref name="Mauron">{{cita pubblicazione | autore=N. Mauron | coautori=E. Caux | titolo=K I/Na I scattering observations in circumstellar envelopes: α Herculis, ο Ceti, TX Piscium and β Pegasi| rivista=Astronomy and Astrophysics | anno=1992 | volume=265 | pagine=711-725 | url=http://cdsads.u-strasbg.fr/cgi-bin/nph-bib_query?1992A%26A...265..711M&db_key=AST&nosetcookie=1 |accesso=16 febbraio 2010 |doi=10.1086/305347}}</ref>. Tuttavia, solitamente le stelle giganti perdono massa tramite il loro vento stellare a ritmi ancora più elevati di quanto non faccia Scheat: ad esempio [[Betelgeuse]] perde ogni anno una massa 10-100 volte maggiore di quella di Scheat. Il vento stellare espulso da Scheat è abbastanza lento (5 km/s) e ha formato intorno alla stella una shell di gas e polveri che si estende per almeno 2 miliardi di km oltre la superficie della stella<ref name="Mauron"/>. In raffronto con il vento stellare emesso da altre stelle giganti, quello di Scheat è considerevolmente più ricco di [[ferro]] e [[calcio (elemento chimico)|calcio]]<ref>{{cita pubblicazione | autore= A. M. Boesgaard | coautori= | titolo=Velocity fields in the shell of the M giant star Beta
Nata 100-200 milioni di anni fa come una stella di classe spettrale B, avente una massa di circa 6 [[massa solare|M<sub>☉</sub>]], Scheat ha raggiunto un avanzato stadio della sua [[evoluzione stellare|evoluzione]]: ha già esaurito l'[[idrogeno]] presente nel suo nucleo, uscendo in tal modo dalla [[sequenza principale]]. Il suo destino futuro è quello di aumentare progressivamente la sua instabilità, cosa che alla fine le farà perdere i suoi strati superficiali, che lasceranno scoperto il nucleo inerte di [[carbonio]] e [[ossigeno]]. In tal modo essa diventerà una [[nana bianca]].
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