Nel [[2005]] venne resa pubblica una tesi, avvalorata dalla forte somiglianza di viso, secondo cui Bruno Vespa sarebbe figlio naturale di [[Benito Mussolini]], dato che sua madre avrebbe lavorato nello stesso albergo di [[Campo Imperatore]] in cui fu custodito il duce dopo il [[25 luglio]] [[1943]] e fino al 12 settembre, data dell'[[Operazione Quercia]], che lo portò in Germania. Gli otto mesi intercorsi, dalla partenza di Mussolini alla nascita di Bruno Vespa, sono uno degli elementi più forti a sostegno della tesi. Dapprima sia Vespa sia [[Alessandra Mussolini]] scherzarono sulla notizia, quindi il giornalista diede una secca smentita.
Alessandra Mussolini il [[21 dicembre]] [[2005]] addurante una intervista rilasciata a ''[[Markette]]'' ha però poi affermato: «È vero, non dobbiamo fare il test del DNA su Vespa, Vespa è mio zio. Questa è la verità» e «È del ramo con i nei della famiglia Mussolini, io sono del ramo senza nei, ma è mio zio, Bruno, è lui, è mio zio, glielo dobbiamo dire chiaro. La mascella è uguale, è identico negli occhi, lo sguardo, questa bocca, queste labbra...quello è il figlio, è mio zio»<ref>[http://www.tgcom.mediaset.it/televisione/articoli/articolo288066.shtml Tgcom - Articolo Tgcom<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><ref>[http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/notizie/ore_piccole/2010/17-maggio-2010/mussolini-scatenata-domenica-cinque-matrimonio-punti-vespa-mio-parente-1703030557711.shtml Mussolini scatenata: «Vespa mio parente» Ma il giornalista replica: «Ora smettila» - Corriere del Mezzogiorno<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.