Azione Cattolica Ticinese: differenze tra le versioni

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'''Le origini dell'Azione Cattolica Ticinese'''
 
Verso la metà dell’Ottocento, la politica anticlericale del liberalismo nel [http://Cantone%20Ticino [Canton_Ticino|Cantone Ticino]] mette in atto una serie di provvedimenti legislativi lesivi degli interessi ecclesiastici (soppressione dei conventi e secolarizzazione dell’insegnamento superiore, legislazione civile-ecclesiastica, impedimenti ai vescovi diocesani di esercitare la loro giurisdizione…). La reazione dei cattolici dà vita al movimento cattolico ticinese.
Nella seconda metà dell’Ottocento, anche in Svizzera per i cattolici si diffonde la necessità di “conservare e tutelare la loro (dei laici) santa fede, per esercitare attivamente questa fede mercé la carità cristiana e le sue opere e per sostenere l’arte e la scienza cattolica”.