Le vicende legate al termine ''"comunismo"'' riflettono il pensiero di diversi [[filosofia|filosofi]] e la pratica di alcuni movimenti (a partire dal principio della comunione dei beni in età antica fino a ''[[L'Utopia]]'' di [[Tommaso Moro]], [[1516]], e ''[[La città del sole]]'' di [[Tommaso Campanella|Campanella]], [[1602]]), precoci anticipatori, così come di altri collettivamente definiti socialisti come [[Pierre-Joseph Proudhon]]. Per tutto il XIX secolo le parole socialismo e comunismo sarebbero state interscambiabili. La distinzione, peraltro anche terminologicamente autodefinita dal massimo esponente di una delle due ''"correnti"'', [[Karl Marx]], e quindi valida dal Manifesto comunista del [[1848]], tra un ''[[socialismo utopico]]'' soprattutto francese ([[Henri de Saint-Simon]], [[Charles Fourier]]) e inglese ([[Robert Owen]]) e il ''[[socialismo scientifico]]'' di Karl Marx e [[Friedrich Engels]], in realtà poi scindibili, secondo analisi non marxiste del comunismo, in molti più [[Comunismo#Premesse|movimenti e interpretazioni]], spesso piuttosto contrapposti nella pratica politica, non è universalmente riconosciuta dall'analisi non marxista. I movimenti [[libertarismo|libertari]] come il [[socialismo libertario]], l'[[anarco-comunismo]] e simili idee e moti di matrice anarchica sono esempi di modalità per perseguire il comunismo prescindendo o superando l'analisi marxista, che dalla seconda metà del XIX secolo si vennero a creare in molte parti del mondo, in genere a partire dall'Europa.
w la padania
==Origini e contrapposizioni==
Con la sistemazione di una teoria politica scientifica, col definitivo superamento della fase [[utopia|utopistica]], in [[età moderna]], insieme all'emergere di condizioni storiche rivoluzionarie rispetto al passato, vediamo l'affermarsi di una prassi politica avente come fine obbiettivi concreti, unitamente all'uscita del [[Manifesto del Partito Comunista]] redatto da Marx ed Engels, 1848, e l'emergere di un movimento storico consapevole.
===Socialismo anarchico e socialismo marxista===
In seno al movimento internazionale dei lavoratori, intanto, le prime forti contrapposizioni si vedono nascere nella seconda metà del 1800 tra comunismo anarchico e comunismo marxista, nell'ambito della [[Prima Internazionale]]. La scissione dei comunisti anarchici, ed il loro incamminarsi su una diversa prospettiva politica porterà alla nascita della [[Seconda internazionale]], questa di ispirazione prevalentemente marxista. La fine della Comune di Parigi nel [[1871]], i sempre più frequenti scontri ideologici tra Karl Marx e [[Michail Bakunin]], separeranno nel [[1873]] le due principali vie per perseguire il comunismo.
L'analisi del modo di produzione capitalistico, dei rapporti di classe portava quello che nell'analisi marxista vien definito ''[[movimento reale]]'' a postulare come unica via possibile la presa del potere e la trasformazione rivoluzionaria della società operata da quello che [[Amadeo Bordiga]] definisce l' "organo rivoluzionario", cioè il Partito comunista - o l'''intellettuale collettivo'' nella visione gradualistico-riformista di [[Antonio Gramsci]].
Tutti i mezzi di produzione sarebbero dovuti essere socializzati e posti sotto il controllo dei lavoratori.
Al metodo e all'analisi di Marx fecero quindi riferimento le organizzazioni e i partiti della Seconda Internazionale che pure si definirono [[socialista|socialisti]]. Questi ultimi senza rappresentare le istanze storiche comuniste, lottarono per uno sviluppo in senso esclusivamente democratico dei paesi in cui operavano, determinando un miglioramento delle condizioni di vita dei ceti [[proletario|proletari]].
===Socialismo e comunismo di matrice marxista===
La contrapposizione tra socialisti e comunisti invece nasce a partire dal [[1903]], quando [[Lenin]] cominciò ad organizzare la frazione ''[[Bolscevico|bolscevica]]'' del Partito operaio socialdemocratico russo. Questa frazione nel novembre del [[1917]] contribuì alla fine definitiva del [[regime zarista]], divenendo portatrice delle istanze operaie e contadine nonché avanguardia della rivoluzione comunista avente per mezzo i ''[[soviet]]'' (consiglio), cioè i consigli operai e contadini. Le vicende successive, che videro l'insorgere di una sanguinosa guerra civile e l'affermarsi di un processo di industrializzazione dagli immani costi umani e sociali, preparavano però le premesse, seppure non necessarie, per una svolta tragica nella storia della grande rivoluzione del '17.
==Partiti comunisti di ispirazione ''sovietica''==
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