Assassin's Creed III: differenze tra le versioni

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|nomegioco= Assassin's Creed III
|serie= [[Assassin's Creed (serie)|Assassin's Creed]]
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|immagine= Assassin's Creed III Logo.png
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|sviluppo= [[Ubisoft Montreal]]
|pubblicazione= [[Ubisoft]]
|anno= 2012
|datarilascio= {{Uscita videogioco|PlayStation 3, Xbox 360|NA=[[30 ottobre]] [[2012]]|EU=[[31 ottobre]] [[2012]]|JP=[[15 novembre]] [[2012]]}}
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|tema = [[Guerra di indipendenza americana]]
|genere = [[Avventura dinamica]]
|generealtro= [[Videogioco stealth|stealth]]
|modigioco= [[Giocatore singolo]], [[multigiocatore]]
|piattaforma= [[PlayStation 3]]
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|motore= [[Anvil Engine|AnvilNext]]
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|età = {{Classificazione videogioco
|ACB= MA
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La storia quindi si focalizza sul figlio mezzosangue di Haytam, la cui infanzia idilliaca nella valle abitata dalla tribù di sua madre viene terribilmente interrotta dalla [[Guerra dei sette anni]] - durante la quale il villaggio viene distrutto dalle truppe inglesi guidate dal templare [[Charles Lee]] su ordine di [[Washington]] al fine di evitare alleanze tra nativi e francesi al termine del quale il piccolo protagonista assiste impotente alla morte della madre.
Circa dieci anni dopo Ratonhnhaké:ton - che esprime più volte la sua insofferenza verso la politica isolazionista della tribù - viene a contatto con un manufatto dei Precursori custodito dalla Sciamana anziana che gli scatena una visione in cui Giunone gli ordina di unirsi agli Assassini per combattere i Templari al fine di proteggere il Tempioocyugoyicfwpciywfcpaiywcvaociyfvpcsayvcapshycv cpòhyVC W
Circa dieci anni dopo Ratonhnhaké:ton - che esprime più volte la sua insofferenza verso la politica isolazionista della tribù - viene a contatto con un manufatto dei Precursori custodito dalla Sciamana anziana che gli scatena una visione in cui Giunone gli ordina di unirsi agli Assassini per combattere i Templari al fine di proteggere il Tempio e di recuperare il medaglione e nasconderlo fino a quando il predestinato (Desmond) non dovrà usarlo per accedere alla parte interna dell'ipogeo e salvare il mondo. Quindi Ratonhnhaké:ton abbandona il Clan e attraversa le terre selvagge fino a raggiungere l'ultimo Assassino americano sopravvissuto al massacro templare di qualche anno prima: Achille Davenport, vecchio e disilluso mentore afroamericano il quale dopo aver perso moglie, figlio e confraternita per mano dei templari ha deciso di vivere nell'ombroso declino della sua tenuta in rovina che fungeva da base segreta degli Assassini. Dopo aver ridato speranza all'anziano mentore disincantato Ratonhnhaké:ton viene accettato come seguace dal vecchio il quale gli dà il nome del figlio morto ovvero Connor, al fine di confondersi meglio nella società [[razzista]] degli europei. A questo punto Connor dovrà destreggiarsi per tutta la durata della guerra di indipendenza ( all'incirca dal [[1775]] al [[1783]] ) tra il dover rifondare la confraternita, reclutare nuovi adepti col cui ausilio liberare le [[tredici colonie]] dai templari, far vincere i patrioti americani con lo scopo di fondare una nuova nazione basata sull'uguaglianza e la libertà e preservare la libertà della sua tribù d'origine. Inoltre dovrà guidare spedizioni marittime a bordo del [[veliero]] ''Aquila'' di proprietà della confraternita per liberare le rotte commerciali e il tratto atlantico coloniale da [[pirati]] e inglesi, entrambi manovrati nell'ombra dai Templari comandati dal Gran Maestro Haytam e dal suo pupillo Charles Lee, divenuto per Connor nemico giurato come lo era [[Rodrigo Borgia]] per [[Ezio Auditore]].
 
