Martin Carthy: differenze tra le versioni

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Martin Carthy nacque nel 1941 ad Hatfield, una città a nord di [[Londra]], e trascorse la sua adolescenza a [[Hampstead]]. Nell’[[Inghilterra]] del dopoguerra fino alla metà degli anni ’50, quando una nuova ondata di spettacoli teatrali, film e musicisti rianimarono la scena culturale, Carthy fu profondamente influenzato dal cantante [[Lonnie Donegan]], che rese popolare la musica [[skiffle]] con una serie di successi tra i quali ''Rock Island Line'' e ''Tom Dooley''. Nella sua forma più primitiva lo skiffle era una fusione di elementi [[folk]] e [[jazz]] condita dall'uso di strumenti estemporanei come le tavole da bucato ed i bottiglioni di liquori. Con questo spirito “[[fai da te]]”, lo skiffle si sparse per tutta la [[Gran Bretagna]] e centinaia di dilettanti provarono ad emulare il successo internazionale di Donegan.
 
Agli esordi della sua carriera Carthy lavorò come assistente, [[suggeritore]] e [[trovarobe]] per numerose compagnie teatrali, ma l’amore per lo skiffle lo portò ad esibirsi in molti locali dell’area londinese. Si unì al gruppo The Thameside Four come cantante e chitarrista e partecipò alle registrazioni dell’album del [[1963]] dal titolo “The Thamesiders and Davy Graham”. Nel frattempo Carthy divenne una figura di spicco del folk revival, che tra la fine degli anni ’50 e l’inizio dei ’60 aveva il suo centro nel [[Troubadour Folk Club]] di [[Earl's Court (Metropolitana di Londra)|Earl's Court]] a Londra.
 
== Il debutto discografico ==