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In altri termini lo scopo è di utilizzare i meccanismi del [[libero mercato]] per incentivare determinati processi produttivi dell’energia, evitando un intervento diretto dello [[Stato]], ma si manifestarono alcune distorsioni, vanificando in parte lo scopo primario di riduzione dei [[gas serra]]. Infatti a causa della normativa italiana che concedeva questi sussidi anche alle fonti cosiddette ''assimilate alle rinnovabili'' (definizione tutta italiana e senza riscontri in [[Europa]]) una gran parte dei fondi sono stati destinati in modo controverso anche ad attività quali la combustione di scorie di raffineria, sanse ed all'[[inceneritore|incenerimento dei rifiuti]].
 
Poiché tale incentivazione durerà ancora molti anni, attualmente ci si trova nella situazione paradossale in cui ad esempio scarti di raffineria, per il cui smaltimento in tutto il mondo i produttori erano costretti ad accollarsi dei costi, in Italia vengono bruciati ricevedoricevendo anche dei finanziamenti. Successivamente un secondo decreto Bersani ha corretto (per il futuro) questo errore eliminando le "assimilate" e mantenendo unicamente il termine "rinnovabili".<ref>[http://www.certificativerdi.it/ certificativerdi.it ]</ref>
 
L'incentivazione, se diventa eccessiva – ad esempio perché nel frattempo il costo della tecnologia cala molto – può provocare altre distorsioni, ad esempio nel caso dell'eolico. Nel caso dell'[[energia eolica]], garantire dei margini di profitto più alti comporta direttamente l'ampliamento delle aree del territorio nazionale dove è conveniente installare un impianto eolico; l'incentivazione deve quindi essere calibrata sulla base del territorio che si vuole assegnare a questo settore, della produzione che si vuole raggiungere, dei costi che si vogliono sostenere, per evitare conseguenze indesiderabili, a partire dalla degradazione di territori o paesaggi di grande valore (molto diffusi in Italia), a danno del settore culturale e turistico, fino a vere e proprie forme di [[speculazione]]<ref>{{cita web|url=http://livesicilia.it/2010/05/08/la-truffa-siciliana-delleolico-senza-vento/|titolo=La truffa siciliana dell'eolico senza vento|editore=livesicilia.it}}</ref>.