|PostNazionalità = , famoso per i suoi studi antropologici sui pigmei della valle dell'[[Ituri]] e dei [[pigmoidi]] i [[Semang]], della [[penisola di Malacca]]
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==Vita==
Nato il 20 marzo 1887 a Grob-Peterwitz, in [[Slesia]], una zona geografica di confine condivisa da Germania, Polonia e Repubblica Ceca, il futuro missionario, antropologo e linguista, crebbe in questa realtà multietnica sperimentando di persona la lotta della minoranza morava per evitare di essere assimilata e cancellata dalla politica di "germanizzazione"dello stato prussiano. Ordinato sacerdote divenne missionario in Mozambico dove iniziò a mettere in pratica i suoi studi antropologici mettendo in pratica gli studi e le teorie della Scuola Etnologica di Vienna. Paul Schebesta nella sua opera missionaria e nelle sue spedizioni venne in contatti con vari popoli di cui studiò lingua,tradizioni usi e costumi.Notevoli sono stati i suoi contributi sugli studi sul popolo autoctono della penisola malese dei Semang con i quali visse in modo continuativo per un certo periodo continuativo (a differenza di altri antropologi che facevano visite saltuarie). Le sue principali ricerche sul campo si snodarono cronologicamente tra il 1924 ed 1950 e l'opera più importante è quella riguardante il popoli dei Pigmei. A Schebesta per il suo lavoro ,divenuto una pietra miliare per l'antropologia,fu attribuito da quelle stesse popolazioni autoctone ,anche per la sua sensibilità e il rispetto dimostrato nei loro confronti,il titolo onorifico di “Baba wa bambuti” (Padre dei Pigmei).