Francesco II Ordelaffi: differenze tra le versioni

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Il successore dell'Albornoz, l'Abate di Cluny (Androin de La Roche), abbandonò i metodi militari per trattare con buoni risultati con l'esperto e valoroso Francesco Ordelaffi. Quando, però, nel dicembre [[1358]], Egidio Albornoz dovette rientrare in Italia, ricominciò le operazioni contro l'Ordelaffi, i cui tentativi di assoldare [[Konrad von Landau]], detto il conte Lando (o Landi), e la sua [[Grande Compagnia]], furono frustrati da un contratto siglato dal cardinale con il Lando stesso.
 
Francesco, dopo un'ultima fortunata operazione militare, fu alla fine costretto a trattare per l'esaurirsi delle risorse: il [[4 luglio]] [[1359]], il Cardinale prendeva possesso di Forlì, chiudendo la contesa con un accordo: Francesco cedeva Forlì ad Albornoz, che vi si insediava, a simbolica dimostrazione che il conflitoconflitto era concluso ed ogni ribellione nello Stato della Chiesa era sedata; all'Ordelaffi andava il governo di Forlimpopoli e Castrocaro, a titolo di vicario papale.
Gli successe il figlio [[Sinibaldo Ordelaffi]]