Eyalet d'Egitto: differenze tra le versioni
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Poco dopo questa vittoria, il Bonaparte lasciò l'Egitto dopo aver nominato Kléber quale suo governatore, informando gli sceicchi locali che non sarebbe rimasto distante per più di tre mesi. Kléber riteneva che la condizione dei francesi in Egitto fosse estremamente pericolosa e scrisse al governo francese per esporre le sue ragioni. Dopo la partenza di Napoleone giunsero due spedizioni ottomane in Egitto per riprendere il controllo dell'area, una intercettata all'altezza di [[Damietta]], mentre l'altra sotto il controlloo di [[Yousuf Pasha]] riuscì a prendere possesso dell'area di [[Damasco]]. La prima di queste ebbe un certo rilievo in quanto i turchi riuscirono a firmare una convenzione il [[24 gennaio]] [[1800]] secondo la quale i francesi dovevano lasciare entro breve l'Egitto. Le truppe turche avanzarono intanto a [[Bilbeis]] dove vennero ricevute dagli sceicchi del Cairo; nella capitale fecero ritorno anche i mamelucchi che nel frattempo erano stati costretti all'esilio.
Prima che i preparativi per la partenza dei francesi fossero completati, a Smith pervennero ordini dal governo inglese di trattare i soldati francesi come prigionieri di guerra. Quando questi ordini vennero comunicati a Kléber, egli cancellò l'ordine precedentemente dato ai suoi uomini e pose il paese in stato di difesa. La sua partenza, con gran parte dell'esercito, per attaccare i turchi a [[Mataria]] portò allo scoppiare di rivolte al Cairo, nel corso delle quali molti cristiani vennero uccisi barbaramente. Il partito nazionale non fu in grado di prendere possesso della cittadella della capitale, e Kléber dopo aver sconfitto l'armata turca, fu presto in grado di fare ritorno al Cairo. Il [[14 aprile]] di quell'anno egli bombardò [[Bulaq]] e passò a bombardare [[Il Cairo]] stesso, che venne presa quella stessa notte. L'ordine venne in breve tempo ristabilito ed un totale di 12 milioni di franchi vennero imposti sui rivoltosi come taglie. Murad Bey ebbe un colloquio con Kléber e riuscì ad ottenere per sé il governo dell'Alto Egitto. Murad Bey morì poco dopo e venne succeduto da Osman Bey al-Bardisi.
== Note ==
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