===Dal 1647 all'alba del Novecento===
Vetrego venne eretta nel [[1647]] a ''curazia stabile'', sottopopstasottoposta alla parrocchia di Ballò, prevedendo così la residenza di un prete a servizio della comunità. Nel [[1719]] sono ricordate delle presunte apparizioni della Madonna presso l'omonimo [[capitello votivo]], rurale con tema sacro, postaposto a capo di una strada o incrocio.
Se nel [[1725]] ci fu un'alluvione talmente disastrosa che portò il livello dell'acqua fin quasi arrivare al soffitto del primo piano della canonica con la conseguente distruzione di tutti i documenti dell'archivio;, nel [[1790]] è documentata una drammatica siccità. Le alluvioni si ripeterono con la periodica rottura degli argini del [[Naviglio del Brenta|Brenta]] e del Taglio Nuovo. Così nel [[1825]] ci fu un'alluvione che coinvolse anche i comuni di [[Stra]], [[Vigonovo]], [[Campolongo Maggiore|Campolongo]], [[Fossò]] e la frazione di Sanbruson di [[Dolo (Italia)|Dolo]], e nel [[1827]] il fiume Brenta straripastraripò nuovamente inondando circa 60.000 campi padovani.
L'Impero d'Austria decise di collegare Venezia con illa mondoterraferma e così nel [[1842]] vienevenne costruita la ferrovia Padova – Venezia tagliando il territorio vetreghese a nord del centro della borgata. Sempre sotto l'amministrazione austriaca si deve, nel [[1854]], la costruzione della prima strada di collegamento con il centro della frazione Mirano capoluogo, che, fino ad allora, era solo un viottolo privato di campagna.
Uno dei primi problemi che gli amministratori del Comune di [[Mirano]] affrontarono dopo l'annessione del Veneto ([[1866]]) al [[Regno d'Italia]] fu l'igiene cimiteriale e così nel [[1867]] Vetrego haebbe un primo cimitero provvisorio, nell'attuale sito, lontano dalla seconda chiesa. Per le mura di cinta e la cappella si devedovette aspettare il [[1904]]. Dopo due anni di lavoro, nel [[1894]], si inauguras'inaugurò un campanile alto 28 metri, proporzionato con la seconda chiesa.
Nel [[1903]] lo Stato dei [[Savoia]]italiano istituisceistituì la prima e la seconda classe della scuola elementare. Tra la fine del dell'Ottocento e i primi del Novecento la situazione socio-economica cambiò e lo spirito rivendicativo era arrivatoarrivò a far rompere il cerchio di sottomissione e paura dei contadini. Uno dei fatti più significativi, che si inserisce nel contesto nazionale di rivolte contadine, avvenne il [[15 novembre]] [[1907]].: Ii vetreghesi assaltarono la villa di uno dei grandi proprietari. I tumulti finirono con l'arresto di decine di persone e i processi andarono particolarmente per le lunghe tanto che nel giugno del [[1908]] c'erano ancora otto contadini in carcere e solo l'aiuto (legale ed economico) deldi Monsignor [[Angelo Brugnoli]] riuscì a farli uscire dalla prigione.
===Dall'autonomia ecclesiastica al 1946===
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