Procedimenti giudiziari a carico di Silvio Berlusconi: differenze tra le versioni

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=== Il caso Ruby ===
Le accuse sono conseguenti alla vicenda della allora diciassettenne [[Marocco|marocchina]] [[Karima El Mahroug]] ([[Fkih Ben Salah]], [[1º novembre]] [[1992]]), detta ''Ruby Rubacuori'', accompagnata per identificazione in quanto sospettata di furto e priva di documenti di riconoscimento, nella serata del [[27 maggio]] [[2010]] presso la Questura di Milano di via Fatebenefratelli.<ref name=rep281010>{{Cita news|url=http://www.repubblica.it/politica/2010/10/28/news/davanzo_ruby-8503315/|titolo=Ruby, le feste e il Cavaliere. "La mia verità sulle notti ad Arcore"|pubblicazione=la Repubblica|data=28 ottobre 2010|accesso=17 gennaio 2013}}</ref> Intorno alle 18.15 una volante della polizia intervenne in Corso Buenos Aires 23, in seguito alla denuncia di un furto di circa 3.000 euro<ref name=rep311010>{{Cita news|url=http://www.repubblica.it/politica/2010/10/31/news/rapporto_maroni-8601545/|titolo=Ecco il rapporto che informò Maroni. "Così il premier intervenne quella notte"|pubblicazione=la Repubblica|data=31 ottobre 2010|accesso=17 gennaio 2013}}</ref> fatta da Caterina "Katia" Pasquino, coinquilina di Ruby<ref>{{Cita news|url=http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/12_marzo_26/ruby-processo-berlusconi-furto-marocchina-egiziana-2003832171744.shtml|titolo=Ruby, l'ex amica: «Si vantava di fare sesso con Berlusconi, ma diceva tante bugie»|pubblicazione=Corriere della Sera|data=26 marzo 2012|accesso=17 gennaio 2013}}</ref>. La brasiliana [[Michelle Conceicao Santos de Oliveira]], dopo aver chiamato senza successo [[Giuseppe Spinelli (ragioniere)|Giuseppe Spinelli]] e [[Nicole Minetti]], decise di telefonare all'allora Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi per avvertirlo<ref name=Conceicao>{{Cita news|url=http://video.repubblica.it/dossier/ruby-inchieste/michelle-conceicao-a-la7-ho-imbrogliato-la-boccassini/65745/64287|titolo=Michelle Conceicao a La7: "Ho imbrogliato la Boccassini"|pubblicazione=la Repubblica|data=6 aprile 2011|accesso=16 gennaio 2013}}</ref>. Passate le 23.00, durante le operazioni di foto-segnalamento, Berlusconi e un membro della sua scorta personale telefonarono al Capo di Gabinetto della Questura, Dott. Pietro Ostuni, che al momento non si trovava fisicamente negli uffici della Questura ma presso la propria abitazione. Nelle telefonate gli facevano presente che presso le camere dei fermati della Questura era stata accompagnata una ragazza di origini nordafricane, gli chiedevano informazioni in merito al suo status in quanto la stessa veniva segnalata come una parente dell'allora [[Presidente egiziano|presidente]] [[Egitto|egiziano]] [[Hosni Mubarak]]. Inoltre affermarono che a breve sarebbe giunta sul posto per prenderla in affidamento [[Nicole Minetti]] (consigliere regionale del PdL) con incarico presso la presidenza del Consiglio dei ministri.<ref name=telefonata>{{cita news|url=http://www.corriere.it/politica/10_ottobre_30/sarzanini_conosciamo_ragazza_c857b278-e3f4-11df-9798-00144f02aabc.shtml|titolo=«Conosciamo questa ragazza non portatela in un centro»|autore=Fiorenza Sarzanini|pubblicazione=Corriere della Sera|data=30 ottobre 2010|accesso=17 gennaio 2013}}</ref><ref name=rep311010 /> Ostuni contattò quindi la dott.ssa [[Giorgia Iafrate]], funzionario responsabile di turno presso la Questura, riferendogli la telefonata occorsa con la Presidenza del Consiglio, gli chiese di accelerare le operazioni di identificazione e di affidare successivamente Ruby alla consigliera regionale Minetti<ref>{{Cita news|url=http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/03/01/quella-maledetta-notte-in-questura-linterrogatorio-del-capo-di-gabinetto-ostuni/94575/|titolo=Quella maledetta notte in questura. L’interrogatorio del capo di gabinetto