Robot positronico: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 21:
Da questo momento non si registrano più progressi rilevanti in questo campo. La scienza della robotica muore con l'abbandono di quei 50 pianeti iniziali a seguito dell'incalzante nuova ondata di colonizzazione che porta in 8.000 anni<ref name=gala/> alla costruzione di un [[Impero Galattico (Asimov)|Impero galattico]]. Nessuno sentirà mai più parlare dei robot, e anzi, nei casi in cui verranno ri-ipotizzati, verranno paradossalmente ritenuti assurdi e grotteschi per la loro forma umanoide, del tutto non funzionale per il lavoro di una macchina.
===L'uomo bicentenario (film)===
{{vedi anche|L'uomo bicentenario (film)}}
Nel film basato sull'[[L'uomo bicentenario (racconto)|omonimo racconto]] e il romanzo ''[[Robot NDR 113]]'' (scritto insieme a [[Robert Silverberg]]), i robot positronici sono macchine inoffensive, completamente asservite ai loro padroni nell'anno [[2005]]. Il protagonista è un NDR-113, modello "tarato", che comincia a desiderare di essere un uomo. Ai padroni dei robot sarà permesso istallare nei loro apparecchi il "chip della personalità", in modo da far sembrare tali automi più umani, ma Andrew non ne avrà bisogno in quanto il suo cervello positronico sarà intimamente superiore a questi artifici. Gli ci vorranno 200 anni di esistenza, nei quali compierà numerose esperienze sia positive che negative, e aiuterà l'umanità ad elevarsi sul piano biologico, ma alla fine riuscirà a raggiungere il suo obbiettivo: farsi assegnare lo status di essere umano dal Congresso Mondiale.
===Io, Robot (film)===
|