Gli '''Ipposideridi''' ('''Hipposideridae''' <span style="font-variant: small-caps">[[Richard Lydekker|Lydekker]], [[1891]]</span>) sono una [[famiglia (tassonomia)|famiglia]] di [[Chiroptera|pipistrelli]], del [[sottordine]] dei [[Microchirotteri]].
==Descrizione==
Questa famiglia comprende pipistrelli con la lunghezza dell'avambraccio tra 30 mm e 105 mm.<br/>
Il cranio è di proporzioni variabili, sono presenti due incisivi superiori e 4 inferiori, mentre i premolari superiori possono essere uno o due per ogni semi-arcata. La [[Cintura scapolare]] è notevolmente modificata, ancor più che nei [[Rinolofidi]]. La settima vertebra cevicalecervicale e la prima dorsale sono fuse tra loro e saldate alle prima e seconda fila intera di costole, che a loro volta sono unite al pre-sternopresterno fino a formare un solido anello osseo. Le ossa pelviche sono ridotte. Il secondo dito della mano è privo di falangi, mentre gli altri ne hanno due. Ogni dito del piede è munito di due falangi. Le orecchie sono di dimensioni variabili, prive di [[trago]] ma con un [[antitrago]] spesso ben sviluppato. La caratteristica esterna principale è la presenza di una foglia nasale ellittica divisa in 3 parti: il lobo anteriore, che include le narici, divise tra loro da un setto inter-nasale; un lobo intermedio a forma di cuscinetto, talvolta solcato da una cresta mediana e un lobo posteriore, che in alcuni [[generi]] è grande e tricuspidato. Sulla superficie della foglia nasale sono presenti delle ghiandole e dietro di essa una sacca, la cui apertura è marcata da un ciuffo di peli.