Ostuni|pubblicazione=[[Il Fatto Quotidiano]]|data=01 marzo 2011|accesso=26 ottobre 2012}}</ref><ref name=rep311010 />. Verso le 24.00 [[Nicole Minetti]] arrivò in Questura dichiarandosi disponibile a ricevere l'affidamento della ragazza facendo da garante<ref name=rep311010 /> e le fu spiegato che bisogna attendere l'autorizzazione del [[Pubblico ministero (ordinamento italiano)|P.M.]] di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minori, [[Anna Maria Fiorillo]],<ref name=telefonata /><ref>{{Cita news|url=http://www.repubblica.it/politica/2010/10/30/news/minetti_intervista-8575281/|titolo="Silvio mi disse: vai in questura e chiedi di prenderla in affido"|pubblicazione=la Repubblica|data=30 ottobre 2010|accesso=17 gennaio 2013}}</ref>. Nonostante l'identificazione avesse appurato che [[Karima El Mahroug]] non era di nazionalità egiziana, ma di origine marocchina e nonostante [[Annamaria Fiorillo]] cui spettava la decisione sull'affidamento di Ruby, avesse disposto di trattenerla presso i locali della Questura per la notte per poi destinarla il mattino successivo in una comunità protetta, la stessa fu data in affido alla consigliera regionale [[Nicole Minetti]]<ref>{{Cita news|url=http://www.repubblica.it/politica/2010/10/30/news/ruby_comunita-8588856/|titolo=Milano, la scelta del pm dei minori. "Ruby doveva andare in comunità"|pubblicazione=la Repubblica|data=30 ottobre 2010|accesso=17 gennaio 2013}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.repubblica.it/cronaca/2010/11/10/news/ruby-pm-8958126/|titolo=Ruby, il pm minori smentisce Maroni. "Mai dato l'autorizzazione all'affido"|pubblicazione=la Repubblica|data=10 novembre 2010|accesso=17 gennaio 2013}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.repubblica.it/politica/2010/11/11/news/fiorillo_ruby-8985895/|titolo=Pm Fiorillo: "Con la Questura ebbi un alterco. Nipote di Mubarak? E io sono Nefertiti, risposi"|pubblicazione=la Repubblica|data=11 novembre 2010|accesso=17 gennaio 2013}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.corriere.it/cronache/10_novembre_14/fiorillo-annunziata-televisione_2118e382-effd-11df-aa12-00144f02aabc.shtml|titolo=Maroni non ha detto la verità|pubblicazione=[[Il Corriere della Sera]]|data=14 novembre 2010|accesso=26 ottobre 2012}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.ilmessaggero.it/primopiano/cronaca/pm_non_autorizz_affidamento_di_ruby_a_minetti_la_questura_non_la_chiam/notizie/124905.shtml|titolo=«Pm non autorizzò affidamento di Ruby a Minetti: la questura non la chiamò»|pubblicazione=[[Il Messaggero]]|data=31 ottobre 2010|accesso=26 ottobre 2012}}</ref>. In Questura entrarono anche [[Miriam Loddo]], (ex "meteorina" che partecipò qualche volta a ''[[Uomini e donne]]''<ref>{{Cita news|url=http://www.liberoquotidiano.it/news/cronaca/1119787/Caso-Ruby--Loddo--ero-in-questura-per-fermo-Karima.html|titolo=Caso Ruby: Loddo, ero in questura per fermo Karima|pubblicazione=Libero|accesso=17 gennaio 2013}}</ref><ref name=conceicao2>{{Cita news|url=http://espresso.repubblica.it/dettaglio/ruby-la-teste-che-inchioda-b/2183949|titolo=Ruby, la teste che inchioda B.|autore=Paolo Biondani||pubblicazione=l'Espresso|data=8 giugno 2012|accesso=16 gennaio 2013}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/05/11/ruby-3/226343/|titolo=Ruby: anche la Loddo in Questura per salvare "l’amica Lucia". Cioè Berlusconi|pubblicazione=il Fatto Quotidiano|data=11 maggio 2012|accesso=17 gennaio 2013}}</ref>) e [[Michelle Conceicao Santos de Oliveira|Michelle Conceicao]]<ref name=conceicao2 /> la quale portò Ruby a casa sua<ref>{{Cita news|url=http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/01/20/dopo-la-telefonata-di-b-in-questura-ruby-ando-via-con-una-prostituta/87434/|titolo=Dopo la telefonata di B. in questura Ruby andò via con una prostituta|pubblicazione=il Fatto Quotidiano|data=20 gennaio 2011|accesso=17 gennaio 2013}}</ref>.
