La sua attività artistica, avviata nel 1968, si concentra inizialmente sui temi "scolastici" della [[Ritratto|ritrattistica]], del [[Nudo artistico|nudo]] e del paesaggio per poi passare, verso gli [[Anni 1980|anni ottanta]], a un'interpretazione ed elaborazione personali delle scomposizioni figurative in chiave neo-[[Cubismo|cubista]]. Nel 1976 presenta questa evoluzione della sua pittura in una collettiva dedicata al paesaggio italiano con Caroline Yeats Brown a [[Londra]] (ad agosto alla Gallery Beauchamps di [[Chelsea]] e a settembre alla John Sears Gallery di [[Piccadilly Circus]]);<ref>Cfr. "Two for just opened the Gallery Beauchamps", sul ''Chelsea News'' del 3 settembre 1976, p. 6.</ref> nel 1977 è in [[Francia]], alla Galerie d'Orsel di [[Parigi]], e nel novembre 1978 in [[Svizzera]], alla Maison des arts di [[La Chaux-de-Fonds]], con la personale ''Omaggio all'emigrante'' in cui si avvicina a quelle tematiche [[Sociologia|sociologiche]] che ne caratterizzeranno la produzione successiva.