They Might Be Giants (gruppo musicale): differenze tra le versioni

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Nel [[1988]] rilasciarono il loro secondo album, ''[[Lincoln (album)|Lincoln]]''. Questo album generò parecchia sorpresa nell'industria musicale americana quando, nella prima settimana di messa in vendita superò ''[[The Joshua Tree]]'' degli [[U2]] collocandosi al primo posto della ''[[Billboard]] College Charts'' (l'equivalente americano delle classifiche "Alternative/Indipendenti" in altre parti del mondo) quando molti si aspettavano che gli [[U2]] rimanessero al primo posto fino alla fine del'anno. Il primo singolo da ''Lincoln'', ''[[Ana Ng]]'', raggiunse l'89° posto nelle classifiche Billboard del [[Regno Unito]].
 
Nel [[1989]], firmarono un contratto con [[Elektra Records]], e rilasciarono il loro terzo album [[Flood (album)|''Flood'']] l' anno seguente. ''Flood'' gli fece guadagnare un disco d'oro, grazie ai singoli "[[Birdhouse in Your Soul]]", che raggiunse il sesto posto nelle classifiche del [[Regno Unito]], e "Istanbul (Not Constantinople)".
 
Un ulteriore interesse al gruppo fu portato da un paio di [[video musicali]] interpretati dai [[cartoni animati]] della [[Warner Brothers]] ''Tiny Toon Adventures'': "Istanbul (Not Constantinople)" e "Particle Man". Questo riflette l'elevato interesse da parte dei bambini che hanno i TMBG, risultante dalle loro canzoni assurde e allegre melodie.
 
In seguito a questi successi, la [[Bar/None Records]] pubblicò la collezione di B-sides e rarità ''[[Miscellaneous T]]'' nel [[1991]]. Il [[1992]], anno di messa in vendita di ''[[Apollo 18 (album)|Apollo 18]]'', vide Flansburgh e Linnell attrarre un gruppo di supporto, formato dai precedenti [[bassista]] e [[batterista]] dei [[Pere Ubu (gruppo)|Pere Ubu]], rispettivamente [[Tony Maimone]] e [[Brian Doherty]]. Seguirono diversi album, inclusi ''[[John Henry (album)|John Henry]]'' (1994) e ''[[Factory Showroom (album)|Factory Showroom]]'' (1996).
 
Nel [[1999]], l'aspetto sempre nuovo e decentralizzato del gruppo diede vita ai [[The Band of Dans (gruppo)|The Band of Dans]], formando l'aspetto [[full house]] dei John e Dan per quasi cinque anni. ''The Band of Dans'' era un trio di ragazzi di nome Dan: [[chitarrista]] [[Dan Miller]], batterista [[Dan Hickey]] e bassista [[Danny Weinkauf]]. Nel [[2004]], tuttavia, [[Dan Hickey]] lasciò il gruppo e fu rimpiazzato da [[Marty Beller]], che aveva gia suonato con i TMBG in spettacoli per bambini in altri progetti.
 
Sempre nel [[1999]], i They Might Be Giants diventarono il primo gruppo musicale ad aver mai pubblicato un intero album esclusivamente su [[Internet]]. L'album, ''[[Long Tall Weekend (album)|Long Tall Weekend]]'', è reperibile dal servizio "[[TMBG Unlimited]]" di [[Emusic]].
 
I They Might Be Giants hanno anche composto colonne sonore per il cinema e la televisione, tra cui ''[[The Oblongs]]'', la miniserie della [[ABC News]] ''[[Brave New World]]'', e ''[[Ed and His Dead Mother]]''. Hanno anche eseguito la colonna sonora ("Dog on Fire", composta da [[Bob Mould]]) per il ''[[The Daily Show|The Daily Show con Jon Stewart]]'' che ha vinto il [[Peabody Award]]. Più recentemente, hanno composto ed eseguito le musiche per la serie della [[TLC Network|TLC]] ''[[Resident Life]]'' e una canzone sul cartone ''[[Courage the Cowardly Dog]]''.
 
 
[[Categoria:Gruppi musicali statunitensi]]