Fritigerno: differenze tra le versioni

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'''Fritigerno''' ([[gotico]] ''Frithugairns'', "desideroso di pace") (? - [[380]]) , Re dei [[Visigoti]] [[Tervingi]] ([[369]]-380), fu uno dei principali re-guerriero germanici che, grazie alle vittorie nel corso della [[guerra gotica]] ([[377]]-[[382]]), contribuì alla caduta finale dell'impero romano d'occidente circa cento anni piu' tardi.
 
Le prime fonti che menzionano il nome di Fritigerno vengono dal periodo in cui l'imperatore [[Valente]] combatté contro i visigoti [[Tervingi]] tra il [[367]] e il 369, e al tempo dell'invasione degli unni ([[375]]). In questo periodo scoppiò una guerra civile tra Fritigerno e [[Atanarico]], un altro condottiero visigoto. Per ottenere maggior credito presso Valente, Fritigerno acconsentì alla conversione all'[[Arianesimo]] (una ramificazione, poi dichiarata eretica dal [[concilio di Nicea]], della religione cristiana). Suddetta guerra civile fu presumibilmente vinta da Atanarico, visto che poi fu lui a condurre e vincere una battaglia contro gli unni nel [[376]].
 
Gli unni però, dopo aver sottomesso le genti ostrogote, continuarono a esercitare pressione sui confini delle terre abitate dai visigoti; a questo punto Atanarico si ritirò in Transilvania, mentre Fritigerno riuscì a persuadere Valente a consentire a lui e alle sue genti di attraversare il Danubio e trovare salvezza nella provincia sotto il controllo romano della [[Tracia]]. Secondo gli accordi, i goti sarebbero stati coscritti nell'esercito romano e a loro sarebbe stata concessa piena cittadinanza, ma in realtà non accadde niente di tutto questo.