 
Il primo giornale ad interessarsi della vicenda fu ''[[Ilil Fatto Quotidiano]]'' con un articolo del 26 ottobre 2010 firmato da [[Gianni Barbacetto]].<ref>{{Cita news|url=http://www.ilfattoquotidiano.it/2010/10/26/%E2%80%9Cio-e-berlusconi%E2%80%9D-una-ragazza-accusa/73640/|titolo=Il premier e la minorenne. Indagine della procura a Milano|pubblicazione=il Fatto Quotidiano|data=26 ottobre 2010|accesso=17 gennaio 2013}}</ref>
 
Il [[21 dicembre]] [[2010]] [[Silvio Berlusconi]] in merito ai fatti sopra descritti venne indagato dalla Procura di Milano per [[concussione]], in quanto abusò della sua "qualità" di Presidente del Consiglio per esercitare una indebita pressione sui funzionari della Questura di Milano per il rilascio di Ruby al fine di coprire il più grave reato di [[Prostituzione minorile (diritto italiano)|prostituzione minorile]], poiché dalle successive indagini emerse che nella sua residenza di Arcore si sarebbero svolti in più occasioni delle sorte di "festini a luci rosse" a cui avrebbero partecipato diverse ragazze dello spettacolo tra cui la stessa consigliera regionale [[Nicole Minetti]] e l'allora minorenne Ruby che avrebbero fornito prestazioni sessuali in cambio di denaro e favori<ref>{{Cita news|url=http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/06/15/processo-ruby-boccassini-%E2%80%9Cun-attacco-militare-per-farla-rilasciare%E2%80%9D/118277/|titolo=Processo Ruby, Boccassini: "Un attacco militare per farla rilasciare"|pubblicazione=[[Il Fatto Quotidiano]]|data=15 giugno 2011|accesso=26 ottobre 2012}}</ref>.
 
Ruby fu interrogata dai pubblici ministeri di Milano il 2, il 6, il 22 luglio e due volte il 3 agosto 2010 (la prima tra le 9.40 e le 15.55 e la seconda a partire dalle 17,25)<ref name=rep18022011>{{Cita news|url=http://www.repubblica.it/politica/2011/02/18/news/verbali_18_febbraio-12597624/|titolo="Tutte nude al bunga bunga e quand'ero in questura Silvio aveva paura"|pubblicazione=la Repubblica|data=18 febbraio 2011|accesso=17 gennaio 2013}}</ref>. Il 22 luglio accennò per la prima volta a Silvio Berlusconi spiegando che gli regalò una collana e che lo incontrò due volte ad Arcore<ref>{{Cita news|url=http://www.repubblica.it/politica/2011/02/20/news/verbali_20_febbraio-12672475/|titolo="Soldi, gioielli, abiti firmati. Silvio mi copriva di regali"|pubblicazione=la Repubblica|data=20 febbraio 2011|accesso=17 gennaio 2013}}</ref>. Nel primo interrogatorio del 3 agosto ha affermato che durante la prima sera passata ad Arcore (14 febbraio 2010) Berlusconi, a cui aveva detto di avere 24 anni, le propose di avere un rapporto sessuale con lui, anche se non ne parlò esplicitamente: le chiese di partecipare con le altre al "[[bunga bunga]]", cioè un gioco erotico copiato da [[Gheddafi]] «nel quale le ragazze si spogliano e devono fargli provare piaceri corporei». Lei rifiutò e il premier le consegnò una busta con 46mila euro ed un orologio Lockman.<ref name=rep18022011 /><ref>{{cita news|url=http://video.repubblica.it/dossier/ruby-inchieste/ruby-il-bunga-bunga-e-l-harem/62407/61123|titolo=Ruby: "Il bunga bunga e l'harem"|pubblicazione=la Repubblica|data=18 febbraio 2011|accesso=15 gennaio 2013}}</ref> Nello stesso interrogatorio Ruby parlò del secondo, e per lei ultimo, incontro avvenuto «sempre ad Arcore, nel mese di marzo 2010», anche se le analisi degli spostamenti del telefonino la posizionano in quella villa nuovamente a febbraio e, successivamente, ad aprile<ref name=rep18022011 />. In questo secondo incontro ammise di essere minorenne per potersi farsi intestare una casa e Berlusconi le rispose che avrebbe dovuto dire a tutti di essere la nipote di Mubarak al fine di giustificare i suoi regali<ref name=rep18022011 /><ref>{{cita news|url=http://video.repubblica.it/dossier/ruby-inchieste/ruby-berlusconi-sapeva-che-ero-minorenne/62255/60977|titolo=Ruby: "Berlusconi sapeva che ero minorenne"|pubblicazione=la Repubblica|data=16 febbraio 2011|accesso=14 gennaio 2013}}</ref><ref>{{cita news|url=http://video.repubblica.it/dossier/ruby-inchieste/ruby-come-nacque-la-storia-di-mubarak/62401/61117|titolo=Ruby: "Come nacque la storia di Mubarak"|pubblicazione=la Repubblica|data=18 febbraio 2011|accesso=15 gennaio 2013}}</ref>. Quella sera assistette al "[[bunga bunga]]" senza prenderne parte: «Nel bunga bunga tutte le ragazze erano nude ed ebbi la sensazione che vi fosse un effetto emulativo tra di loro per farsi notare da Berlusconi con atti sessuali sempre più spinti»<ref name=rep18022011 />.
