Cinzia Banelli: differenze tra le versioni
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←Nuova pagina: {{Bio |Nome = Cinazia |Cognome = Banelli |Sesso = F |LuogoNascita = Grosseto |GiornoMeseNascita = 25 ottobre |AnnoNascita = 1963 |LuogoMorte = |GiornoMeseMorte = |Anno... |
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|PostNazionalità = .
Componente dell'[[Organizzazioni armate di sinistra in Italia|organizzazione armata di sinistra]] denominata [[Nuove Brigate Rosse]], venne arrestata il [[24 ottobre]] [[2003]] e condannata per l'[[omicidio di Massimo D'Antona]] e per quello di Marco Biagi. Nel [[2004]] si è pentita ottenendo lo sconto e la commutazione della pena nel regime di libertà condizionata prima, e di arresti domiciliari poi
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==Il pentimento==
{{quote|Prima di qualsiasi altra considerazione, ci tengo a farne una del tutto personale sull’etica dei “pentiti” .Non ho mai saputo di un pentito che si sia recato di sua volontà presso un rappresentante della giustizia, per confessare in prima persona i suoi crimini. Ho sempre visto e verificato che i pentiti lo diventano soltanto dopo che sono stati catturati, o scoperti e le cui responsabilità sono così evidenti da non poterle più negare. Quando si pentono poi denunciano i loro compagni di mascalzonate, ma sempre, dico sempre, si auto assegnano un ruolo minore, dichiarando per esempio: io non ho sparato, non ho premuto il grilletto, non ho schiacciato il detonatore, mi sono limitato a fare la staffetta, portare qualche informazione o ho partecipato come fiancheggiatore. Mai dico, mai hanno detto: io sono l’ideologo io ho convinto gli altri e io ho sparato, il sono il più responsabile di tutti…mai…mai…mai…. Per una persona come me, che disprezza l’omertà ed è convinta che ogni cittadino dovrebbe avere il coraggio di denunciare i crimini, che vede commettere, prendendo parte attiva alla vita sociale rispettandone perciò diritti e doveri, resto comunque perplessa di fronte a questi pentimenti di comodo, perché sono intrisi di falsità talmente macroscopiche che bisogna essere ciechi o peggio dementi a non volerle vedere. Non riesco a provare nessun tipo di comprensione per una persona come la Banelli, al contrario, il mio disprezzo nei suoi confronti aumenta.<ref>[http://www.lisistrata.com/controcorrente2004/06Banellisipente.htm ''Cinzia Banelli "si pente" e si confessa'', 10 Ottobre 2004] su Lisistrata.com</ref>}}▼
▲{{quote|Prima di qualsiasi altra considerazione, ci tengo a farne una del tutto personale sull’etica dei “pentiti” .Non ho mai saputo di un pentito che si sia recato di sua volontà presso un rappresentante della giustizia, per confessare in prima persona i suoi crimini. Ho sempre visto e verificato che i pentiti lo diventano soltanto dopo che sono stati catturati, o scoperti e le cui responsabilità sono così evidenti da non poterle più negare. Quando si pentono poi denunciano i loro compagni di mascalzonate, ma sempre, dico sempre, si auto assegnano un ruolo minore, dichiarando per esempio: io non ho sparato, non ho premuto il grilletto, non ho schiacciato il detonatore, mi sono limitato a fare la staffetta, portare qualche informazione o ho partecipato come fiancheggiatore. Mai dico, mai hanno detto: io sono l’ideologo io ho convinto gli altri e io ho sparato, il sono il più responsabile di tutti…mai…mai…mai…. Per una persona come me, che disprezza l’omertà ed è convinta che ogni cittadino dovrebbe avere il coraggio di denunciare i crimini, che vede commettere, prendendo parte attiva alla vita sociale rispettandone perciò diritti e doveri, resto comunque perplessa di fronte a questi pentimenti di comodo, perché sono intrisi di falsità talmente macroscopiche che bisogna essere ciechi o peggio dementi a non volerle vedere. Non riesco a provare nessun tipo di comprensione per una persona come la Banelli, al contrario, il mio disprezzo nei suoi confronti aumenta.<ref>[http://www.lisistrata.com/controcorrente2004/06Banellisipente.htm ''Cinzia Banelli "si pente" e si confessa'', 10 Ottobre 2004] su Lisistrata.com</ref>}}
▲{{quote|La Banelli ha dimostrato di possedere uno spirito lucido e riflessivo, di essere pienamente consapevole del danno umano e sociale prodotto, di essere definitivamente distaccata dalle scelte eversive. Va riconosciuto il suo fondamentale apporto, che ha significativamente contribuito a smantellare la struttura organizzativa delle br. Si può dire raggiunto l’obiettivo del recupero alla società di una persona che si è dimostrata estremamente pericolosa [...] La Banelli non dichiara, come altri hanno fatto, che sono mutate le condizioni storiche che hanno reso necessaria la lotta armata; al contrario, afferma di essere cambiata lei e di aver capito di aver imperdonabilmente sbagliato.|Provvedimento del Tribunale di sorveglianza<ref name="mamma">[http://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/2009/04/15/165162-cinzia_banelli_brigatista.shtml ''Cinzia Banelli, da brigatista a mamma a tempo pieno'', 2 marzo 2005] su [[il Resto del Carlino]]</ref>}}
==La condanna==
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*[[Omicidio D'Antona]]
*[[Omicidio di Marco Biagi]]
==Collegamenti esterni==
*[http://www.brigaterosse.org/brigaterosse/ Brigate Rosse - Fatti, Documenti e Personaggi]
*[http://www.radioradicale.it/searchx/www?scope=1&query=Processo%20per%20l'omicidio%20di%20Massimo%20D'Antona&groups=22,21,24 Radio Radicale - Udienze processo omicidio D'Antona]
*[http://www.lastoriasiamonoi.rai.it/puntata.aspx?id=656 La Storia Siamo Noi - L'Omicidio di Massimo D'Antona]
*[http://www.lastoriasiamonoi.rai.it/pop/schedaVideo640480.aspx?id=877 La Storia Siamo Noi - L'Omicidio di Marco Biagi]
{{Portale|biografie}}
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