Sándor Márai: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
mNessun oggetto della modifica |
|||
Riga 2:
'''Sándor Márai''', in origine '''Sándor Károly Henrik Grosschmid de Mára''' ([[Kassa]], [[Slovacchia]], [[11 aprile]] [[1900]] - [[San Diego]], [[California]], [[22 febbraio]] [[1989]]), è stato un giornalista e tra i più importanti [[scrittore|scrittori]] [[Ungheria|ungheresi]] contemporanei. La sua fama è legata in particolare ai romanzi ''Le braci'', apparso in Italia nel [[1998]] e ''L'eredità di Eszter'', pubblicato nel [[1999]].
==Vita==
Márai nacque a [[Kassa]] (oggi chiamata [[Košice]]), in [[Slovacchia]], allora parte dell'[[Impero Austro-Ungarico]], da un'antica famiglia [[sassoni|sassone]]. Studiò giornalismo presso l'''Institut für Zeitungskunde'' dell'università di [[Leipzig]] per poi spostarsi a [[Francoforte sul Meno]] e [[Berlino]], senza però conseguire mai la laurea.
Per un breve periodo accarezzò l'idea di scrivere in [[tedesco]], scegliendo però alla fine la lingua materna, l'[[ungherese]]: in questo periodo appaiono i primi articoli sulla rivista [[satira|satirica]] ''Der Drache'' dell'editore sassone Hans Reinmann. Più tardi iniziò una collaborazione con uno dei più prestigiosi quotidiani tedeschi, il ''Frankfurter Zeitung''.
|