Musica house: differenze tra le versioni
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Nei primi [[Anni 1990|anni novanta]] la house si diffuse in tutta Europa e, fondendosi con altri generi musicali, diede vita a una serie di derivazioni, fra cui l'[[eurodance]], che in breve tempo supererà come successo di vendite e di pubblico la house "classica". Brani come ''Rhythm is a Dancer'' degli [[Snap!]], ''Please Don't Go'' di Double U e ''What is Love'' di [[Haddaway]], segnarono l'ascesa nelle classifiche del nuovo genere. In questo periodo infatti le discoteche iniziarono a "specializzarsi" in un certo tipo di musica dance (eurodance, techno/rave, house), attirando al loro interno una determinata fascia di pubblico appassionato per ogni tipo di musica da discoteca.<ref name="hitparadeitalia"/> Nel '95, comunque, ''The Bomb'' dei Bucketheads, "''Your Loving Arms''" di Billie Ray Martin, ''The World Go Around'' di Sandy B, e ''Hideaway'' di De'Lacy, raggiungono un grande successo nell'ambito della house più distaccata dal filone underground. Nel biennio '98/'99 seguiranno la stessa strada alcuni noti classici dance/house, come ''Music Sounds Better with You'' degli [[Stardust (gruppo musicale)|Stardust]], ''Needin' U'' di [[David Morales]], ''Don’t Call Me Baby'' dei Madison Avenue, ''Big Love'' di Pete Heller, ''Red Alert'' dei [[Basement Jaxx]], ''Sing it Back'' di Moloko, e ''U Don't Know Me'' di [[Armand Van Helden]].
Altri importanti sottogeneri sono la già citata [[Garage house]], diffusa soprattutto negli USA, su ispirazione di [[Larry Levan]] e del suo locale (che intanto nel 1987 chiuderà i battenti, giusto cinque anni prima della morte del DJ per [[AIDS]]), che dà il nome al genere ed è caratterizzata da un minore uso di suoni elettronici e da una maggiore melodicità, incarnando quindi al meglio la derivazione "disco"; la [[Latin house]] (lanciata da [[Little Louie Vega]] nei primi anni novanta), nata dall'unione tra house music e sonorità latino americane. Particolare menzione merita anche la [[French house]], nata a fine anni novanta, che rivisita la tradizione disco francese e che si pone all'interno di un contesto musicale definito "french touch", una scuola di DJ d'oltralpe che portano al successo oltre alla house, anche [[nu jazz]] e techno con forti contaminazioni funk. Importanti nomi di questa corrente sono i [[Daft Punk]], [[Dimitri from Paris]] o gli [[Africanism]], di cui fa parte [[Bob Sinclar]], che alla fine degli anni 2000 riporterà la musica house nelle classifiche internazionali arricchendola di contaminazioni [[Dancehall]].<br />Dai primi anni 2000 l'house assurge a vera e propria musica da tormentone, prendendo il ruolo avuto fino ad allora dall'eurodance, che iniziava a perdere colpi. Tra i successi più significativi dell'ultimo decennio ricordiamo "''Another Chance"'' (2001) di [[Roger Sanchez]], "''The weekend''" di [[Michael Gray
== Note ==
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