Plotino: differenze tra le versioni
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L'essere-pensiero e` mondo intellegibile che solo con la nostra mente pensante puo` essere visto,non con i sensi del corpo;l'estasi-divisione dell'Uno arriva fino al mondo sensibile in cui e ` frantumata l'unita` originaria.Le idee dell'essere si fondono qui con la chora ,la materia che per Platone e`poter essere, via di mezzo fra essere in quanto fa esistere il mondo sensibile e non-essere inquanto non e` idea ed e` quindi fuori da questo.
il Sensibile e` male non solo perche` l'ESSERE E` BENE come mostra Platone e la chora di cui e` fatto il sensibile e`,almeno in parte non-essere e quindi male ; ma anche perche` questa chora che non e` ben comprensibile ma che e in se` nella sua vuotezza e` comunque una,si fonde con le idee creando una molteplicita` dispersiva.Nell'essere ogni idea e` tutte le altre,la chora e` una anch'essa,mail sensibile che ne e` l'unione non e ` piu` Uno ma molteplice.Gli enti di questo mondo sono bene in quanto a immagine dell'essere,ma male in quanto non sono gli altri enti e non sono una cosa sola.E` paradossale la natura non solo dell'uomo ma di ttutti gli enti come lui:proprieta` dell'ente e` essere se stesso e non essere gli altri enti,l'altro -da-se`,altrimenti non potremmo parlare di enti ma si parlerebbe solo di ente.
===Il male come diversita`===
Il [[male]] esiste allora in senso relativo come il[[ non-essere]],ma c'e`.Il male di ogni ente,compreso l'uomo,e` la diversita` non essere gli altri enti ;male che resterebbe anche se fossimo tutti uguali,perche` comunque il mio corpo non sarebbe il tuo,io non sarei te pur essendo due copie uguali.La soluzione non e` conformismo,ma la fuga dal mondo (che e` diversita`);la fuga dal mondo che sara` fondamentale nel medioevo,dovuta a guerre e situazioni storiche,trova pero` qui un contributo fondamentale nell'orientale alla vita monastica oalla solitudine dal mondo di molti posteri.
FUGGI IL MOLTEPLICE(Opheleie ta panta=lett.fuggi tutte le cose) e` il motto del filosofo,come"conosci te stesso "lo era per [[Socrate]]:la fuga dal mondo non vuol dire impoveririsi ma un ARRICCHIRSI ritrovando dentro di noi l'Uno che e` il mondo e molto piu`.Percio` la fuga dal mondo non vuol dire tanto abbandonare ogni bene,che poi si ritrova molto piu` nell'Uno,ma fuggire il molteplice.E` molto vicino all'evangelico impoverirsi per ritrovare Dio,ma il filosofo resta da solo sebbene mostri al mondo la VIA ALL'UNO.
===Filosofia classica e cristianesimo===
Inizia in questo periodo l'intensa attivita` della [[patristica ]]cristiana,nel tentativo di dare alle comunita` cristiane una filosofia e teologia conciliabili con la religione e nello stesso tempo all'altezza della filosofia antica.Piu` di altri filosofi vicino alla nascente teologia cristiana,per Plotino e` l'essere che tiene in vita il mondo e ci aspetta : l'Uno vuole questo, ma e` anche COSTRETTO a farlo e ,l'uomo e` l'unico essere libero che puo` tornare all'Uno.Gli altri enti vorrebbero ,non bastandogli il poco essere e bene che hanno dentro di se:tutti guardano all'Uno,anche l'essere,e l'uomo che uni camente puo' arrivarvi gli ha invece voltato le spalle.Gli altri ,lottano.perche` non hanno le ali per volare:forse anche alcuni uomini,assomigliando le Enneadi a un percorso per inziati.
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