 
In alcune intercettazioni successive allo scandalo Ruby affermò di avere nascosto tantissime informazioni durante gli interrogatori e che avrebbe voluto uscire da quella situazione con qualcosa<ref>{{Cita news|url=http://video.repubblica.it/dossier/ruby-inchieste/ruby-ecco-le-intercettazioni/60161/59025|titolo=Ruby: ecco le intercettazioni|pubblicazione=la Repubblica|data=18 gennaio 2011|accesso=16 gennaio 2013}}</ref>. Secondo queste registrazioni, inoltre, Berlusconi le disse che l'avrebbe pagata quanto voleva purché lei negasse tutto e non parlasse, anche a costo di fingersi pazza<ref>{{Cita news|url=http://video.repubblica.it/le-inchieste/ruby-con-il-padre-mi-danno-un-sacco-di-soldi/93206/91600|titolo=Ruby con il padre: ''Mi danno un sacco di soldi''|pubblicazione=la Repubblica|data=23 aprile 2012|accesso=16 gennaio 2013}}</ref><ref name=int6>{{Cita news|url=http://video.repubblica.it/le-inchieste/ruby-con-sergio-berlusconi-mi-da-5-milioni-di-euro/93210/91604|titolo=Ruby con Sergio: "Berlusconi mi dà 5 milioni di euro"|pubblicazione=la Repubblica|data=23 aprile 2012|accesso=17 gennaio 2013}}</ref><ref>{{cita news|url=http://video.repubblica.it/le-inchieste/ruby-ad-antonella-silvio-mi-dava-47mila-euro-a-settimana/93208/91602|titolo=Ruby ad Antonella: "Silvio mi dava 47mila euro a settimana"|pubblicazione=la Repubblica|data=23 aprile 2012|accesso=17 gennaio 2013}}</ref><ref>{{cita news|url=http://video.repubblica.it/le-inchieste/ruby-con-l-amica-fai-la-pazza-ti-copro-d-oro-ma-non-dire-la-verita/93205/91599|titolo=Ruby con l'amica: "Fai la pazza, ti copro d'oro ma non dire la verità"|pubblicazione=la Repubblica|data=23 aprile 2012|accesso=17 gennaio 2013}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://video.repubblica.it/le-inchieste/ruby-e-come-con-noemi-letizia-solo-che-io-sono-minorenne/93209/91603|titolo=Ruby: "E' come con Noemi Letizia, solo che io sono minorenne"|pubblicazione=la Repubblica|data=23 aprile 2012|accesso=17 gennaio 2013}}</ref>. La ragazza, perciò, avrebbe negato al fine di salvaguardarlo e per avere un tornaconto personale dicendo che il premier pensava che lei avesse 24 anni anche se ne aveva 16 e che nel momento in cui lo scoprì la buttò «fuori di casa».<ref>{{Cita news|url=http://video.repubblica.it/dossier/caso-ruby-bunga-bunga/ruby-ecco-le-intercettazioni-4/60164/59028|titolo=Ruby: ecco le intercettazioni / 4|pubblicazione=la Repubblica|data=18 gennaio 2011|accesso=16 gennaio 2013}}</ref> Assieme al suo avvocato, chiesero a Berlusconi 5 milioni di euro in cambio delle sue smentite<ref>{{Cita news|url=http://video.repubblica.it/dossier/caso-ruby-bunga-bunga/ruby-ecco-le-intercettazioni-3/60163/59027|titolo=Ruby: ecco le intercettazioni / 3|pubblicazione=la Repubblica|data=18 gennaio 2011|accesso=16 gennaio 2013}}</ref><ref name=int6 /> ed egli accettò<ref name=int6 />.
