Psicoanalisi: differenze tra le versioni

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== Caratteristiche generali ==
 
InnanzituttoLa essapsicoanalisi è unala '''teoriascienza dell'inconscio'''. Nell'indagine dell'attività mentale umana essaEssa si rivolge soprattutto a quei fenomeni psichici che risiedono al di fuori della sfera della [[coscienza]]. Viene perciò implementato il concetto di ''inconscio'', introdotto nella riflessione teoretica già da [[Cartesio]], [[John Locke|Locke]] e [[Leibniz]], e che Freud rielaborò da un punto di vista descrittivo e topico sulla base delle sue esperienze conempririche [[Jean-Martin Charcot]]cliniche.
 
La stragrande maggioranza degli psicoanalisti distinguono pertanto la psicoanalisi da una '''prassi prettamente psicoterapeutica'''. La psicoanalisi punta con una sua metodologia specifica, la libera associazione di idee, alla conoscenza di un oggetto specifico, l'inconscio nei suoi rapporti con la coscienza, producendo al contempo effetti di cura.
In secondo luogo la psicoanalisi è una '''prassi psicoterapeutica'''. Nello specifico, come cura dei [[disturbo mentale|disturbi mentali]] e, all'origine, come cura dell'[[isteria]] e successivamente dei fenomeni psicopatologici chiamati [[nevrosi]]. In seguito, il suo uso è stato esteso allo studio e trattamento di altri tipi di [[Psicopatologia|psicopatologie]].
 
In seguito, a livello culturale più generale, l'influenza della psicoanalisi ha influenzato anche la [[filosofia]] e le [[scienze sociali]].
 
Lo statuto [[Epistemologia|epistemologico]] della psicoanalisi è stato variamente criticato e lungamente dibattuto, anche in parallelo alle sue diverse evoluzioni teoriche e metodologiche. Mentre in un primo tempo le osservazioni [[Karl Popper|Popperiane]] sulla sua scarsa [[falsificabilità]] avevano portato ad una visione piuttosto critica del suo status epistemico<ref name=cioffi>{{cita libro|Frank|Cioffi|Freud and the Question of Pseudoscience|1998||Open Court Publishing Company}} ISBN 978-0-8126-9385-0.</ref><ref>Grünbaum, A. (1984) ''The Foundations of Psyhoanalysis. A Philosophical Critique''. Berkeley, CA: University of California Press</ref>, a partire dagli anni '80 e '90 del XX secolo la maggiore attenzione che ha iniziato ad essere rivolta alla verifica empirica dei suoi risultati clinici<ref>[http://www.rivistadipsicologiaclinica.it/italiano/numero1_07/ortu.htm La Psicoanalisi e la ricerca empirica - Rivista di Psicologia Clinica]</ref><ref>
Shapiro, T., & Emde, R.N. (Eds.) (1995). ''Research in Psychoanalysis: Process, Development, Outcome''. Madison: Int. Universities Press.</ref><ref>
M. Conte, N. Dazzi (1988). ''La verifica empirica in psicoanalisi. Itinerari teorici e paradigmi di ricerca''. Il Mulino, Bologna.</ref>, all'integrazione della modellistica teorica psicoanalitica con altre linee di ricerca [[psicologia|psicologica]] e [[psichiatria|psichiatrica]]<ref>Migone, P. (2010). ''Terapia Psicoanalitica''. FrancoAngeli, Milano</ref><ref>Bucci, W. (1997). ''Psychoanalysis and Cognitive Science: A Multiple Code Theory''. New York: Guilford</ref><ref>Westen, D., (1999) ''The scientific status of unconscious processes'', Journal of the American Psychoanalytic Association,
47, 1061–1106 [http://www.psychomedia.it/rapaport-klein/westen99.htm Online]</ref>, ed agli spunti integrativi con le [[neuroscienze]]<ref>Panksepp, J. (1998). ''Affective neuroscience: The foundations of human and animal emotions''. New York and Oxford: Oxford University Press</ref><ref>Solms, M., & Turnbull, O. (2002). ''The brain and the inner world: An introduction to the neuroscience of subjective experience''. New York: Other Press.</ref><ref>Solms, M., Kaplan-Solms, K. (2002). ''Neuropsicoanalisi. Un'introduzione clinica alla neuropsicologia del profondo''. Raffaello Cortina, Milano.</ref> hanno portato ad una visione più articolata ed in forte evoluzione del suo statuto scientifico, nel contesto dei più ampi studi [[Psicologia dinamica|psicodinamici]]. Essendo la psicoanalisi una scienza del soggetto, la critica che verte sulla sua non oggettività è del tutto incongrua. Inoltre, la vulgata popperiana seconda la quale la psicoanalisi non sarebbe fasificabile si fonda su di una cncezione errata della paicoanalisi stessa, nel senso preciso che non non tutte le divergenze tra analista e analizzando sono dovute a resistenze di quest'ultimo.
 
 
 
== Introduzione ==