Alla fine della guerra Connor ottiene la sua vendetta: è costretto ad uccidere il padre nonostante provasse per lui sentimenti contrastanti e infine riesce ad eliminare anche il crudele Lee, ma nonostane ciò capisce che c'è molto da fare poiché la [[Stati Uniti|neonata nazione]] non ha perso la vecchia mentalità razzista ed imperialista inglese ai danni delle minoranze native e afroamericane e nonostante per anni tra i coloni ribelli fossero diventate tanto popolari le parole di liberà ed uguaglianza la schiavitù rimane una triste realtà sociale.
Inoltre al danno si aggiunge la beffa quando Connor scopre che la sua tribù ha dovuto abbandonare la sua patria vicino al tempio a causa del neonato governo americano il quale ha comprato il terreno dei nativi ( per pagare i debiti di guerra ) e costretto questi ultimi a spostarsi. Alla fine delle fini si ottiene il ricordo voluto, ovvero l'ubicazione del medaglione: Ratonhnhaké:ton lo ha nascosto nella tomba di ''Connor Davenport'' sepolto vicino al padre Achille morto di vecchiaia qualche anno prima.
 
Prima del finale si deve ricordare che durante l'esplorazione dei ricordi di Connor, Desmond dovrà andare in posti quali [[Manhattan]] e [[Brasile]] usando le abilità apprese con l'osmosi da Connor, Ezio ed Altair con l'obiettivo di recuperare dispositivi energetici degli antichi per riattivare le macchine che dovranno salvare il mondo.
Durante queste missioni Miles si scontrerà con Daniel Cross, la spia Templare che nel [[2000]] aveva ucciso il vecchio Mentore e portato gli Assassini sull'orlo della distruzione totale.
Il finale di queste missioni avviene nella stessa struttura dell'Abstergo a sud di [[Roma]] dove il protagonista era tenuto prigioniero nel primo ''[[Assassin's Creed]]''. Desmond è costretto a tornarci perché i Templari sono riusciti a catturare suo padre William durante il recupero di un manufatto in [[Egitto]] e lo tenevano li per forzarlo a tornare e per consegnarli la Mela dell'Eden. Una volta dentro Miles assassina Cross e usa i poteri della mela per liberare il padre e uccidere [[Warren Vidic]], responsabile del progetto Animus e antagonista del ragazzo nel primo capitolo della saga.
 
Ora che padre e figlio sono riappacificati e tornati in possesso del medaglione - dopo aver aperto la tomba di Connor Davenport - il gruppo apre la parte bloccata del tempio. Qui trovano un piedistallo che stando alle parole di Giunone (la quale è sempre stata presente nel corso del gioco sotto forma di spirito/ologramma senziente) deve essere attivato dal giovane Miles per salvare il pianeta dall'imminente eruzione solare destinata a spazzare via l'[[umanità]] ma a sorpresa appare [[Minerva]] che avverte gli Assassini di non farlo: Giunone in realtà è malvagia e desidera solo conquistare il mondo e schiavizzare gli umani che lei odia dal profondo dell'anima poiché li considera la causa della fine del suo popolo e di tutti coloro che lei amava, per questo lei e Giove avevano tentato di ucciderla e avevano intrappolato il suo corpo nella zona inaccessibile del tempio, affinché ella non attuasse il suo folle piano,tuttavia sopravvisse e utilizzò la tecnologia trascendentale per trasferire la sua coscienza nel grande tempio guidando gli eventi attraverso i secoli in attesa di essere liberata,perciò spiega a Desmond e confratelli cosa deve accadere.
Devono lasciare le cose come stanno e permettere alla tempesta solare di spazzare via la maggior parte dell'umanità. A questo punto Desmond avrebbe guidato i sopravvissuti diventando una nuova [[guida spirituale]] per la rinata umanità e le sue parole sarebbero durate molto tempo dopo la sua morte naturale, ma come sempre accade nei cicli millenari della civiltà umana le sue parole e la religione nata da esse sarebbero state distorte nei secoli ed utilizzate per schiavizzare le masse come già successo nelle ere precedenti. Inoltre Desmond sarebbe necessario ad attivare la macchina poiché solo lui ha la concentrazione di [[DNA]] dei Precursori necessaria per accenderla, ma ciò lo ucciderebbe.
 
Desmond di fronte alla prospettiva di lasciar morire l'umanità attuale solo per tener prigioniera Giunone si rifiuta anche perché egli sostiene che c'è sempre una speranza, e non è detto che la confraternita non possa trovare in futuro un modo per combatterla, perciò decide di sacrificarsi dicendo addio al padre con cui si era da poco ritrovato a agli altri due confratelli ordinadogli di lasciare il tempio. I tre obbediscono riluttanti e Desmond attiva il macchinario il quale genera una specie di campo difensivo attorno al globo simile ad una [[aurora boreale]] che tutela la [[vita]] e la [[civiltà]] dalle [[radiazioni solari]] ma l'energia è tale da condurre apparentemente Desmond alla morte.