Parmenione: differenze tra le versioni

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Dopo la conquista della [[Drangiana]], Alessandro venne informato che [[Filota]], figlio di Parmenione, era coinvolto in un complotto contro la sua vita. Filota fu condannato dall'esercito e venne giustiziato. Alessandro, pensando che fosse pericoloso lasciare Parmenione vivo, mandò un sicario di nome Demetrio ad [[Ecbàtana]] per uccidere Parmenione ([[329 a.C.|329]]). Non c'erano prove che Parmenione fosse realmente coinvolto nel complotto, ma non gli fu data la possibilità di difendersi ed in ogni caso il "codice di vendetta" della Grecia antica prevedeva che il capo-famiglia fosse responsabile del comportamento di tutta la famiglia. Oltre a Filota, altri due figli di Parmenione parteciparono alla spedizione in Asia: Ettore, il più giovane, che morì affogato nel Nilo durante una marcia di trasferimento, e Nicanore, che fu ferito mortalmente da una freccia durante un pattugliamento sui monti dell'Ircania e spirò ad Ecbàtana.
 
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[[Categoria:Alessandro Magno]]