 
Il "[[bunga bunga]]" è presente anche in altre testimonianze: dopo la cena, in un locale della villa adibito a discoteca, tutte le ragazze invitate ballano «in modo piuttosto volgare», alcune indossano dei costumi da infermiera o da poliziotta, altre fanno degli spogliarelli, ma tutte «mettono in mostra fondoschiena e seni», poi toccano e baciano Berlusconi ed Emilio Fede (se presente) seduti su dei divanetti, si fanno toccare il seno, le parti intime e il sedere<ref>{{Cita news|url=http://video.repubblica.it/dossier/ruby-inchieste/le-notti-del-bunga-bunga-nelle-parole-di-mt/60200/59060|titolo=Le notti del bunga bunga nelle parole di M.T.|pubblicazione=la Repubblica|data=18 gennaio 2011|accesso=15 gennaio 2013}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://video.repubblica.it/dossier/ruby-inchieste/nuova-testimone-il-presidente-toccava-le-gemelle/60778/59588|titolo=Nuova testimone: il presidente toccava le gemelle|pubblicazione=la Repubblica|data=27 gennaio 2011|accesso=16 gennaio 2013}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://video.repubblica.it/dossier/ruby-inchieste/il-presidente-faceva-sesso-con-piu-donne-assieme/60865/59669|titolo='Il presidente faceva sesso con più donne assieme'|pubblicazione=la Repubblica|data=28 gennaio 2011|accesso=15 gennaio 2013}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://video.repubblica.it/dossier/ruby-inchieste/cosi-funziona-il-bunga-bunga/66217/64744|titolo=Così funziona il bunga bunga|pubblicazione=la Repubblica|data=13 aprile 2011|accesso=15 gennaio 2013}}</ref>. Alcune foto scattate da cinque delle ragazze presenti ad Arcore sono state allegate agli atti dell'inchiesta perché documentano «dati rilevanti ai fini dell'indagine»; tra queste [[Barbara Guerra]] dentro un costume da poliziotta molto scollato che tiene in mano un paio di manette e alcuni scatti di baci saffici<ref>{{Cita news|url=http://www.unita.it/italia/arcore-ecco-le-foto-delle-notti-hard-di-silvio-1.277698|titolo=Arcore, ecco le foto delle notti hard di Silvio|pubblicazione=l'Unità|data=20 marzo 2011|accesso=16 gennaio 2013}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.telegraph.co.uk/news/worldnews/silvio-berlusconi/8398802/Silvio-Berlusconis-bunga-bunga-pictures-revealed.html|titolo=Silvio Berlusconi's 'bunga bunga' pictures revealed|lingua=en|pubblicazione=The Telegraph|data=22 marzo 2011|accesso=16 gennaio 2013}}</ref>.
 
In seguito Ruby ha affermato di non aver mai parlato del "[[bunga bunga]]" neanche ai giudici e di non saperne niente<ref>{{Cita news|url=http://video.repubblica.it/dossier/caso-ruby-bunga-bunga/ruby-e-il-bunga-bunga/59586/58481|titolo=Ruby e il bunga-bunga|pubblicazione=la Repubblica|data=10 gennaio 2011|accesso=15 gennaio 2013}}</ref>, di essere stata tre volte ad Arcore dove ha solamente cenato senza vedere né escort e né festini<ref>{{Cita news|url=http://video.repubblica.it/dossier/caso-ruby-bunga-bunga/ruby-racconta-le-feste-di-arcore/59584?video=&pagefrom=14|titolo=Ruby racconta le feste di Arcore|pubblicazione=la Repubblica|data=10 gennaio 2011|accesso=15 gennaio 2013}}</ref> e di non avere «mai fatto sesso col premier, mai chiesti 5 milioni, mai fatto la prostituta»<ref>{{Cita news|url=http://www.repubblica.it/politica/2011/01/19/news/l_intervista_di_ruby_a_signorini_a_nove_anni_violentata_dagli_zii-11404909/index.html?ref=search|titolo=L'intervista di Ruby a Signorini. "Mai fatto sesso con Berlusconi"|pubblicazione=la Repubblica|data=19 gennaio 2011|accesso=16 gennaio 2013}}</ref>. Berlusconi, invece, ha spiegato che le ragazze ballavano e «facevano delle gare di [[burlesque]]»<ref>{{Cita news|url=http://video.repubblica.it/dossier/caso-ruby-bunga-bunga/berlusconi-travestimenti-erano-gare-di-burlesque/93155/91549|titolo=Berlusconi: "Travestimenti? Erano gare di burlesque"|pubblicazione=la Repubblica|data=20 aprile 2012|accesso=15 gennaio 2013}}</ref> e che il "[[bunga bunga]]" è «una piacevolezza»<ref>{{Cita news|url=http://video.repubblica.it/dossier/elezioni-politiche-2013/berlusconi-bunga-bunga-una-piacevolezza-nessun-reato/116237/114653|titolo=Berlusconi: "Bunga bunga? Una piacevolezza, nessun reato"|pubblicazione=la Repubblica|data=15 gennaio 2013|accesso=16 gennaio 2013}}</ref>.
