Eyalet d'Egitto: differenze tra le versioni
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Gli ufficiali dell'esercito ottomano in egitto vennero nominati tra le file delle varie milizie locali, profondamente legate all'aristocrazia locale.<ref name="Raymond">Raymond, André (2000) ''Cairo'' (translated from French by Willard Wood) Harvard University Press, Cambridge, Massachusetts, [http://books.google.com/books?id=tdLALt9AbQQC&pg=PA196 page 196], ISBN 0-674-00316-0</ref> Ridwin Bey, un emiro mamelucco, fu in grado di esercitare ''[[de facto]]'' la propria autorità sull'Egitto dal [[1631]] al [[1656]].<ref name="Raymond" /> Nel [[1630]] Moussa Pasha venne prescelto quale nuovo governatore ma venne sopraffatto e deposto dall'esercito, indignato per l'esecuzione di [[Kits Bey]], un ufficiale che aveva comandato le forze egiziane in [[Persia]]. Nel [[1631]] uno scritto proveniente da [[Costantinopoli]] approvava la condotta dell'esercito e nominava [[Khalil Pasha]] quale successore di Moussa. Il paese in questo periodo conobbe molte carestie e pestilenze al punto che nella primavera del [[1619]] erano già morte 635.000 persone e nel [[1643]] aveva lasciato desolati già 230 villaggi.
=== L'ultimo periodo ottomano ===
====1707 - 1755====
Dal XVIII secolo l'importanza del pascià venne surclassata da quella dei bey mamelucchi; due di questi ultimi, lo sceicco di [[al-Balad]] e l'emiro di [[al-Hajj]] rappresentarono i veri capi della comunità egiziana. Il processo di come ciò avvene è rimasto ad oggi oscuro in quanto le cronache turche dell'epoca quasi non ne parlano per questioni propagandistiche. Nel [[1707]] lo sceicco di al-Balad, [[Qasim Iywaz]], che era a capo delle fazioni mamelucche dei [[qasimiti]] e dei [[fiqariti]], si portò con le sue armate appena fuori del Cairo, rimanendovi per otto giorni. Dopo la fine di quel periodo, Qasim Iywaz venne ucciso ed il suo incarico passò al figlio Ismail che ne mantenne l'incarico per i successivi 16 anni, mentre i pascià tentavano in ogni modo di riconciliare le fazioni avverse. Nel [[1724]], Ismail venne assassinato per le macchinazioni del pascià in carica e [[Shirkas Bey]] (dell'opposta fazione) venne elevato all'incarico di sceicco di al-Balad al suo posto. Questo ben presto concesse il affidamento il suo incarico al fido [[Dhu-'l-Fiqar]] e si recò nell'[[Alto Egitto]]. Dopo un breve periodo di tempo, egli fece ritorno alla testa di un grande esercito col quale si scontrò col governatore, perendo. Lo stesso Dhu-'l-Fiqar venne assassinato nel [[1730]]. Al suo posto venne nominato [[Othman Bey]], che aveva prestato servizio come generale durante quell'ultima guerra.
Nel [[1743]], Othman Bey venne forzato ad abbandonare l'Egitto per le macchinazioni di due avventurieri, Ibrahim e [[Ridwan Bey]], i quali avevano programmato di spodestarlo e di uccidere tutti coloro che si opponevano a questo progetto. I due procedettero dunque al governo dell'Egitto insieme, ricoprendo rispettivamente gli incarichi di sceicco di al-Balad e di emiro di al-Hajj ad anni alternati. Il tentativo del pascià di rimuovere i due mamelucchi tramite un colpo di stato fallì ed anzi lo stesso pascià venne costretto a recarsi a [[Costantinopoli]]. Il suo successore, sulla base di un ordine segretamente ricevuto da Costantinopoli, riuscì ad uccidere i due nel [[1755]].
Ali Bey, che si era distinto in un primo momento per la difesa delle carovane in [[Arabia]] contro i bandini, decise di vendicare la morte dell'amico Ibraihim e trascorse otto anni della sua vita nel cercare di guadagnarsi la fiducia dei mamelucchi ed altri sostenitori della sua causa, attirandosi il sospetto dello sceicco di al-Balad, Khalil Bey, che infatti tentò di farlo uccidere nelle strade del Cairo, ragione per cui Ali fu costretto a recarsi nell'[[Alto Egitto]]. Qui egli incontrò anche [[Salib Bey]] che serbava rancori antichi nei confronti di Khalil Bey, ed i due organizzarono un'armata per tornare al Cairo e sconfiggere Khalil. Khalil venne forzato ad abbandonare la capitale per recarsi a [[Iaifla]] dove per un breve periodo di tempo rimase solo ma al sicuro. Scoperto poi dai suoi nemici venne portato ad Alessandria ed infine strangolato. Dopo la vittoria di Ali Bey nel [[1750]], egli divenne il nuovo sceicco di al-Balad, ponendo come proprio primo obbiettivo l'uccisione dei carnefici del suo maestro Ibrahim, ma il risentimento che questo atto gli causò poi presso i vari beys gli causò l'allontanamento in [[Siria]] ove egli seppe guadagnarsi la fiducia del governatore di [[Acri]], [[Daher El-Omar]], che intercedette per lui presso il governo ottomano e lo ristabilì al suo posto di sceicco di al-Balad.
[[File:Murad Bey by Dutertre in Description de l Egypte 1809.jpg|thumb|[[Murad Bey]] in un'incisione di Dutertre nella ''[[Description de l'Egypte]]'', 1809.]]
== Note ==
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