Pomerio: differenze tra le versioni
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== Origine e Mito ==
La [[fondazione]] di una [[città]], sia latina che etrusca, seguiva uno scrupoloso e meticoloso insieme di riti. Innanzitutto veniva identificato quello che sarebbe diventato il centro della città e che prendeva il nome di "mondus" (trad. mondo nel senso di non contaminato, pulito) e solo dopo veniva tracciato un solco di confine che delimitava il territorio della città. Successivamente venivano interrati nel "mondus" simboli religiosi che avrebbero dovuto assicurare alla futura città benessere, prosperità, pace e giustizia. I riti proseguivano per diversi giorni per poter estendere i benefici propri del 'mondus' all'intero territorio della città rendendolo in tal modo consacrato agli dèi prescelti. Poiché non era possibile costruire subito le mura di difesa sul primo tracciato, veniva realizzato un secondo solco, parallelo al primo, questa striscia di terra compresa tra il primo e il secondo era il "pomerius" vero e proprio. In questo territorio i sacerdoti confinavano gli spettri, i fantasmi, le larve, i demoni delle malattie e gli spiriti della guerra, della fame, delle pestilenze e tutto ciò che poteva essere ricondotto a situazioni negative per la città e per i suoi abitanti.
Nella [[leggenda]] di [[Romolo]] e [[Remo]] della fondazione di Roma Remo viene ucciso da Romolo perché oltrepassa il solco che questi stava tracciando. Solo in alcune leggende tramandate si trova la descrizione del dettaglio che giustifica questa 'esecuzione': Remo oltrepassa il solco armato. Quasi certamente il solco che Romolo stava tracciando era il secondo e Remo deve aver oltrepassato il primo macchiandosi quindi di una colpa gravissima che era la profanazione del territorio della città. Conoscendo il valore simbolico e il significato del pomerio questa uccisione, generalmente percepita come smodata rispetto alla causa, assume valenza di esecuzione capitale e giustifica il permanere di questo cruento fatto di sangue legato alla fondazione di una città come Roma. Il messaggio, forte e rassicurante per gli abitanti della città: 'sarà punito chiunque attenti alla città ed ai suoi abitanti' diventa un monito potente per i nemici.
Tracce dell'antica esistenza di un pomerio rimangono nell'attuale toponomastica di alcune città italiane come ad esempio [[Prato]] in [[Toscana]] - di origini etrusche e poi romane - dove la via esterna che corre lungo le mura si chiama appunto Via Pomèria. Anche l'uso di fossati intorno ai castelli e fortezze, sia riempiti d'acqua o meno, sono riconducibili alla funzione dell'antico pomerio.
== epoca storica ==
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