Berlusconi ha affermato in tribunale di non aver mai avuto «alcun tipo di rapporto intimo» con la ragazza e che «tutti avevamo l'assoluta convinzione che Ruby fosse maggiorenne sia perché diceva che aveva 24 anni, sia per il suo aspetto fisico, sia per il suo modo di fare».<ref name=rep191012>{{cita news|url=http://www.repubblica.it/politica/2012/10/19/news/processo_ruby_silvio_berlusconi_in_aula_mai_scene_di_natura_sessuale_a_casa_mia-44878130/|titolo=Processo Ruby, Silvio Berlusconi in aula. "Mai scene di natura sessuale a casa mia"|pubblicazione=la Repubblica|data=19 ottobre 2012|accesso=14 gennaio 2013}}</ref> Inoltre ha aggiunto che fu la ragazza a dire di essere egiziana e di appartenere ad una famiglia imparentata con Mubarak<ref name=rep191012 />, non di esserne la nipote<ref>{{Cita news|url=http://video.repubblica.it/dossier/caso-ruby-bunga-bunga/berlusconi-mantengo-le-ragazze-rovinate-dai-pm/93162/91556|titolo=Berlusconi: "Mantengo le ragazze rovinate dai pm"|pubblicazione=la Repubblica|data=20 aprile 2012|accesso=16 gennaio 2013}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://video.repubblica.it/dossier/pdl-crisi-governo-monti/berlusconi-a-sky-tg24-ruby-mai-detto-fosse-nipote-mubarak/115175/113579|titolo=Berlusconi a Sky tg24: "Ruby, mai detto fosse nipote Mubarak"|pubblicazione=la Repubblica|data=2 gennaio 2013|accesso=16 gennaio 2013}}</ref>, e che le diede del denaro per permetterle di aprire un centro estetico<ref>{{Cita news|url=http://video.repubblica.it/dossier/ruby-inchieste/soldi-a-ruby-per-non-farla-prostituire/66059/64589|titolo="Soldi a Ruby per non farla prostituire"|pubblicazione=la Repubblica|data=11 aprile 2011|accesso=16 gennaio 2013}}</ref>.
 
[[Michelle Conceicao Santos de Oliveira|Michelle Conceicao]], testimone chiave del processo, durante l'interrogatorio con [[Ilda Boccassini]] spiegò che nelle residenze del Presidente del Consiglio si svolgevano delle normali cene, ma, come lei stessa ha ammesso, riuscì ad imbrogliarla, dicendo di non sapere quando invece sapeva «tutto»<ref name=Conceicao />. In seguito ha affermato di aver visto esplicitamente Ruby avere un rapporto sessuale con Berlusconi la notte del 25 aprile 2010:
{{quote|Quella notte, come sempre, Berlusconi ha scelto con chi andare in camera. Tra le ragazze in quei momenti c'è molta competizione. Anche perché quelle che si fermano per la notte prendono cinquemila euro o anche di più, le altre mille o duemila al massimo. Ruby era già stata ad Arcore e ci sperava molto. Invece quella notte il presidente ha voluto solo [[Barbara Guerra]] [...] La Barbara è una delle ragazze storiche del [[bunga bunga]]. Quella notte però esagerava. La porta della camera era socchiusa. Io ero nella stanza vicina, con altre ragazze. C'era anche Ruby, era riuscita a inserirsi anche lei. Sbirciavamo di nascosto. E ridevamo tra di noi: guarda lei come finge... A un certo punto non si sente più niente. La Barbara esce: "Si è addormentato". Io scoppio a ridere. E intanto Ruby, più veloce delle altre, s'infila dentro e chiude la porta|Intervista a ''L'Espresso'', 8 giugno 2012<ref name=conceicao2 />}}
 
Il 14 gennaio 2011 il procuratore [[Edmondo Bruti Liberati]] fa pervenire al parlamento la domanda di autorizzazione a procedere con le perquisizioni<ref>{{cita web|url=http://speciali.espresso.repubblica.it/pdf/berlusconi_autorizzazione.pdf|titolo=Domanda di autorizzazione ad eseguire perquisizioni domiciliari|editore=''l'Espresso''|accesso=16 gennaio 2013}}</ref>. Il [[4 febbraio]] [[2011]] la Camera con 298 sì, 315 no e nessun astenuto respinge la richiesta di perquisizione negli uffici del dottor [[Giuseppe Spinelli (ragioniere)|Giuseppe Spinelli]], ragioniere personale di Berlusconi.
