Commodo: differenze tra le versioni

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==== Politica estera ====
Cominciò il suo regno con un trattato di pace sfavorevole concordato con le tribù dei [[Marcomanni]], [[Quadi]] e [[Buri (popolo)|Buri]] (tribù dei [[Germani]]), che erano state in guerra contro [[Marco Aurelio]]. Più tardi egli stesso intraprese guerre contro i [[Germani]], riportando spesso parziali vittorie, per le quali inoltre pretendeva onori dal [[Senato (storia romana)|Senato]].
 
=== Caduta e morte ===
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==Personalità e interessi==
[[File:Kunsthistorisches Museum Vienna June 2006 024.jpg|thumb|left|220px|Busto di Commodo ([[Kunsthistorisches Museum]], Vienna)]]
Secondo alcuni storici, Commodo era ben proporzionato ed attraente, con capelli biondi e ricci. Portava la barba e gli occhi erano leggermente sporgenti. Come [[Nerone]] e [[Caligola]] era considerato folle e come [[Domiziano]] e [[Tiberio]] era considerato crudele e arbitrario. Pareva strano che fosse figlio dell'imperatore filosofo [[Marco Aurelio]] e così fu messa in giro la voce che fosse il figlio naturale di un gladiatore.<ref>Historia Augusta, Vita di Marco Aurelio, XIX</ref> Finché il padre fu in vita Commodo si comportò apparentemente in maniera normale anche se si racconta che da giovane cercò di fare bruciare vivo un servo delle terme perché gli aveva preparato un bagno troppo caldo, nonché di altri comportamenti crudeli e considerati indegni (ad esempio esibirsi come attore e gladiatore, frequentare prostitute, uccidere persone che non aveva in simpatia senza processo). Tuttavia è da considerare che le fonti siano tutte ostili. Da imperatore si paragonava a [[Ercole]], scendendo nell'arena contro individui non allenati o zoppi, o uccidendo moltissimi struzzi e animali poco pericolosi, ma in alcuni casi anche elefanti. Tuttavia, anche i detrattori gli riconoscono una certa destrezza nel combattimento corpo a corpo e nel tiro con l'arco.<ref> [[Elio Lampridio]], ''[[Historia Augusta]]''</ref> Per molti era semplicemente affascinato, come già Caligola e successivamente [[Eliogabalo]], dalla figura ellenistica e orientale del sovrano divino<ref>[http://www.homolaicus.com/storia/antica/roma/impero.htm Link]</ref> (venerava il culto orientale di [[Mitra (divinità)|Mitra]]) e, comunque, era inadatto al governo di [[Roma]], ma secondo alcuni aveva invece un vero squilibrio mentale e caratteriale, con comportamenti che oggi definiremmo [[sociopatia|sociopatici]], cioè privi di rispetto per le regole sociali e i sentimenti altrui <ref>[http://www.naturalthinker.net/trl/texts/Aurelius,Marcus/Marcus%20Notes.pdf Marcus Aurelius]</ref>sebbene non fosse pazzo. È possibile che soffrisse inoltre di intossicazione da [[piombo]] ([[saturnismo]]) dovuta all'uso di bere [[vino]] addolcito in otri di piombo, consuetudine comune tra i ricchi romani.<ref>[http://galilei2d.altervista.org/wordpress/?tag=saturnismo Link]</ref>[[Cassio Dione]] lo descrisse come cresciuto in un clima [[stoico]] e austero, e divenuto quindi un ribelle appena poté avere il potere, benché non fosse di indole malvagia, traviato ben presto dai suoi amici a causa della sua debolezza di carattere.<ref>Cassio Dione 73.5.3, edizione Loeb tradotto E. Cary</ref>
 
== Antenati ==
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|precedente5 = [[Tiberio Claudio Materno]]
|coreggentepre5 = [[Marco Appio Atilio Bradua Regillo Attico]]
|coreggente5 = [[Manio Acilio Glabrione (console 186)|Manio Acilio Glabrione]] II
|successivo5 = [[Lucio Bruttio Quinzio Crispino]]
|coreggentesucc5 = [[Lucio Roscio Eliano Paculo]]