Equus quagga: differenze tra le versioni
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* ''E. q. selousii'' <span style="font-variant: small-caps">Pocock, 1897</span> - zebra di Selous.
Il quagga venne originariamente classificato, nel 1785, come [[specie]] separata, ''Equus quagga''. Nel corso dei successivi 50 anni o giù di lì, tuttavia, naturalisti ed esploratori descrissero molte altre varietà di zebre. A causa delle grandi variazioni nell'aspetto del mantello (non esistono due zebre uguali), i tassonomisti si trovarono di fronte a un gran numero di «specie» descritte, e per loro non fu certamente facile determinare
Per lungo tempo si era ritenuto che la zebra di Burchell fosse stata cacciata fino all'[[estinzione]]. Tuttavia, Groves e Bell conclusero, nella loro pubblicazione del 2004, che la «zebra di Burchell estinta» non esiste. Studi accurati condotti sulle zebre presenti nello [[Regno Zulu|Zululand]] e nello [[Swaziland]], e sulle pelli di esemplari abbattuti nelle riserve di caccia dello Zululand e del [[KwaZulu-Natal|Natal]], hanno infatti rivelato che una piccola parte degli animali presenta caratteristiche simili a una tipica «zebra di Burchell». Le località tipo delle sottospecie ''E. q. burchellii'' ed ''E. q. antiquorum'' (la zebra del Damaraland), infatti, sono così vicine tra loro che si riferiscono entrambe a un'unica sottospecie, e non a due sottospecie distinte. Sempre per la stessa regola citata prima, il nome corretto con il quale indicare la sottospecie di zebra più meridionale è ''burchellii'' e non ''antiquorum''. Popolazioni di ''E. q. burchellii'' sono tuttora presenti nel [[KwaZulu-Natal]] e a [[Parco nazionale Etosha|Etosha]].
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