Automotrice FS ALn 668.1000: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Equipaggiamento VACMA: revisioni formali
Modifiche: sistemato nota sulla regolamentazione della tratta francese della Cuneo-Ventimiglia e tolto WIP
Riga 68:
 
== Modifiche ==
{{wip open|Ellegimark|ristrutturando questa sezione|19 febbraio 2013}}
=== Aumento della potenza di taratura ===
La potenza di taratura dei motori fu inizialmente fissata a {{TA|147 kW}} come per la serie 1900<ref name="ALn 668/124">{{cita|Garzaro, Nascimbene, ''Automotrici ALn 668''|tabella pp. 124-125|ALn 668}}.</ref>, ma dopo i risultati positivi delle prove eseguite tra il 1978 e il 1979 sulle {{TA|ALn 668.1000}} e 3000 del [[Deposito locomotive di Cuneo|deposito locomotive (DL) di Cuneo]] e sulle {{TA|ALn 668.3100}} del [[Deposito locomotive di Benevento|DL di Benevento]], fu deciso di elevarla a {{TA|170 kW}} affidando l'intervento ai DL di assegnazione<ref name="ALn 668/43">{{cita|Garzaro, Nascimbene, ''Automotrici ALn 668''|p. 43|ALn 668}}.</ref><ref name="tT246/32">{{cita|Nascimbene, ''La maturità (II)''|p. 32|tT246}}.</ref>.
Riga 75 ⟶ 74:
Con la ricostruzione della [[Ferrovia Cuneo-Limone-Ventimiglia|Limone-Breil-Ventimiglia]], riaperta all'esercizio nel settembre 1979, le automotrici {{TA|ALn 668}} del DL di Cuneo iniziarono a percorrere la linea da [[stazione di Breil-sur-Roya|Breil-sur-Roya]] a [[Stazione di Nizza|Nice Ville]] condotte da agenti[[Société nationale des chemins de fer français|SNCF]]<ref name="ALn 668/43-44">{{cita|Garzaro, Nascimbene, ''Automotrici ALn 668''|pp. 43-44|ALn 668}}.</ref>.
 
Facendo seguito alle vigorose proteste dei macchinisti francesi che non trovarono sulle {{TA|ALn 668 FS}} le apparecchiature di sicurezza necessarie per la marcia ad agente unico, di norma sulla rete francese<ref>I treni che percorrono laLa tratta in territorio francese della Cuneo-Ventimiglia, pur essendo di competenza della Societé Nationale des Chemins de fer Français (SNCF), è soggetta al segnalamento e alla regolamentazione FSdelle Ferrovie dello Stato, sonoche prevede che i treni italiani siano condotti da personaleuna coppia di macchinisti FS senza far uso di dispositivi per la marcia ad agente italianounico.</ref>, fu deciso di applicare su sei di esse, a cura del DL di Cuneo, il cosiddetto [[Vacma|dispositivo dell'«uomo morto» VACMA]], acronimo di "Vigilanza Automatica con Controllo del Mantenimento dell'Appoggio" (''Veille Automatique avec Contrôle du Mantien de l'Appui''), e il sistema di ripetizione dei segnali in macchina prescritti dalla regolamentazione SNCF<ref name="ALn 668/43-44"/><ref name="iT4/10">{{cita|Nascimbene, ''6 automotrici''|p.&nbsp;10|iT4}}.</ref>.
 
Il materiale occorrente fu fornito dalla SNCF e montato sulle {{TA|ALn 668.1112, 115, 1117, 1118, 1119 e 1120}}, che furono contraddistinte con scritta rosa «VACMA R.S.» vicino alle porte delle cabine di guida; <!-- <ref name="ALn 668/43-44"/>.<br /> -->