Ultimate Fighting Championship: differenze tra le versioni
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===Origini e primi anni===
[[File:Royce Gracie 2.jpg|thumb|200px|right|[[Royce Gracie]] utilizzò il [[brazilian jiu-jitsu]] nei primi anni dell'UFC per sconfiggere avversari di stazza e forza maggiori]]
Art Davie propose a Rorion Gracie e John Milius un torneo di otto uomini ad eliminazione chiamato War of the Worlds. Il torneo era ispirato dalla serie video Action prodotta dalla famiglia brasiliana Gracie che includeva gli studenti della Gracie Jiu-Jitsu che sconfiggevano maestri di arti marziali di varie disciplice come [[karate]], [[kung fu]] e [[kickboxing]]. Il torneo avrebbe incluso artisti marziali di diverse discipline che si affrontavano l'un l'altro in combattimenti "no-holds-barred", cioè senza regole, per determinare la migliore arte marziale e avrebbe dovuto replicare l'eccitazione dei match che Davie aveva visto in video<ref>Gentry III, Clyde, No Holds Barred: Ultimate Fighting and the Martial Arts Revolution, Milo Books, 2003, paperback edition, ISBN
Nel 1993 la WOW Promotions ricercò un partner televisivo e contattò i produttori di pay per view TVKO (HBO), SET (Showtime) e il Semaphore Entertainment Group (SEG). Sia TVKO che SET declinarono la proposta ma SEG, un pioniere della televisione in pay per view che aveva già prodotto eventi anticonformisti come un match di tennis misti tra [[Jimmy Connors]] e [[Martina Navrátilová]], divenne il partner di WOW nel maggio 2003. SEG contattò l'art-director di film e video Jason Cusson per disegnare il caratteristico "ottagono", un marchio di fabbrica dell'evento. Cusson rimase il designer di produzione fino a UFC 27. SEG ideò il nome per lo show di The Ultimate Fighting Championship.
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