Robert Lefèvre: differenze tra le versioni
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[[File:Elisabeth Stroganoff, comtesse Demidoff.jpg|thumb|right|
{{Bio
|Nome=Robert
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|Attività=pittore
|Nazionalità=francese
|PostNazionalità=.
|Epoca=1700
|Epoca2=1800
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==Biografia==
Robert Lefèvre fu destinato dal padre alla carriera giuridica e, da ragazzo, fu inserito come segretario nello studio di un procuratore. Non era questa però la sua strada ed egli cominciò a disegnare proprio sulle pratiche dello stesso procuratore. La sua vocazione artistica alla fine ebbe la meglio sui desideri dei genitori ed egli abbandonò per sempre la congrega dei legulei e se ne andò a piedi da [[Caen]] fino a [[Parigi]]. Nella capitale Lefèvre si fece ben presto accogliere come allievo da [[Jean-Baptiste Regnault]] e studiò a fondo la pittura di [[Jean-Louis David]]. <br />
Già nel [[1791]] espose al ''Salon'' il quadro "La dama in velluto nero" che fu il punto di partenza della sua carriera.
In seguito, i ritratti di [[Napoleone I]], di [[Giuseppina di Beauharnais]], della madre di Bonaparte [[Maria Letizia Ramolino]], del pittore [[Pierre-Narcisse Guérin]], di [[Carle Vernet]] e del Papa [[Pio VII]] lo portarono al successo e fecero di lui uno dei grandi ritrattisti della corte imperiale.
==Altri progetti==
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==Collegamenti esterni==
{{portale|biografie|pittura|Francia}}
[[fr:Robert Lefèvre]]
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