Cao Pi: differenze tra le versioni
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Dopo che la notizia dell'incoronazione di Cao Pi e la possibilità che l'[[Imperatore Xian di Han|imperatore Xian]] fosse stato giustiziato (in realtà era divenuto duca di [[Shanyang]]) raggiunsero la provincia Yi (che incorporava i moderni [[Sichuan]] e [[Chongqing]]), [[Liu Bei]] si autoproclamò imperatore a sua volta, fondando lo [[Shu Han]]. [[Sun Quan]], che controllava gran parte della moderna [[Cina]] sud-orientale, non assunse nessuna posizione ufficiale, continuando apparentemente a servire l'imperatore Wen.
Nel [[219]], [[Liu Bei]], sapendo che non sarebbe ancora stato in grado di attaccare Cao Pi, invase la provincia Jing (odierni [[Hubei]] e [[Hunan]]), ora controllata da [[Sun Quan]] e precedentemente appartenuta allo stesso Liu. Per evitare una guerra su due fronti, Sun si sottomise all'autorità di Cao Pi e gli offrì di divenire un vassallo del [[Regno Wei|Cao Wei]]. [[Liu Ye]], importante stratega di Cao, gli consigliò di rifiutare e di invadere il territorio di Sun sfruttando il suo impegno sul fronte contro [[Liu Bei]], espandendo così il territorio del [[Regno Wei|Cao Wei]], il
La sottomissione di [[Sun Quan]], tuttavia, non durò a lungo: dopo avere sconfitto [[Liu Bei]] nel [[222]], infatti, egli cominciò a staccarsi dal controllo del [[Regno Wei|Cao Wei]]. Dopo che Cao ordinò a Sun di inviare il suo erede [[Sun Deng]] a [[Luoyang]] come ostaggio, e che Sun rifiutò, le relazioni fra i due regni si ruppero. Cao in persona si mise alla testa di una forza di spedizione che invase il [[Sun Wu|Wu]]; Sun, in risposta, proclamò l'[[indipendenza]] del [[Sun Wu]] dal [[Regno Wei|Cao Wei]], proclamandosi a sua volta imperatore.
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