Questione settentrionale: differenze tra le versioni
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===Lo sviluppo negli anni novanta===
Negli anni '90 la questione settentrionale passò da dibattito culturale a rivendicazione politica.<br />
I punti cardine della ''questione settentrionale'' in questo senso
===La ripresa del dibattito===
Alcuni editorialisti accademici rimasero scettici sulla vera fondatezza della "questione settentrionale" mentre altri, anche al di fuori dell'Italia, contribuirono ad alimentare il dibattito riconoscendo tale questione<ref>{{cita web|url=http://archiviostorico.corriere.it/2010/gennaio/26/Ricolfi_attenti_Gattopardo_fara_boccone_co_9_100126031.shtml|editore=milano.corriere.it|accesso=6-7-2010|titolo=Ricolfi: attenti il Gattopardo si farà un boccone del federalismo|data=26-1-2010}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/economia/2010/04/30/news/economist-3728544|editore=la Repubblica|accesso=6-7-2010|titolo=Il nord Europa con Francia e Germania, Roma e il sud vadano con la Grecia|data=30-4-2010}}</ref>.
Dal punto di vista politico l'esito delle [[elezioni politiche italiane del 2008|elezioni del 2008]] (con un largo successo della Lega Nord) fece comunque tornare in auge la discussione sulla ''questione settentrionale''<ref>[http://www.polena.net/download/0605-questione_settentrionale.pdf polena.net: "Le elezioni di aprile e la questione settentrionale" (Luca Ricolfi, Paola Ferragutti, Francesca Dallago)]</ref> Nonostante la "questione settentrionale" fosse stata per anni appannaggio politico della [[Lega Nord]], anche esponenti settentrionali del [[centrosinistra]] (come [[Sergio Chiamparino]], [[Riccardo Illy]], [[Massimo Cacciari]], etc.) sulla spinta delle considerazione che seguirono le elezioni, iniziarono a considerarla più apertamente (anche se lo avevano già anticipato in una Festa dell'Unità del 2000
==Bibliografia==
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*[[Questione meridionale]]
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[[Categoria:Regno d'Italia (1861-1946)]]
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