 
Il 7 febbraio 2011 due italiani si sono recati a [[Fkih Ben Salah]], il paese natale di [[Karima El Marough]] in Marocco, proponendo ad una funzionaria pubblica dell'anagrafe di cambiare l'anno di nascita did Ruby, dal [[1992]] al [[1990]], in cambio di un'ingente somma di denaro. In questo modo sarebbe risultata maggiorenne all'epoca delle sue frequentazioni ad Arcore, ma l'impiegata rifiutò di farsi corrompere.<ref>{{Cita news|url=http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/03/10/chi-li-ha-mandati/96428/|titolo=Soldi per cambiare l’età di Ruby. Chi li ha mandati?|pubblicazione=[[Il Fatto Quotidiano]]|data=10 marzo 2011|accesso=15 gennaio 2013}}</ref> Circa un mese dopo Berlusconi affermò più volte di avere le prove che la ragazza non era minorenne nel momento in cui iniziarono a frequentarsi, ma che era «stata registrata all'anagrafe due anni dopo essere nata». Giunse a questa conclusione anche grazie ad una verifica nel suo paese di origine.<ref>{{Cita news|url=http://www.ilgiornale.it/news/premier-cala-lasso-ruby-era-maggiorenne.html|titolo=Il premier cala l'asso: Ruby era maggiorenne|pubblicazione=il Giornale|data=3 marzo 2011|accesso=15 gennaio 2013|urlarchivio=http://archive.is/Fap2p|dataarchivio=15 gennaio 2013|deadurl=no}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.corriere.it/politica/11_marzo_03/ruby-berlusconi-prove_36423184-4591-11e0-be93-d37b38d5ef64.shtml|titolo=«Ho le prove, Ruby non era minorenne»|pubblicazione=Corriere della Sera|data=3 marzo 2011|accesso=15 gennaio 2013}}</ref>
 
Il [[15 febbraio]] [[2011]] Silvio Berlusconi viene rinviato a giudizio con rito immediato con un decreto depositato dal giudice per le indagini preliminari Cristina Di Censo.<ref>{{cita web|autore=Cristina Di Censo|url=http://www.archiviopenale.it/joomla/images/stories/rivista/numero2011_001/10.1_dossier_allegato_1.pdf|titolo=Decreto di giudizio immediato (N. 5657/11 R.G.N.R.) (N. 1297/11 R.G.G.I.P.)|editore=Archivio Penale|data=15 febbraio 2011|formato=PDF|accesso=17 gennaio 2013|urlarchivio=http://www.webcitation.org/6DFjDGrN3|dataarchivio=28 dicembre 2012|deadurl=no}}</ref> La prima udienza è stata il [[6 aprile]].<ref>{{cita news|url=http://www.repubblica.it/politica/2011/02/15/news/ruby_berlusconi_rinviato_a_giudizio-12482899/?ref=HREA-1|titolo=Il gip: "C'è la prova, processate Berlusconi". Giudizio immediato, prima udienza il 6 aprile|pubblicazione=[[la Repubblica]]|data=15 febbraio 2011|accesso=8 ottobre 2011}}</ref>
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Il [[3 ottobre]] [[2011]] nell'ambito della stessa vicenda, ma in un procedimento penale separato, sono stati rinviati a giudizio [[Nicole Minetti]], l'allora direttore del [[TG4]] [[Emilio Fede]] e il manager e talent scout [[Lele Mora]], imputati per induzione e favoreggiamento della prostizione minorile.<ref>{{Cita news|url=http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/06/27/ruby-partito-il-processo-a-fede-minetti-e-mora-ambra-e-chiara-si-costituiscono-parti-civili/127553/|titolo=Ruby, i pm: “Da Fede, Mora e Minetti sistema per fornire prostitute a Berlusconi”|pubblicazione=[[Il Fatto Quotidiano]]|data=03 ottobre 2011|accesso=27 ottobre 2012}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.corriere.it/cronache/11_ottobre_03/ruby2-minetti-aula_7513cc0c-ed92-11e0-8721-690dea02417b.shtml|titolo=Ruby 2: Fede, Mora e Minetti a giudizio|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|data=03 ottobre 2011|accesso=27 ottobre 2012}}</ref>
 
