Francesco Stocco: differenze tra le versioni

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Nel [[1860]] fu uno de [[i Mille]], inizialmente al comando di una compagnia. Fu ferito gravemente ad un braccio a [[Calatafimi]]. Sbarcato in Calabria, organizzò il corpo dei volontari garibaldini dei [[Cacciatori della Sila]], raggiungendo il grado di [[maggior generale]] il [[27 agosto]] [[1860]], alla vigilia del disarmo dell'esercito borbonico del [[Giuseppe Ghio|generale Ghio]] a [[Soveria Mannelli]] il [[30 agosto]] [[1860]]. La sua azione in Calabria portò in ultima analisi all'evacuazione di [[Napoli]] da parte di [[Francesco II]] e contribuì quindi grandemente al successo della spedizione di [[Garibaldi]].
 
Dopo l'[[unità d'Italia]] entrò col grado di generale nell'[[esercito]] regolare ([[1862]]) ed ebbe il comando della [[brigata Aosta]] che però lasciò quasi subito per motivi di salute. Collocato a riposo nel [[1863]] ed insignito del titolo di commendatore dell’ordinedell’[[Ordine dei SS.Santi Maurizio e Lazzaro]], si ritirò nel suo paese natale <ref> P. SCHIARINI, «I Mille nell’esercito», in Memorie Storiche Militari, fasc. V, Dicembre 1911, Tipografia Dell’Unione Arti Grafiche, Città di Castello 1911, pp. 79-80. </ref>.
 
Fece parte della Commissione istituita nel dicembre [[1861]], per redigere il primo elenco dei Mille che sbarcarono a Marsala l'[[11 maggio]] [[1860]]. La Commissione era composta dai generali: [[Vincenzo Giordano Orsini]], Francesco Stocco, [[Giovanni Acerbi]], i colonnelli; [[Giuseppe Dezza]], [[Guglielmo Cenni]] e [[Benedetto Cairoli]], [[Giorgio Manin]], i maggiori; [[Luigi Miceli]] e [[Antonio Della Palù]], i maggiori; [[Giulio Emanuele De Cretsckmann]], [[Francesco Raffaele Curzio]] e [[Davide Cesare Uziel]], i capitani; [[Salvatore Calvino]] e [[Achille Argentino]]. La Commissione rilasciò delle autorizzazioni a fregiarsi della medaglia decretata dal Consiglio civico di Palermo il 21 giugno 1860 per gli sbarcati a Marsala. Un altro Giurì d'onore riesaminò i titoli dei componenti la spedizione e il Ministero della Guerra pubblicò un nuovo Elenco dei Mille di Marsala, nel bollettino n.21, nell'anno [[1864]], in base al quale furono concesse le pensioni. Sulla base del secondo elenco fu redatto in modo definitivo il documento della Gazzetta ufficiale del Regno d'Italia del 12 novembre 1878.<ref>[http://www.welfarelombardia.it/wmview.php?ArtID=8969 Commissione istituita nel dicembre 1861, per redigere l'elenco dei Mille che sbarcano a Marsala per il documento della Gazzetta ufficiale del Regno d'Italia del 12 novembre 1878]</ref>