Cripta Imperiale: differenze tra le versioni
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Nel corso del ventennio di regno di [[Ferdinando III del Sacro Romano Impero|Ferdinando III]] ([[1608]]-[[1657]]), si affermò a Vienna un nuovo concetto della figura dell’Imperatore della dinastia d’Asburgo, incentrato sulla "sacralità" del ruolo e della figura stessa dell’uomo che quel ruolo veniva chiamato a ricoprire. Tale concetto discendeva dalla convinzione che gli Asburgo fossero non soltanto i difensori della fede cattolica, ma anche la guida delle Nazioni che quella fede professavano.
Queste convinzioni portarono, tra l’altro, ad una revisione di tutte le manifestazioni cui tradizionalmente la chiesa cattolica dà luogo in occasione delle proprie celebrazioni liturgiche.
Anche la cerimonia della sepoltura dell’Imperatore ebbe a subire, quindi, una variazione, incentrata sul concetto che persino la maestà imperiale, per quanto grande e potente possa essere, si annulla completamente all’atto del trapasso dalla vita terrena alla vita ultraterrena, rimettendosi alla misericordia divina con la stessa umiltà di qualunque altro essere vivente.
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