Renata Tebaldi: differenze tra le versioni

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Particolarmente legato alla carriera italiana fu il [[Teatro San Carlo]] di [[Napoli]], il cui pubblico ebbe per lei una costante predilezione, anche quando, a metà degli anni cinquanta, il Teatro alla Scala sembrò preferirle [[Maria Callas]]. Nel [[1951]] vi cantò ''[[La traviata]]'', riscuotendo un tale successo da dover interpretare nove repliche fuori programma che registrarono il tutto esaurito, e da indurre la direzione del teatro a donarle una medaglia d'oro. Sempre a Napoli, Rosa Cilea, vedova di [[Francesco Cilea]], nel 1952 le donò una medaglia d'oro dopo una recita di <nowiki></nowiki>''[[Adriana Lecouvreur (opera)|Adriana Lecouvreur]]'', ruolo al quale fu sempre molto legata.
 
Dopo il precoce esordio "[[Arturo Toscanini|toscaniniano]]" ad inizio carriera, apparve regolarmente alla [[Stagioni liriche del Teatro alla Scala|Scala]]: ''Andrea Chénier'' nel 1949 , ''[[Otello (Verdi)|Otello]]'', ''[[Aida]]'' (con [[Mario Del Monaco]]) e la ''[[Messa di requiem (Verdi)|Messa di Requiem]]'' [[Giuseppe Verdi|verdiana]] (ancora con la direzione di Toscanini) nel [[1950]], ''La traviata'', ''[[Falstaff (Verdi)|Falstaff]]'' e ''Mefistofele'' (con [[Ferruccio Tagliavini]]) nel 1952, ''[[Tosca (opera)|Tosca]]'' (con [[Giuseppe Di Stefano]]) e ''[[La Wally]]'' nel [[1953]], ''Otello'' (con Mario Del Monaco), ''[[Eugenio Onieghin]]'' e ancora ''Tosca'' nel 1954, ''[[La forza del destino]]'' nel 1955. (tutteSuccessivamente conle presenze [[Teatro alla Scala|scaligere]] si interruppero per oltre 3 anni. Quando nel [[1958]] rientrò riscosse quaranta minuti di applausi per l'interpretazione di ''Tosca'', a fianco di [[Giuseppe Di Stefano]] e [[Tito Gobbi]], portata in trasferta nello stesso anno a [[Bruxelles]]. Sempre alla Scala fu [[Adriana Lecouvreur (opera)|Adriana Lecouvreur]] nel 1959 e Maddalena in ''Andrea Chenier'' nel 1960.
 
===Il successo internazionale===
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Dal 1955 al 1965 cantò in quaranta rappresentazioni alla [[Opera di Chicago|Lyric Opera]] di [[Chicago]], interpretando anche ''[[Fedora (opera)|Fedora]]'' e ''Mefistofele''. Sempre negli Stati Uniti partecipò al [[The Ed Sullivan Show]] nel [[1957]], cantando il duetto finale dell'''Andrea Chenier'' con [[Richard Tucker]].
 
Nel 1955 si esibì in ''Tosca'', con [[Ferruccio Tagliavini]] e [[Tito Gobbi]], alla [[Royal Opera House]] di [[Londra]].
 
Alla [[Staatsoper]] di [[Vienna]], diretta da [[Herbert von Karajan]], apparve in ''Tosca'' ed ''Otello'' nel [[1958]], in ''Aida'' nel 1959 e in ''Andrea Chénier'' nel 1960, con [[Franco Corelli]] ed Ettore Bastianini. Partecipò complessivamente a diciotto rappresentazioni alla Wiener Staatsoper.
 
Quando nel [[1958]] rientrò alla Scala dopo tre anni di assenza, riscosse quaranta minuti di applausi per l'interpretazione di ''Tosca'' a fianco di Giuseppe Di Stefano e Tito Gobbi, portata in trasferta nello stesso anno a [[Bruxelles]]. Sempre alla Scala, fu [[Adriana Lecouvreur (opera)|Adriana Lecouvreur]] nel 1959 e Maddalena in ''Andrea Chenier'' nel 1960.
 
Toccò tutti i principali teatri del mondo: oltre a quelli già citati, [[Parigi]], [[Barcellona]], [[Berlino]], con presenze in [[Messico]], [[Brasile]], [[Argentina]] e [[Giappone]], solo per citare alcune delle numerosissime tappe; sono stati fortunatamente conservati i video di due recite, ''Andrea Chénier'' e ''Tosca'', tenute nel [[1961]] a [[Tokyo]].