Il [[14 febbraio]] [[2012]] la Corte Costituzionale rigetta le richieste di [[Camera dei Deputati|Camera]] e [[Senato della Repubblica|Senato]]. La Corte ha ritenuto tale conflitto «simile» a quello dell'inchiesta sull'ex [[Guardasigilli]] del [[Governo Prodi II|Governo Prodi]] [[Clemente Mastella]] sostenuto del Senato che aveva affermato l'illegittimità degli atti delle procure di [[Santa Maria Capua Vetere]] e di Napoli, chiedendo la trasmissione degli atti al Tribunale dei ministri. Dopo la decisione il processo va avanti mantenendo la propria sede al Tribunale di Milano.<ref>{{Cita news|url=http://www.ilgiornale.it/news/consulta-ignora-camera-e-senato-s-processo-ruby.html|titolo=La Consulta ignora Camera e Senato: sì al processo Ruby|pubblicazione=il Giornale|data=15 febbraio 2012|accesso=14 gennaio 2013}}</ref>
 
Il 10 dicembre 2012 Ruby non si presenta al processo senza presentare alcuna giustificazione<ref>{{Cita news|url=http://www.corriere.it/politica/12_dicembre_10/boccassini-berlusconi-ruby_3b67bcb6-42aa-11e2-af33-9cafd633849d.shtml|titolo=Berlusconi a processo, Ruby non si trova. I giudici: «Cercatela in tutto il Paese»|pubblicazione=Corriere della Sera|data=10 dicembre 2012|accesso=14 gennaio 2013}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://milano.repubblica.it/cronaca/2012/12/10/news/processo_ruby_parla_la_boccassini_berlusconi_vuole_arrivare_al_voto-48442695/|titolo=Ruby non si presenta al processo. E la Boccassini attacca Berlusconi|pubblicazione=la Repubblica|data=10 dicembre 2012|accesso=14 gennaio 2013}}</ref>, ma il giorno seguente fa sapere di trovarsi in Messico e che tornerà in Italia a gennaio<ref>{{Cita news|url=http://www.corriere.it/cronache/12_dicembre_11/ruby-messico_357b5194-43bf-11e2-b89b-3cf6075586fe.shtml|titolo=Ruby: «Sono in Messico, torno a gennaio»|pubblicazione=Corriere della Sera|data=11 dicembre 2012|accesso=14 gennaio 2013}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://milano.repubblica.it/cronaca/2012/12/11/news/ruby_mi_trovo_in_messico_e_torner_in_italia_a_gennaio-48550434/|titolo=Ruby: "Mi trovo in Messico e tornerò in Italia a gennaio"|pubblicazione=la Repubblica|data=11 dicembre 2012|accesso=14 gennaio 2013}}</ref>. Il 14 gennaio 2013 viene chiamata nuovamente a testimoniare, ma, arrivata in tribunale, non depone in quanto l'accusa rinuncia alla sua testimonianza, accordandosi con la Procura per l'acquisizione dei verbali resi da Ruby in sede di indagini preliminari<ref name=corriere13012013>{{Cita news|url=http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/13_gennaio_14/ruby-processo-berlusconi-aula-2113536690549.shtml/|titolo="Processo a Berlusconi, no allo stop. Ruby non sarà sentita come testimone"|pubblicazione=Corriere della Sera|data=14 gennaio 2013|accesso=16 gennaio 2013}}</ref>. Lo stesso giorno i legali della difesa chiedono uno stop del processo per le elezioni (legittimo impedimento) che, però, viene rifiutato dai giudici perché "la campagna elettorale non è riconducibile all'attività parlamentare in senso proprio o in senso lato".<ref name=corriere13012013/> Il 21 gennaio gli avvocati Ghedini e Longo hanno chiesto un'altra sospensione del processo perché loro due sarebbero stati impegnati nella campagna elettorale, ma i giudici l'hanno rifiutata e hanno stabilito che la sentenza sarà emessa dopo le elezioni.<ref>{{Cita news|url=http://milano.repubblica.it/cronaca/2013/01/21/news/caso_ruby_gli_avvocati_di_berlusconi_siamo_candidati_fermate_il_processo-50971969/|titolo=I giudici del processo sul caso Ruby: "La sentenza arriverà dopo le elezioni"|pubblicazione=la Repubblica|data=21 gennaio 2013|accesso=21 gennaio 2013}}</ref> La richiesta di legittimo impedimento avanzata il 4 febbraio è stata accettata e il processo è stato rinviato all'11 febbraio.<ref>{{Cita news|url=http://milano.repubblica.it/cronaca/2013/02/04/news/ruby_difesa_berlusconi_legittimo_impedimento-51914241/|titolo=Ruby, sì al legittimo impedimento. Il processo rinviato all'11 febbraio|pubblicazione=la Repubblica|data=4 febbraio 2013|accesso=6 febbraio 2013}}</ref>